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23/09/2024
[JG] NakedPluto
Vi è stata un’infinità di confusione e calunnie contro i nostri Dei riguardo le loro immagini e manifestazioni sulla Terra creata da opere nemiche.
Queste serie sono scritte qui come base per maggiore materiale che arriverà anche in altre forme come video educativi. Il Dio Azazel è stato anche un punto focale nella calunnia che il Cristianesimo è e significa per il mondo, indubbiamente, ciò deve essere negato ed esposto in una maniera più intensa del solito.
Perché la schiavitù avvenga, un proposito storico ed un analfabetismo spirituale è stato promosso senza fine tra le masse. Vi è sempre stata un’applicazione sulle nazioni gentili com’è sempre stato nell’interesse delle elite ebraiche perché ciò accada nonostante la vittimizzazione e la propaganda contro questi fatti storici.
La religione cristiana è un esempio diretto di propaganda e di sforzo continuo nel garantire alle masse un’ibridazione tra l’agenda giudaica della rovina, sugli antichi pagani greci ed egizi +, psiche collettiva, che può essere compiuta solo sulle basi di materiale rubato e ridefinizione su una direzione ed una forma sbagliate, senza la profondità originale, lo scopo originale, il significato originale, eppure una struttura che si adatti nella mente dei gentili, utilizzata come un’arma contro l’umanità.
La natura segue un metodo impostato di creazione e struttura, e in modo che l’influenza faccia effetto e la manipolazione accada, devono usare la natura stessa, ed il già prevalente fenomeno esistente della mente, dell’anima e del corpo del gentile.
I rabbini dell’epoca rivelano pubblicamente ciò in bella vista, come “un’armonizzazione della Torah e delle antiche scuole greche”.
La parola in codice armonizzazione, significava, come nascosto nella sua stessa innocenza, piuttosto una perversione, diretta nella manifattura del Cristianesimo come rimpiazzo dei veri sistemi spirituali. Le nazioni gentili hanno sempre negato la natura narcisista e psicopatica degli ebrei e dei loro movimenti religiosi, e così hanno fabbricato un movimento che può venire permesso nella digestione e nell’adozione eventuale nella mente dei gentili.
L’identità cristiana, prese forma dopo una cauta fabbricazione in una forma conscia, diretta e più ingannevole, scritta e ibridata (per l’infiltrazione nella psiche) con grande malizia.
La Bibbia è un’opera terrificante di soggiogamento e distruzione dell’anima umana, della mente e del cuore, velata in forme facilmente digeribili e seguibili, rubata dalle scuole filosofiche e misteriche del passato, di origini pagane e che anticipano la conoscenza, che a sua volta fa un vuoto filosofico, volutamente disfunzionali, un’arma pratica che è stata utilizzata contro l’umanità. Un sistema inteso per indottrinare uno in una prigione dell’esistenza peggiore di quanto uno possa immaginare.
Gesù Cristo è un “essere” fittizio inteso come eroico basato sull’Antica Grecia, l’Antico Egitto ed altri materiali estremamente sacri che anticipano di molto qualunque Cristianesimo o movimenti corrotti. È un tentativo di creare l’illusione dell’uomo ideale, l’archetipo ideale anche se in realtà è solo così disfunzionale come la mente analfabeta umana può adottarlo. Da un sistema coeso, unito, estremamente profondo, religiosamente ricco e spiritualmente complesso di Origini Divine, le forze ebraiche dell’epoca fabbricarono questo inganno come un atto di guerra vero e proprio contro i nostri poteri e stabilimenti.
Il nome Jesus è la forma latina del greco Iesous, che loro attribuiscono in forma energetica all’ebraico Jeshua, o Joshua, o nuovamente Jehoshua, che significa “Jehovah è salvezza.”. Questa è una perversione e un’antitesi generale contro le parole greche antiche di potere e degli Dei, specificatamente la radice IE, è l’inversione di “Ei” dell’affermazione iscritta “E” del Dio Apollo sul Suo Tempio, pronunciata come “Ei”, che significa “Ciò che veramente è”, una parabola sublime del potere di “esistere”. (Come rivelato dal Sommo Sacerdote Hoodedcobra.)
L’inversione di EI come IE è direttamente equivalente all’ebraica יה o Yahh, tradotto anche come “Jah,” il nome del Signore in Esodo 15:2 ed altre 44 volte nel Vecchio Testamento.
