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Mitologia Norrena

fuoco blu 666

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Sep 21, 2017
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1,941
Surtur


Surtur è sicuramente una delle entità più potenti della mitologia norrena, la sue potenza è illimitata e con la sua spada infuocata può uccidere addirittura un dio.
Surtur significa "il nero" è uno dei figli di muspell, una razza di giganti in questo caso il capo dei giganti del fuoco del regno di Mùspellheim, un regno/mondo costituito da puro fuoco nel estremo sud in contrapposizione con la terra del nord di Niflherimr che è di ghiaccio.


Quando i due regni si incontrarono e crearono l'acqua dalla fusione del ghiaccio nel Ginnungagap, l'abisso cosmico che esitava prima della creazione del mondo norreno.
Il dio Freyr verrà ucciso da lui dopo una dura lotta.


Quando le forze del ordine e del caos si saranno annientate Surtur darà fuoco al mondo nordico consumandolo interamente con la sua spada di fuoco per permetterne poi la rinascita, solo la coppia di umani lif e lifbrasir si salveranno dal fuoco rifugiandosi in una foresta e da li ripopoleranno la terra.
Durante il ragnarok Surtur brucerà il mondo degli uomini e degli dei trasformando tutto in cenere, il gigante sarà poi ucciso dal diluvio successivo al ragnarok e le sue fiamme spente.

Spiegazione delle allegorie: Surtur rappresenta il principio del fuoco come creatore e distruttore attraverso il processo di morte e rinascita, la sua spada di fuoco è rappresentativa del kundalini e del sushumna il nadi centrale e la dura battaglia con il dio Freyr è un allegoria di come il fuoco spirituale trasforma i chakra o centri di forza, il ragnarok è simbolico dello stadio nigredo e del caos di questo primo stadio del magnum opus o grande opera in cui le due forze elementali di base dell'acqua e del fuoco sono essenziali per la trasformazione spirituale in cui l'elemento fuoco bruciando le scorie dell'anima crea caos mentale e interiore a causa di ritorno di acqua e adattamento a nuovi livelli di energia che corrispondono a nuovi livelli spirituali e psichici dell'anima.
Il diluvio che spegne le fiamme è il termine di questo stadio nell'albedo, lo stadio del bianco del magnum opus in cui il puro è stato completamente separato dall'impuro delle scorie animiche negative e dai complessi psicologici.
 
fuoco blu 666 said:
Surtur


Surtur è sicuramente una delle entità più potenti della mitologia norrena, la sue potenza è illimitata e con la sua spada infuocata può uccidere addirittura un dio.
Surtur significa "il nero" è uno dei figli di muspell, una razza di giganti in questo caso il capo dei giganti del fuoco del regno di Mùspellheim, un regno/mondo costituito da puro fuoco nel estremo sud in contrapposizione con la terra del nord di Niflherimr che è di ghiaccio.


Quando i due regni si incontrarono e crearono l'acqua dalla fusione del ghiaccio nel Ginnungagap, l'abisso cosmico che esitava prima della creazione del mondo norreno.
Il dio Freyr verrà ucciso da lui dopo una dura lotta.


Quando le forze del ordine e del caos si saranno annientate Surtur darà fuoco al mondo nordico consumandolo interamente con la sua spada di fuoco per permetterne poi la rinascita, solo la coppia di umani lif e lifbrasir si salveranno dal fuoco rifugiandosi in una foresta e da li ripopoleranno la terra.
Durante il ragnarok Surtur brucerà il mondo degli uomini e degli dei trasformando tutto in cenere, il gigante sarà poi ucciso dal diluvio successivo al ragnarok e le sue fiamme spente.

Spiegazione delle allegorie: Surtur rappresenta il principio del fuoco come creatore e distruttore attraverso il processo di morte e rinascita, la sua spada di fuoco è rappresentativa del kundalini e del sushumna il nadi centrale e la dura battaglia con il dio Freyr è un allegoria di come il fuoco spirituale trasforma i chakra o centri di forza, il ragnarok è simbolico dello stadio nigredo e del caos di questo primo stadio del magnum opus o grande opera in cui le due forze elementali di base dell'acqua e del fuoco sono essenziali per la trasformazione spirituale in cui l'elemento fuoco bruciando le scorie dell'anima crea caos mentale e interiore a causa di ritorno di acqua e adattamento a nuovi livelli di energia che corrispondono a nuovi livelli spirituali e psichici dell'anima.
Il diluvio che spegne le fiamme è il termine di questo stadio nell'albedo, lo stadio del bianco del magnum opus in cui il puro è stato completamente separato dall'impuro delle scorie animiche negative e dai complessi psicologici.

