Anemos Aiteros
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- Jun 12, 2024
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The Black Stage of the Philosopher’s Stone: a full exposure of where and why the islamic “relic” was stolen
Dato che la Pietra Nera stessa è rubata dalla nostra Pietra Filosofale, quelle che seguono sono le citazioni esatte da cui è rubata tutta la storia del suo misterioso “annerimento” e di altri tipi di colorazione.
Furto:
“'Quando la pietra nera scese, era più bianca del latte, ma i peccati dei figli di Adamo la resero nera'”.
(Narrato da al-Tirmidhi, 877; Ahmad, 2792. Classificato come saheeh da Ibn Khuzaymah, 4/219. Al-Haafiz ibn Hajar lo ha classificato come qawiy (forte) in Fath al-Baari, 3/462). ”
Fonte originale:
(37) Per quanto riguarda i colori, ciò che non fa il nero non può fare il bianco, perché il nero è l'inizio del bianco e un segno di putrefazione ed alterazione, e che il corpo è ormai penetrato e mortificato. Dalla putrefazione di quest'acqua, dunque, appare prima di tutto il nero, come il brodo in cui si fa bollire una cosa sanguinolenta. In secondo luogo, la terra nera, a causa della continua digestione, si imbianca, perché l'anima dei due corpi nuota sopra l'acqua, come una crema bianca; e in questa unica bianchezza, tutti gli spiriti sono così uniti, che non possono mai fuggire l'uno dall'altro. Perciò il latone deve essere imbiancato e le sue foglie dispiegate, cioè il suo corpo deve essere spezzato o aperto, per evitare di faticare invano; perché questa bianchezza è la pietra perfetta per l'opera bianca, e un corpo nobilitato a tal fine; anche una tintura di una gloria esuberante e di una luminosità splendente, che non si allontana mai dal corpo con cui è unita. Perciò dovete notare che gli spiriti non sono fissati se non nel colore bianco, che è più nobile degli altri colori, ed è più fortemente da desiderare, perché è per così dire il complemento o la perfezione dell'intera opera.
(38) Poiché la nostra terra si putrefa e diventa nera, poi viene putrefatta nel sollevamento o nella separazione; in seguito, essendo asciugata, il suo nero se ne va, e poi viene sbiancata, e il dominio femminile delle tenebre e dell'umidità perisce; allora anche il vapore bianco penetra attraverso il nuovo corpo, e gli spiriti sono legati o fissati nell'asciutto. E ciò che è corrotto, deformato e nero a causa dell'umidità, scompare; così il nuovo corpo risorge chiaro, puro, bianco e immortale, ottenendo la vittoria su tutti i suoi nemici. E come il calore, operando su ciò che è umido, provoca o genera il nero, che è il primo colore, così sempre per decozione un calore sempre maggiore, operando su ciò che è secco, genera il bianco, che è il secondo colore; e poi, operando su ciò che è puramente e perfettamente secco, produce la citrinità e il rosso, e così via per i colori. Dobbiamo dunque sapere che quella cosa che ha la testa rossa e bianca, ma i piedi bianchi e poi rossi, e gli occhi prima neri, questa cosa, dico, è l'unica materia del nostro magistero.
-Il libro segreto di Artephius
Un'altra descrizione delle varie fasi della Pietra Filosofale:
La scoperta dei segreti di Geber
Questo testo di Geber è stato tradotto da Robert R. Steele dal manoscritto originale. È stata la prima opera stampata dalla Geber Society in Inghilterra. È stato trascritto da Antonio Balestra.
LA SCOPERTA DEI SEGRETI
(Sull'argentatura del rame e del ferro)
attribuito a Geber
Abu Musa Djaber ibn Hayan El Azder El Kufi dice: - Devi valutare e non contraddire ciò che è scritto; ricorda bene come gestire senza diminuire o aumentare, prendi quanto vuoi della pietra mescolata con il suo contenuto.