Jah è “diventato la mia salvezza,” il tardo termine ebraico appare come ישועה yĕshuw'ah, essenzialmente lo stesso di Yeshua o Joshua, l’ebraico per “Gesù.” Il significato nascosto che venne rubato è che vivendo uno viene “salvato”, e solo per l’esistenza uno viene creato e crea, e non per qualche “Gesù” ma come una chiamata alla vita.
Andando oltre in questo, la fabbricazione di Iesous, o Ie-sous o Ie-zouz è un’inversione e corruzione diretta del Ei-Zeus, di “quello che realmente è” e Zeus Baalzebul, che è il Dio sovrano di ciò che è Visibile e dell’Universo Visibile (come rivelato dal Sommo Sacerdote HoodedCobra), che racchiude il significato di un testamento di “Tutto ciò che esiste ed è visibile”. La lettera “El” ha anche un profondo significato nell’elica del DNA, che nuovamente rafforza la relazione tra Esistenza – Universo Visibile, come una sinergia tra la realtà manifestata e la materialità. Apollo è anche Figlio di Zeus, e così vediamo il concetto di Figlio-Padre, Figlio di Dio, che mettono in relazione queste nozioni in maniera primordiale. Altrettanto profondo, avete il significato di “Salutare” la vostra esistenza come un essere completamente vivo sulla Terra, consapevolezza della realtà vista, della scienza.
Inoltre, dal materiale alchemico occulto profondo, ci viene rivelata la relazione della parola in greco antico ‘Iosis’, che riguarda il processo per cui il metallo base diventa oro – una trasformazione miracolosa e l’ultimo passo nel lavoro alchemico, che venne corrotto come una “salvezza viene solo da Gesù”, come figura centrale solare corrotta.
Iosis significa “arrossamento”, la creazione della pietra filosofale e la trasmutazione dei metalli base in oro. Da questo abbiamo Apollo nel Mitra persiano/romano nato “dalla roccia”, o come “rock-born” [n. d. t. termine uguale al precedente] che sarebbe il codice segreto alchemico correlato ai livelli più alti dell’alchimia. Il Sole e la caverna nascosta sono codici spirituali estremamente profondi. Uno che porta le chiavi per la caverna rocciosa, come Giano il “portatore di chiavi”, si dice porti le chiavi del cielo, come allegoria. Petra è chiamata la roccia sacra del Mitraismo, che gli ebrei utilizzarono per rubarla nel Cristianesimo come Pietro, la fondazione della Chiesa cristiana.
“Le chiavi del regno del cielo vengono date a “Pietro” e che la Chiesa va costruita su “Pietro,” come un rappresentante di Roma, lui sta usurpando l’autorità del Mitraismo, che aveva proprio la sede principale su ciò che divenne il colle Vaticano.”
La parola Cristo o Christos significa “l’unto”, che si traduce come qualcuno che è stato iniziato ai misteri, che ovviamente, fu un nominativo ed epiteto prevalente usato da molti discepoli delle scuole filosofiche all’epoca. Unto con l’olio significa anche l’essenza dell’anima e dell’essere che ha raggiunto uno stato di sostanza e potere, pertanto uno è pronto per imbarcarsi sul livello superiore come iniziato e conscio.
“Christos” è anche rubato dalla filosofia antica inglobata nella parola “Chrēstos,” che significa “Buon Dio” “Benevolenza” come un epiteto applicato ad Osiride così come ai faraoni, che erano considerati divinità sulla Terra, incarnazioni del dio Horus. Osiride e gli altri dei e dee egizi erano chiamati Chrestos.
La parola Chrestos viene usata anche per denotare la divinazione o il datore di oracoli relativo nuovamente ad Apollo.
“Chrestus (o nel suo originale greco, chrêstos) significa dolce, gentile, buono, è, curiosamente, l’equivalente del titolo faraonico comune di Osiride, Un-nefer.
L’epiteto “Un-Nefer” o “Onnofri,” (che significa anche fare un elogio onorario come qualcosa di buono), possiede lo stesso significato base di chrestos, pertanto, ogni testo egizio che chiama Osiride “Un-Nefer" quando viene tradotto in greco potrebbe aver usato la parola chrestos.
È significante che nella lingua egizia la parola per “tomba,” “funerale,” “corpo morto” o “mummia” è pronunciata "KRST" o "karest,", che significa il Risorto Osiride dalla tomba e dalla morte.”
Gesù Cristo è la bestemmia e l’inversione definitive basate materiale rubato e concetti spirituali profondi che lo anticipano.
Il nome di Gesù Cristo è in realtà Rabbi Yeshua Ben Yosef of Nazareth.