Trovo molto interrassante la mitologia norrena e mi piace molto il modo in cui hai spiegato prima il mito e poi l'allegoria spirituale.

Il mito è un modo semplice per imparare la spiritualità vera, se ne riconosciamo il significato intrinseco.

Continua così FuocoBlu.
 
Dopo aver creato il mondo sul corpo del gigante Ymir ucciso dagli Dei Aesir, Odino continuò a regnare in cima al suo trono ad Asgard, ma era consapevole di non sapere tutto nonostante fosse un dio saggio cosi parti per un'avventura alla ricerca della conoscenza travestito da vagabondo.
Attraversò Jotunheim, terra dei giganti e dei nemici degli Dei, in questo regno viveva la divinità zio di di Odino Mimir, viveva vicino al pozzo della conoscenza, le acque di questo pozzo sono responsabili dell'alimentzione di Yggrassil, l'albero dei mondi(albero della vita nordico).
Mimir usando il corno di Gjallahorn bevve l'acqua sacra del pozzo e la sua conoscenza del mondo aumentò.
Odino andò al pozzo e chiese da bere a Mimir l'acqua della conoscenza perché sapeva di non poter essere degno del titolo di signore degli Dei senza sapere tutto ed avere la vera saggezza.

Mimir rispose che l'essere suo parente non gli consentiva di bere dal suo pozzo e che doveva pagare un prezzo molto alto ma Odino era disposto a pagare qualunque prezzo e Mimir gli disse di strappare il suo occhio e di gettarlo nel pozzo.

Odino si strappò l'occhio, il suo grido di dolore riecheggiò in tutto l'universo, il suo sacrificio soddisfò Mimir che gli offri su corno con l'acqua del suo pozzo e di berlo tutto in una sola volta, dopo averlo bevuto tutto Odino fu riempito dalla conoscenza e una grande cicatrice riempì il vuoto dove prima c'era il suo occhio sinistro che qualche volta emetteva una fiamma luminosa, Odino fu conosciuto come Dio dall'occhio solo o come Dio con l'occhio fiammeggiante, .

Odino poteva vedere davvero meglio con un occhio solo rispetto a quando ne aveva due.


Spiegazione delle allegorie: Il viaggio di Odino per la ricerca della conoscenza dopo la creazione del mondo è rappresentativo del desiderio di avanzamento spirituale dopo la nascita dell'anima come la creazione del mondo nordico, il sacrificio dell'occhio sinistro di odino per bere dall'acqua sacra è la dedizione per la meditazione per avanzare spiritualmente a cominciare dal terzo occhio, l'acqua è rappresentativa della nutrizione e della soddisfazione dell'anima attraverso l'energia spirituale che si accumula in essa in modo da renderla potente e in grado di ottenere apertura dei centri forza/chakra e le qualità positive dell'anima rinunciando alle cose negative, questa è anche rappresentato dalla runa Gebo che può essere usata nella meditazione di potere per eliminare e rinunciare alle cose negative che ostacolano l'avanzamento spirituale in cambio dei doni che porta questa rinuncia, Gipt sta per dono.