Ricorda bene come gestirlo senza diminuire o aumentare, prendi quanto vuoi della pietra mescolata con il suo
e macinatela con un po' d'acqua, mescolata con rame e sale ammoniacale, finché non diventa nera. Poi mettetela
molto vicino a un calore molto leggero finché non odora di sperma. Quando avrà questo odore, toglietelo e lavatelo lentamente con dell'acqua limpida, quindi arrostitelo delicatamente finché non noterete un vapore visibile. In questo modo l'acqua verrà allontanata e la pietra stessa diventerà leggera, senza perdere la sua essenza. Toglietela e immergetela di nuovo nell'acqua, polverizzandola sotto l'acqua, e arrostitela come prima. Il suo nero comincia a diminuire. Togliere la pietra quando è asciutta e l'acqua è stata assorbita. Macinatela bene in un po' d'acqua limpida e arrostitela di nuovo. Comincia a diventare verde e poi il nero scompare. Quando vedrete che la pietra comincia a diventare verde, sarete sicuri di essere sulla strada giusta.
Spostatela quando diventa abbastanza verde e ha l'aspetto del verderame. Questo dimostrerà che il processo è corretto e che la pietra ha perso il sale ammoniacale che l'avrebbe corrotta. Dopo averla polverizzata in un po' d'acqua, mettetela in un recipiente ben lutato di gesso, ponetela su un fuoco dolce e distillate tutta l'acqua. Siate pazienti e non abbiate fretta di aumentare il fuoco che la corromperà, perché vi pentirete e il vostro pentimento non sarà mai utile. Quando avrete distillato tutta l'acqua, toglietelo e polverizzatelo nella stessa acqua distillata. Poi rimettetelo nel recipiente e rinnovate la distillazione. Vi consiglio di distillarla 700 volte come le canne di mirto e di canna da zucchero. Non ho spiegato questo suggerimento in nessuno dei miei libri, ma solo in questo. Vi ho detto l'opinione dei filosofi senza diminuire o aumentare, e non vi ho nascosto nulla. Quando la pietra diventa verde la chiamiamo mirto, e quando torna gialla le diamo il nome di canna d'India. Dovete sapere che diventa gradualmente nera dalla prima all'ultima. Rimane abbastanza nera da cinque a dieci tostature; poi diventa lentamente verde e assume il colore completo in 50 o 70 tostature. Questa è la fine. Se la pietra acquisisce queste qualità, non ci saranno dubbi sulla sua bontà. Il colore giallo comincia a scomparire e la pietra perde completamente la sua limpidezza in 70 tostature. Allora la pietra avrà lo stesso grado del sole e raggi di colore simile. Brucerà e diventerà cenere. Sono le stesse ceneri di cui si parla nei libri dei filosofi. Se si continua lo stesso processo, la cenere diventerà completamente bianca. Questo è il quarto segno, che è il segno della perfezione. Bisogna quindi continuare a procedere come prima, senza diminuire né aumentare. Allora è necessario aumentare un po' il fuoco e non temere la corruzione. Se si continua a distillare bisogna rimettere l'acqua distillata su di essa, e in ogni distillazione l'acqua diminuisce; quindi è necessario, ogni dieci distillazioni, aggiungere un po' di acqua chiara all'acqua distillata con cui si polverizza. Se la pietra comincia a diventare bianca, bisogna continuare lo stesso processo finché non diventa bianchissima. Ciò avverrà dopo 500 distillazioni. Se il fuoco diminuisce e l'operatore è abile, conoscendo bene la quantità di fuoco, a partire da 450 distillazioni (il totale è 900 distillazioni), la pietra, si può essere certi, avrà un bianco completo e reale. In questo stato si può operare per dare al rame e al ferro un rivestimento d'argento. Si può anche operare sul cristallo fuso, sulle perle e su molti altri minerali, ecc.
-Scoperta dei segreti di Geber
Come disse Umar ibn Al-Khattab: “In verità, le fondamenta dell'islam saranno disfatte una ad una se nell'islam sorgeranno persone che non hanno mai conosciuto l'ignoranza”.