23/09/2024
[JG] NakedPluto
Vi è stata un’infinità di confusione e calunnie contro i nostri Dei riguardo le loro immagini e manifestazioni sulla Terra creata da opere nemiche.
Queste serie sono scritte qui come base per maggiore materiale che arriverà anche in altre forme come video educativi. Il Dio Azazel è stato anche un punto focale nella calunnia che il Cristianesimo è e significa per il mondo, indubbiamente, ciò deve essere negato ed esposto in una maniera più intensa del solito.
Perché la schiavitù avvenga, un proposito storico ed un analfabetismo spirituale è stato promosso senza fine tra le masse. Vi è sempre stata un’applicazione sulle nazioni gentili com’è sempre stato nell’interesse delle elite ebraiche perché ciò accada nonostante la vittimizzazione e la propaganda contro questi fatti storici.
La religione cristiana è un esempio diretto di propaganda e di sforzo continuo nel garantire alle masse un’ibridazione tra l’agenda giudaica della rovina, sugli antichi pagani greci ed egizi +, psiche collettiva, che può essere compiuta solo sulle basi di materiale rubato e ridefinizione su una direzione ed una forma sbagliate, senza la profondità originale, lo scopo originale, il significato originale, eppure una struttura che si adatti nella mente dei gentili, utilizzata come un’arma contro l’umanità.
La natura segue un metodo impostato di creazione e struttura, e in modo che l’influenza faccia effetto e la manipolazione accada, devono usare la natura stessa, ed il già prevalente fenomeno esistente della mente, dell’anima e del corpo del gentile.
I rabbini dell’epoca rivelano pubblicamente ciò in bella vista, come “un’armonizzazione della Torah e delle antiche scuole greche”.
La parola in codice armonizzazione, significava, come nascosto nella sua stessa innocenza, piuttosto una perversione, diretta nella manifattura del Cristianesimo come rimpiazzo dei veri sistemi spirituali. Le nazioni gentili hanno sempre negato la natura narcisista e psicopatica degli ebrei e dei loro movimenti religiosi, e così hanno fabbricato un movimento che può venire permesso nella digestione e nell’adozione eventuale nella mente dei gentili.
L’identità cristiana, prese forma dopo una cauta fabbricazione in una forma conscia, diretta e più ingannevole, scritta e ibridata (per l’infiltrazione nella psiche) con grande malizia.
La Bibbia è un’opera terrificante di soggiogamento e distruzione dell’anima umana, della mente e del cuore, velata in forme facilmente digeribili e seguibili, rubata dalle scuole filosofiche e misteriche del passato, di origini pagane e che anticipano la conoscenza, che a sua volta fa un vuoto filosofico, volutamente disfunzionali, un’arma pratica che è stata utilizzata contro l’umanità. Un sistema inteso per indottrinare uno in una prigione dell’esistenza peggiore di quanto uno possa immaginare.
Gesù Cristo è un “essere” fittizio inteso come eroico basato sull’Antica Grecia, l’Antico Egitto ed altri materiali estremamente sacri che anticipano di molto qualunque Cristianesimo o movimenti corrotti. È un tentativo di creare l’illusione dell’uomo ideale, l’archetipo ideale anche se in realtà è solo così disfunzionale come la mente analfabeta umana può adottarlo. Da un sistema coeso, unito, estremamente profondo, religiosamente ricco e spiritualmente complesso di Origini Divine, le forze ebraiche dell’epoca fabbricarono questo inganno come un atto di guerra vero e proprio contro i nostri poteri e stabilimenti.
Il nome Jesus è la forma latina del greco Iesous, che loro attribuiscono in forma energetica all’ebraico Jeshua, o Joshua, o nuovamente Jehoshua, che significa “Jehovah è salvezza.”. Questa è una perversione e un’antitesi generale contro le parole greche antiche di potere e degli Dei, specificatamente la radice IE, è l’inversione di “Ei” dell’affermazione iscritta “E” del Dio Apollo sul Suo Tempio, pronunciata come “Ei”, che significa “Ciò che veramente è”, una parabola sublime del potere di “esistere”. (Come rivelato dal Sommo Sacerdote Hoodedcobra.)
L’inversione di EI come IE è direttamente equivalente all’ebraica יה o Yahh, tradotto anche come “Jah,” il nome del Signore in Esodo 15:2 ed altre 44 volte nel Vecchio Testamento.