L'occhio fiammeggiante è il terzo occhio il cui potere principale è un aumento della saggezza e della conoscenza spirituale fino al raggiungimento della gnosi e al sapere tutto nello stadio della divinità dell'anima, il vero terzo occhio tratta di discernere la verità, la saggezza e la comprensione delle forze della natura attraverso un equilibrio tra filtraggio logico ed intuizione che cooperano idealmente.
La luce dell'occhio è segno che questo centro di forza è stato attivato e risvegliato e aumenta di luminosità che può essere vista da chi ha la visione astrale aperta, questo corrisponde alla luminosità conoscitiva della mente e alla luce dell'eroe che viaggia che avanza nel suo personalissimo viaggio psichico e spirituale verso la perfezione della divinità, l'anima con l'avanzamento spirituale acquista maggiore luminosità tanto più si avvicina a livelli superiori verso la vetta del Magnum Opus.
I Nordici sapevano perfettamente che senza il terzo occhio purificato, aperto e potenziato si rimane ciechi e schiavi in senso generale in cui la coscienza rimane intrappolata nella sua ottava inferiore negativa.
L'atto di Odino di strapparsi l'occhio sinistro(lato femminile sinistro governato dalla parte destra del cervello che governa l'intuito e la psiche) è simbolico non solo del senso di sacrificio per avanzare spiritualmente ma anche di una forma di alto coraggio dello spirito di chi desidera avanzare e vedere la verità e i segreti della natura indipendentemente dalla loro brutalità perché è richiesta una mente molto forte per vedere la verità e scoprire i segreti della natura in armonia mentale con le leggi naturali e nel distinguere menzogne ed oscurità dalla luce della verità.
Odino è un altro nome di Satana, il signore del terzo occhio, l'occhio che consente di vedere la verità attraverso i siddhi della conoscenza, la saggezza e l'intuizione spirituale superiore.
 
fuoco blu 666 said:
Surtur


Surtur è sicuramente una delle entità più potenti della mitologia norrena, la sue potenza è illimitata e con la sua spada infuocata può uccidere addirittura un dio.
Surtur significa "il nero" è uno dei figli di muspell, una razza di giganti in questo caso il capo dei giganti del fuoco del regno di Mùspellheim, un regno/mondo costituito da puro fuoco nel estremo sud in contrapposizione con la terra del nord di Niflherimr che è di ghiaccio.


Quando i due regni si incontrarono e crearono l'acqua dalla fusione del ghiaccio nel Ginnungagap, l'abisso cosmico che esitava prima della creazione del mondo norreno.
Il dio Freyr verrà ucciso da lui dopo una dura lotta.


Quando le forze del ordine e del caos si saranno annientate Surtur darà fuoco al mondo nordico consumandolo interamente con la sua spada di fuoco per permetterne poi la rinascita, solo la coppia di umani lif e lifbrasir si salveranno dal fuoco rifugiandosi in una foresta e da li ripopoleranno la terra.
Durante il ragnarok Surtur brucerà il mondo degli uomini e degli dei trasformando tutto in cenere, il gigante sarà poi ucciso dal diluvio successivo al ragnarok e le sue fiamme spente.

Spiegazione delle allegorie: Surtur rappresenta il principio del fuoco come creatore e distruttore attraverso il processo di morte e rinascita, la sua spada di fuoco è rappresentativa del kundalini e del sushumna il nadi centrale e la dura battaglia con il dio Freyr è un allegoria di come il fuoco spirituale trasforma i chakra o centri di forza, il ragnarok è simbolico dello stadio nigredo e del caos di questo primo stadio del magnum opus o grande opera in cui le due forze elementali di base dell'acqua e del fuoco sono essenziali per la trasformazione spirituale in cui l'elemento fuoco bruciando le scorie dell'anima crea caos mentale e interiore a causa di ritorno di acqua e adattamento a nuovi livelli di energia che corrispondono a nuovi livelli spirituali e psichici dell'anima.
Il diluvio che spegne le fiamme è il termine di questo stadio nell'albedo, lo stadio del bianco del magnum opus in cui il puro è stato completamente separato dall'impuro delle scorie animiche negative e dai complessi psicologici.


Ciao fuoco, Grazie per l interessante topic, adoro i norreni e la loro mitologia.

Dove hai trovato le info?
 
Mitologia nordica: La creazione del mondo nordico

In principio c'era un grande vuoto conosciuto come Ninungagap tra il regno del fuoco di Muspelheim e Nifleheim, la terra delle nebbie, queste fredde nebbie formarono un grande blocco di ghiaccio che cominciò a riempire il vuoto di Ninugagap, quando la temperatura di Muspelheim salì cominciò a sciogliere la grande fredda poetra di ghiaccio, da esso emerse Ymir, divinità primordiale rimasta ibernata che continuò a dormire nonostante il calore, dal suo sudore naquero le prime creature viventi, nacque anche una mucca di nome Authhumbla, dai suoi capezzoli scorrevano i quattro fiumi che alimentavano Ymir.

La mucca si alimentava di un grande blocco di ghiaccio salato e man mano che lo peccava emergeva una nuova creatura, Buri, il progenitore degli Dei.