“Gli Dei hanno anche una tecnologia avanzata che immagazzina le informazioni in cristalli e altri materiali, che non possono essere distrutti, o in diamanti. Pertanto la Verità rimane intatta”.
- Alto Sacerdote Cobra Hooded 666
Il nemico ha le sue “reliquie” in tutto il mondo, che succhiano l'energia di milioni e milioni di pellegrini, leccandole e strofinandole senza sosta. Si vedono sempre file di migliaia di persone alla Kaaba e in tutti i luoghi di pellegrinaggio popolari degli xiani, dei musulmani e dei buddisti, che leccano tutto senza sosta. Tutte queste “reliquie” sono artificiali e create dall'uomo, come il “fuoco celeste” che si accende apertamente da una candela posta lì. È anche universalmente noto che la Kaaba non è un megalite, ma un oggetto artificiale con una camera interna, creato dai musulmani per il culto, e l'intera leggenda è completamente rubata e pervertita, come mostrato sopra.
In questo modo, viene creato “sotto” i megaliti come parodia e perversione, dato che si possono vedere veri cubi monolitici di pietra in tutto il mondo. Si può notare che la distruzione e la derisione della cultura megalitica è un comportamento tipico del nemico.
THIS is inside the MAIN CHAMBER of Angkor Wat?
Non sono le strutture antiche dei nostri antenati che stiamo leccando, ma le successive perversioni del nemico costruite al loro posto e/o fondamento, riempiendole di potere e incanalando in esse le forze del fondamento e della Terra. Un esempio potrebbe essere tutto Israele: non è mai stata la “patria degli ebrei”, e sulle sue antiche rovine di una cultura perfettamente diversa si sovrappone il luogo in cui milioni di pellegrini da tutto il mondo portano la loro energia. Di conseguenza, gli ebrei vogliono farne il centro del loro controllo sul mondo.
Fonti:
Sito web della Gioia di Satana - Meditazioni sul potere - Circolazione degli elementi condensati. Fatelo e lo vedrete da soli.
Il libro segreto di Artethius.
La scoperta dei segreti di Geber
The Black Stage of the Philosopher’s Stone: a full exposure of where and why the islamic “relic” was stolen – White Death of islam
whitedeathofislam.deathofcommunism.com
Dato che la Pietra Nera stessa è rubata dalla nostra Pietra Filosofale, quelle che seguono sono le citazioni esatte da cui è rubata tutta la storia del suo misterioso “annerimento” e di altri tipi di colorazione.
Furto:
“'Quando la pietra nera scese, era più bianca del latte, ma i peccati dei figli di Adamo la resero nera'”.
(Narrato da al-Tirmidhi, 877; Ahmad, 2792. Classificato come saheeh da Ibn Khuzaymah, 4/219. Al-Haafiz ibn Hajar lo ha classificato come qawiy (forte) in Fath al-Baari, 3/462). ”
Fonte originale:
(37) Per quanto riguarda i colori, ciò che non fa il nero non può fare il bianco, perché il nero è l'inizio del bianco e un segno di putrefazione ed alterazione, e che il corpo è ormai penetrato e mortificato. Dalla putrefazione di quest'acqua, dunque, appare prima di tutto il nero, come il brodo in cui si fa bollire una cosa sanguinolenta. In secondo luogo, la terra nera, a causa della continua digestione, si imbianca, perché l'anima dei due corpi nuota sopra l'acqua, come una crema bianca; e in questa unica bianchezza, tutti gli spiriti sono così uniti, che non possono mai fuggire l'uno dall'altro. Perciò il latone deve essere imbiancato e le sue foglie dispiegate, cioè il suo corpo deve essere spezzato o aperto, per evitare di faticare invano; perché questa bianchezza è la pietra perfetta per l'opera bianca, e un corpo nobilitato a tal fine; anche una tintura di una gloria esuberante e di una luminosità splendente, che non si allontana mai dal corpo con cui è unita. Perciò dovete notare che gli spiriti non sono fissati se non nel colore bianco, che è più nobile degli altri colori, ed è più fortemente da desiderare, perché è per così dire il complemento o la perfezione dell'intera opera.