Jah è “diventato la mia salvezza,” il tardo termine ebraico appare come ישועה yĕshuw'ah, essenzialmente lo stesso di Yeshua o Joshua, l’ebraico per “Gesù.” Il significato nascosto che venne rubato è che vivendo uno viene “salvato”, e solo per l’esistenza uno viene creato e crea, e non per qualche “Gesù” ma come una chiamata alla vita.
Andando oltre in questo, la fabbricazione di Iesous, o Ie-sous o Ie-zouz è un’inversione e corruzione diretta del Ei-Zeus, di “quello che realmente è” e Zeus Baalzebul, che è il Dio sovrano di ciò che è Visibile e dell’Universo Visibile (come rivelato dal Sommo Sacerdote HoodedCobra), che racchiude il significato di un testamento di “Tutto ciò che esiste ed è visibile”. La lettera “El” ha anche un profondo significato nell’elica del DNA, che nuovamente rafforza la relazione tra Esistenza – Universo Visibile, come una sinergia tra la realtà manifestata e la materialità. Apollo è anche Figlio di Zeus, e così vediamo il concetto di Figlio-Padre, Figlio di Dio, che mettono in relazione queste nozioni in maniera primordiale. Altrettanto profondo, avete il significato di “Salutare” la vostra esistenza come un essere completamente vivo sulla Terra, consapevolezza della realtà vista, della scienza.
Inoltre, dal materiale alchemico occulto profondo, ci viene rivelata la relazione della parola in greco antico ‘Iosis’, che riguarda il processo per cui il metallo base diventa oro – una trasformazione miracolosa e l’ultimo passo nel lavoro alchemico, che venne corrotto come una “salvezza viene solo da Gesù”, come figura centrale solare corrotta.
Iosis significa “arrossamento”, la creazione della pietra filosofale e la trasmutazione dei metalli base in oro. Da questo abbiamo Apollo nel Mitra persiano/romano nato “dalla roccia”, o come “rock-born” [n. d. t. termine uguale al precedente] che sarebbe il codice segreto alchemico correlato ai livelli più alti dell’alchimia. Il Sole e la caverna nascosta sono codici spirituali estremamente profondi. Uno che porta le chiavi per la caverna rocciosa, come Giano il “portatore di chiavi”, si dice porti le chiavi del cielo, come allegoria. Petra è chiamata la roccia sacra del Mitraismo, che gli ebrei utilizzarono per rubarla nel Cristianesimo come Pietro, la fondazione della Chiesa cristiana.
“Le chiavi del regno del cielo vengono date a “Pietro” e che la Chiesa va costruita su “Pietro,” come un rappresentante di Roma, lui sta usurpando l’autorità del Mitraismo, che aveva proprio la sede principale su ciò che divenne il colle Vaticano.”
La parola Cristo o Christos significa “l’unto”, che si traduce come qualcuno che è stato iniziato ai misteri, che ovviamente, fu un nominativo ed epiteto prevalente usato da molti discepoli delle scuole filosofiche all’epoca. Unto con l’olio significa anche l’essenza dell’anima e dell’essere che ha raggiunto uno stato di sostanza e potere, pertanto uno è pronto per imbarcarsi sul livello superiore come iniziato e conscio.
“Christos” è anche rubato dalla filosofia antica inglobata nella parola “Chrēstos,” che significa “Buon Dio” “Benevolenza” come un epiteto applicato ad Osiride così come ai faraoni, che erano considerati divinità sulla Terra, incarnazioni del dio Horus. Osiride e gli altri dei e dee egizi erano chiamati Chrestos.
La parola Chrestos viene usata anche per denotare la divinazione o il datore di oracoli relativo nuovamente ad Apollo.
“Chrestus (o nel suo originale greco, chrêstos) significa dolce, gentile, buono, è, curiosamente, l’equivalente del titolo faraonico comune di Osiride, Un-nefer.
L’epiteto “Un-Nefer” o “Onnofri,” (che significa anche fare un elogio onorario come qualcosa di buono), possiede lo stesso significato base di chrestos, pertanto, ogni testo egizio che chiama Osiride “Un-Nefer" quando viene tradotto in greco potrebbe aver usato la parola chrestos.
È significante che nella lingua egizia la parola per “tomba,” “funerale,” “corpo morto” o “mummia” è pronunciata "KRST" o "karest,", che significa il Risorto Osiride dalla tomba e dalla morte.”
Gesù Cristo è la bestemmia e l’inversione definitive basate materiale rubato e concetti spirituali profondi che lo anticipano.
Il nome di Gesù Cristo è in realtà Rabbi Yeshua Ben Yosef of Nazareth.