Mentre Ymir dormiva continuò a generare vita e nacquero gli Jotun, Buri si unì con un gigante per dare vita a Borr, Borr si uni con il gigante Bestla per dare vita a Odino, Vìli e Vé.

Odino e i suoi fratelli si annoiavano nel vuoto di Ninungagap perché non c'erano ancora mari e foreste e solo la morte di Ymir avrebbe potuto creare il mondo come lo conosciamo oggi, Odino e i suoi fratelli decisero di aggredire e uccidere il gigante Ymir, dal suo sangue naquero gli oceani, dala sua carne si formò la terra ferma e le sue grandi ossa furono ammassate creando le catene montuose.

Nella carne di Ymir c'erano piccole larve e da esse emersero i nani che avrebbero vissuto sotto la terra e i nobili elfii che avrebbero popolato Alfaim, dopo aver plasmato Midgard gli Dei pensarono che questo luogo non poteva essere disabitato, vedendo due tronchi ai margini dell'oceano li usarono per creare l'umanità, furono creati un uomo di nome Asc e una donna di nome Embla, Odino diede loro la vita, Vìli diede loro l'intelligenza, Vé scolpì per loro gli occhi, le orecchie e la bocca, con essi possono vedere, sentire e parlare.

Tutti gli uomini discendono da questa coppia e Odino dando loro la vita è conosciuto come padre supremo.

Per finire i fratelli crearono Asgard, la casa degli Dei, questo regno era separato da tutti gli altri e unito solo dal ponte bilfrost, questo fu l'inizio del regno degli Dei sul mondo.



Spiegazione delle allegorie: La creazione del mondo nordico è la creazione dell'anima che si forma con l'atto sessuale e l'unione dei due gameti dei genitori, Muspelheim è il fuoco e l'energia maschile, Niflheim è il ghiaccio e l'energia femminile, I quattro fiumi sono simbolici dei 4 elementi che compongono L'elemento della quintessenza che crea tutta l'esistenza(Ymir/Etere).

Odino è Satana che ci ha dato la vita ed è il padre dell'umanità.

La prima coppia umana rappresenta le energie sessuali dell'anima, gli Dei sono i chakra che regnano sull'anima come parte di essa perché sono punti chiave essenziali per la vita, i tre fratelli sono la trinità dell'anima, Odino è sushumna, Vilì è pingala, Vè è ida, questi sono i tre meridiani principali.

La creazione del mondo della mitologia norrena è la creazione dell'anima nella sua prima vita attraverso la creazione del corpo fisico e dell'anima con la vibrazione del DNA o codice genetico della creazione durante i processi fisico-chimici della gravidanza che precede la nascita.
 
Filioautembiaboli said:
fuoco blu 666 said:
Surtur


Surtur è sicuramente una delle entità più potenti della mitologia norrena, la sue potenza è illimitata e con la sua spada infuocata può uccidere addirittura un dio.
Surtur significa "il nero" è uno dei figli di muspell, una razza di giganti in questo caso il capo dei giganti del fuoco del regno di Mùspellheim, un regno/mondo costituito da puro fuoco nel estremo sud in contrapposizione con la terra del nord di Niflherimr che è di ghiaccio.


Quando i due regni si incontrarono e crearono l'acqua dalla fusione del ghiaccio nel Ginnungagap, l'abisso cosmico che esitava prima della creazione del mondo norreno.
Il dio Freyr verrà ucciso da lui dopo una dura lotta.


Quando le forze del ordine e del caos si saranno annientate Surtur darà fuoco al mondo nordico consumandolo interamente con la sua spada di fuoco per permetterne poi la rinascita, solo la coppia di umani lif e lifbrasir si salveranno dal fuoco rifugiandosi in una foresta e da li ripopoleranno la terra.
Durante il ragnarok Surtur brucerà il mondo degli uomini e degli dei trasformando tutto in cenere, il gigante sarà poi ucciso dal diluvio successivo al ragnarok e le sue fiamme spente.