(38) Poiché la nostra terra si putrefa e diventa nera, poi viene putrefatta nel sollevamento o nella separazione; in seguito, essendo asciugata, il suo nero se ne va, e poi viene sbiancata, e il dominio femminile delle tenebre e dell'umidità perisce; allora anche il vapore bianco penetra attraverso il nuovo corpo, e gli spiriti sono legati o fissati nell'asciutto. E ciò che è corrotto, deformato e nero a causa dell'umidità, scompare; così il nuovo corpo risorge chiaro, puro, bianco e immortale, ottenendo la vittoria su tutti i suoi nemici. E come il calore, operando su ciò che è umido, provoca o genera il nero, che è il primo colore, così sempre per decozione un calore sempre maggiore, operando su ciò che è secco, genera il bianco, che è il secondo colore; e poi, operando su ciò che è puramente e perfettamente secco, produce la citrinità e il rosso, e così via per i colori. Dobbiamo dunque sapere che quella cosa che ha la testa rossa e bianca, ma i piedi bianchi e poi rossi, e gli occhi prima neri, questa cosa, dico, è l'unica materia del nostro magistero.
-Il libro segreto di Artephius
Un'altra descrizione delle varie fasi della Pietra Filosofale:
La scoperta dei segreti di Geber
Questo testo di Geber è stato tradotto da Robert R. Steele dal manoscritto originale. È stata la prima opera stampata dalla Geber Society in Inghilterra. È stato trascritto da Antonio Balestra.
LA SCOPERTA DEI SEGRETI
(Sull'argentatura del rame e del ferro)
attribuito a Geber
Abu Musa Djaber ibn Hayan El Azder El Kufi dice: - Devi valutare e non contraddire ciò che è scritto; ricorda bene come gestire senza diminuire o aumentare, prendi quanto vuoi della pietra mescolata con il suo contenuto.
Ricorda bene come gestirlo senza diminuire o aumentare, prendi quanto vuoi della pietra mescolata con il suo
e macinatela con un po' d'acqua, mescolata con rame e sale ammoniacale, finché non diventa nera. Poi mettetela
molto vicino a un calore molto leggero finché non odora di sperma. Quando avrà questo odore, toglietelo e lavatelo lentamente con dell'acqua limpida, quindi arrostitelo delicatamente finché non noterete un vapore visibile. In questo modo l'acqua verrà allontanata e la pietra stessa diventerà leggera, senza perdere la sua essenza. Toglietela e immergetela di nuovo nell'acqua, polverizzandola sotto l'acqua, e arrostitela come prima. Il suo nero comincia a diminuire. Togliere la pietra quando è asciutta e l'acqua è stata assorbita. Macinatela bene in un po' d'acqua limpida e arrostitela di nuovo. Comincia a diventare verde e poi il nero scompare. Quando vedrete che la pietra comincia a diventare verde, sarete sicuri di essere sulla strada giusta.