Spiegazione delle allegorie: Surtur rappresenta il principio del fuoco come creatore e distruttore attraverso il processo di morte e rinascita, la sua spada di fuoco è rappresentativa del kundalini e del sushumna il nadi centrale e la dura battaglia con il dio Freyr è un allegoria di come il fuoco spirituale trasforma i chakra o centri di forza, il ragnarok è simbolico dello stadio nigredo e del caos di questo primo stadio del magnum opus o grande opera in cui le due forze elementali di base dell'acqua e del fuoco sono essenziali per la trasformazione spirituale in cui l'elemento fuoco bruciando le scorie dell'anima crea caos mentale e interiore a causa di ritorno di acqua e adattamento a nuovi livelli di energia che corrispondono a nuovi livelli spirituali e psichici dell'anima.
Il diluvio che spegne le fiamme è il termine di questo stadio nell'albedo, lo stadio del bianco del magnum opus in cui il puro è stato completamente separato dall'impuro delle scorie animiche negative e dai complessi psicologici.


Ciao fuoco, Grazie per l interessante topic, adoro i norreni e la loro mitologia.

Dove hai trovato le info?

Le ho trovate sul canale YouTube Storia e Mitologia illustrate e Wikipedia e ho reso tutto più comprensibile nel testo, il resto come la spiegazione delle allegorie in senso spirituale derivano dalla mia conoscenza e capacità spirituale di vedere nelle allegorie i messaggi degli Dei della vera spiritualità cosa che richiede studio e dedizione nella meditazione per avanzare spiritualmente.

Continuerò questo lavoro in parallelo con il lavoro sui sogni.
 
fuoco blu 666 said:
Filioautembiaboli said:
fuoco blu 666 said:
Surtur


Surtur è sicuramente una delle entità più potenti della mitologia norrena, la sue potenza è illimitata e con la sua spada infuocata può uccidere addirittura un dio.
Surtur significa "il nero" è uno dei figli di muspell, una razza di giganti in questo caso il capo dei giganti del fuoco del regno di Mùspellheim, un regno/mondo costituito da puro fuoco nel estremo sud in contrapposizione con la terra del nord di Niflherimr che è di ghiaccio.


Quando i due regni si incontrarono e crearono l'acqua dalla fusione del ghiaccio nel Ginnungagap, l'abisso cosmico che esitava prima della creazione del mondo norreno.
Il dio Freyr verrà ucciso da lui dopo una dura lotta.


Quando le forze del ordine e del caos si saranno annientate Surtur darà fuoco al mondo nordico consumandolo interamente con la sua spada di fuoco per permetterne poi la rinascita, solo la coppia di umani lif e lifbrasir si salveranno dal fuoco rifugiandosi in una foresta e da li ripopoleranno la terra.
Durante il ragnarok Surtur brucerà il mondo degli uomini e degli dei trasformando tutto in cenere, il gigante sarà poi ucciso dal diluvio successivo al ragnarok e le sue fiamme spente.

Spiegazione delle allegorie: Surtur rappresenta il principio del fuoco come creatore e distruttore attraverso il processo di morte e rinascita, la sua spada di fuoco è rappresentativa del kundalini e del sushumna il nadi centrale e la dura battaglia con il dio Freyr è un allegoria di come il fuoco spirituale trasforma i chakra o centri di forza, il ragnarok è simbolico dello stadio nigredo e del caos di questo primo stadio del magnum opus o grande opera in cui le due forze elementali di base dell'acqua e del fuoco sono essenziali per la trasformazione spirituale in cui l'elemento fuoco bruciando le scorie dell'anima crea caos mentale e interiore a causa di ritorno di acqua e adattamento a nuovi livelli di energia che corrispondono a nuovi livelli spirituali e psichici dell'anima.
Il diluvio che spegne le fiamme è il termine di questo stadio nell'albedo, lo stadio del bianco del magnum opus in cui il puro è stato completamente separato dall'impuro delle scorie animiche negative e dai complessi psicologici.


Ciao fuoco, Grazie per l interessante topic, adoro i norreni e la loro mitologia.

Dove hai trovato le info?

Le ho trovate sul canale YouTube Storia e Mitologia illustrate e Wikipedia e ho reso tutto più comprensibile nel testo, il resto come la spiegazione delle allegorie in senso spirituale derivano dalla mia conoscenza e capacità spirituale di vedere nelle allegorie i messaggi degli Dei della vera spiritualità cosa che richiede studio e dedizione nella meditazione per avanzare spiritualmente.

Continuerò questo lavoro in parallelo con il lavoro sui sogni.

Grazie fuoco e buon lavoro
 

Al Jilwah: Chapter IV

"It is my desire that all my followers unite in a bond of unity, lest those who are without prevail against them." - Satan

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