Spostatela quando diventa abbastanza verde e ha l'aspetto del verderame. Questo dimostrerà che il processo è corretto e che la pietra ha perso il sale ammoniacale che l'avrebbe corrotta. Dopo averla polverizzata in un po' d'acqua, mettetela in un recipiente ben lutato di gesso, ponetela su un fuoco dolce e distillate tutta l'acqua. Siate pazienti e non abbiate fretta di aumentare il fuoco che la corromperà, perché vi pentirete e il vostro pentimento non sarà mai utile. Quando avrete distillato tutta l'acqua, toglietelo e polverizzatelo nella stessa acqua distillata. Poi rimettetelo nel recipiente e rinnovate la distillazione. Vi consiglio di distillarla 700 volte come le canne di mirto e di canna da zucchero. Non ho spiegato questo suggerimento in nessuno dei miei libri, ma solo in questo. Vi ho detto l'opinione dei filosofi senza diminuire o aumentare, e non vi ho nascosto nulla. Quando la pietra diventa verde la chiamiamo mirto, e quando torna gialla le diamo il nome di canna d'India. Dovete sapere che diventa gradualmente nera dalla prima all'ultima. Rimane abbastanza nera da cinque a dieci tostature; poi diventa lentamente verde e assume il colore completo in 50 o 70 tostature. Questa è la fine. Se la pietra acquisisce queste qualità, non ci saranno dubbi sulla sua bontà. Il colore giallo comincia a scomparire e la pietra perde completamente la sua limpidezza in 70 tostature. Allora la pietra avrà lo stesso grado del sole e raggi di colore simile. Brucerà e diventerà cenere. Sono le stesse ceneri di cui si parla nei libri dei filosofi. Se si continua lo stesso processo, la cenere diventerà completamente bianca. Questo è il quarto segno, che è il segno della perfezione. Bisogna quindi continuare a procedere come prima, senza diminuire né aumentare. Allora è necessario aumentare un po' il fuoco e non temere la corruzione. Se si continua a distillare bisogna rimettere l'acqua distillata su di essa, e in ogni distillazione l'acqua diminuisce; quindi è necessario, ogni dieci distillazioni, aggiungere un po' di acqua chiara all'acqua distillata con cui si polverizza. Se la pietra comincia a diventare bianca, bisogna continuare lo stesso processo finché non diventa bianchissima. Ciò avverrà dopo 500 distillazioni. Se il fuoco diminuisce e l'operatore è abile, conoscendo bene la quantità di fuoco, a partire da 450 distillazioni (il totale è 900 distillazioni), la pietra, si può essere certi, avrà un bianco completo e reale. In questo stato si può operare per dare al rame e al ferro un rivestimento d'argento. Si può anche operare sul cristallo fuso, sulle perle e su molti altri minerali, ecc.
-Scoperta dei segreti di Geber
Come disse Umar ibn Al-Khattab: “In verità, le fondamenta dell'islam saranno disfatte una ad una se nell'islam sorgeranno persone che non hanno mai conosciuto l'ignoranza”.
“Gli Dei hanno anche una tecnologia avanzata che immagazzina le informazioni in cristalli e altri materiali, che non possono essere distrutti, o in diamanti. Pertanto la Verità rimane intatta”.
- Alto Sacerdote Cobra Hooded 666
Il nemico ha le sue “reliquie” in tutto il mondo, che succhiano l'energia di milioni e milioni di pellegrini, leccandole e strofinandole senza sosta. Si vedono sempre file di migliaia di persone alla Kaaba e in tutti i luoghi di pellegrinaggio popolari degli xiani, dei musulmani e dei buddisti, che leccano tutto senza sosta. Tutte queste “reliquie” sono artificiali e create dall'uomo, come il “fuoco celeste” che si accende apertamente da una candela posta lì. È anche universalmente noto che la Kaaba non è un megalite, ma un oggetto artificiale con una camera interna, creato dai musulmani per il culto, e l'intera leggenda è completamente rubata e pervertita, come mostrato sopra.
In questo modo, viene creato “sotto” i megaliti come parodia e perversione, dato che si possono vedere veri cubi monolitici di pietra in tutto il mondo. Si può notare che la distruzione e la derisione della cultura megalitica è un comportamento tipico del nemico.
THIS is inside the MAIN CHAMBER of Angkor Wat?
Non sono le strutture antiche dei nostri antenati che stiamo leccando, ma le successive perversioni del nemico costruite al loro posto e/o fondamento, riempiendole di potere e incanalando in esse le forze del fondamento e della Terra. Un esempio potrebbe essere tutto Israele: non è mai stata la “patria degli ebrei”, e sulle sue antiche rovine di una cultura perfettamente diversa si sovrappone il luogo in cui milioni di pellegrini da tutto il mondo portano la loro energia. Di conseguenza, gli ebrei vogliono farne il centro del loro controllo sul mondo.
Fonti:
Sito web della Gioia di Satana - Meditazioni sul potere - Circolazione degli elementi condensati. Fatelo e lo vedrete da soli.
Il libro segreto di Artethius.
La scoperta dei segreti di Geber