Parliamo di Naruto allora.
Le tecniche dei ninja si basano sul "chakra". L'elemento base è che prendono le energie maschili e quelle femminili e le portano nel plesso solare, dove vengono mescolate perfettamente. Il miscuglio viene poi distribuito lungo i nadi del corpo e utilizzato per taijutsu (tecniche prettamente fisiche), ninjutsu (tecniche "magiche" ossia basate sul controllo diretto di elementi e forze yin/yang) e genjutsu (tecniche illusorie che funzionano mandando il "chakra" nella mente dell'avversario per controllare il cervello e dunque i sensi, facendogli avere esperienza di realtà distorte). Ci sono anche tecniche base non associate a nessuno dei tre stili principali, ma chiamate semplicemente "ninpo". La maggior parte sono comuni a tutti:
• camminare sull'acqua e su altre superfici (muri, tetti e tronchi di alberi, anche a testa in giù), concentrando il "chakra" sotto la pianta dei piedi per favori l'adesione;
• aumenti temporanei di forza, rapidità, capacità di salto e altre capacità fisiche, ottenuti concentrando il "chakra" nei muscoli, tendini, etc. predisposti allo scopo.
Questa questione dell'impasto del chakra la vedo come un miscuglio della parte maschile e della parte femminile dell'elisir per creare l'amrita, che poi viene fatta circolare per i nadi e usata per migliorare le proprie capacità o manipolare determinate manifestazioni.
Ogni shinobi è portato per almeno uno di cinque elementi (fuoco, vento, elettricità, terra, acqua) e due forze primordiali (yin e yang). Alcuni hanno un talento per degli elementi formati dall'unione perfetta di due o tre elementi. Il fulmine/elettricità può essere visto come l'akasha, visto che il sistema giapponese prevede 5 elementi identici a quelli sia vedici che occidentali, non come quelli strani cinesi. https://en.wikipedia.org/wiki/Five_elements_(Japanese_philosophy)
Per eseguire qualunque tipo di jutsu (tecnica), gli shinobi usano dei veri e propri mudra e combinazioni di essi. Ce ne sono 12 basati sugli animali zodiacali cinesi.
I due shinobi principali nella storia sono Naruto e Sasuke.
Naruto è una forza portante, cioè un individuo che ha sigillato dentro di sé uno spirito molto potente, chiamato cercoterio o, molto impropriamente come sono soliti fare i cristianotti che traducono male dal giapponese, "demone". Ci sono 9 cercoteri in totale (da notare che il 9, insieme al 3 e al 6, è uno dei numeri più importanti e frequenti nella mitologia norrena), distinti per il numero di code che hanno. Il cercoterio posseduto da Naruto è la volpe a nove code, il più potene ed altrimenti noto come Kurama. Notiamo subito già dal nome l'associazione a Padre Satana. Da come la vedo io, Kurama è un'allegoria per il kundalini.
Durante il suo percorso per diventare più forte, Naruto arriverà a manifestare gradualmente tutte le nove code di Kurama e a controllare completamente l'energia di Kurama. Le nove code le vedo come una rappresentazione dei nove stadi del Magnum Opus (nel Taoismo sono 9, non 12/13). Una volta imparato a controllare l'energia di Kurama, quando Naruto usa questa energia, viene ricoperto completamente da una luce dorata e il suo corpo diventa proprio fatto di quell'energia. Allegoria al corpo di luce che si sviluppa col Magnum Opus, al Sole e all'Oro che sono elementi chiave del Magnum Opus. Prima di imparare a controllare tutta l'energia, mentre ancora si muove fra i passi del Magnum Opus, ogni volta che perde il controllo l'energia di Kurama si mostra di colore arancione. L'arancione sappiamo che ha forti connotazioni sessuali/creative, che sappiamo essere caratteristiche del kundalini. L'arancione è governato dal Sole, dal Leone e governa l'elemento fuoco, così come il kundalini viene descritto come un fuoco che purifica l'anima e la trasforma. Da notare che l'arancione è anche un colore legato a cambiamenti radicali e importanti.
Sasuke invece segue un altro tipo di percorso, concentrandosi sulle emozioni. Ultimo reduce del clan Uchiha, la cui abilità è innata è legata alle capacità oculari, lo Sharingan. Lo Sharingan ha tre fasi. La prima fase è quella dei tomoe: https://it.wikipedia.org/wiki/Tomoe Gradualmente sia manifesta un tomoe, poi due, poi tre. La fase successiva è quella dello mangekyou sharingan, dove le pupille assumono una forma unica per ognuno, volta a manifestare l'individualità di una persona. La terza fase, dopo che lo sharingan ha assunto la sua forma eterna, è quella di diventare un rinnegan.
Lo sharingan è rosso (sclera) con più pupille nere e ha due capacità particolari:
• è l'occhio dell'intuizione/discernimento. Permette di vedere il "chakra", il suo colore, la sua composizione e la sua fonte, nonché eventuali alterazioni del flusso naturale. Garantisce chiarità di percezione, permettendo all'utilizzatore di leggere le labbra e i movimenti, arrivando persino a riprodurli in maniera perfetta. Permette ad alcuni persino di vedere a un livello cellulare. Permette di anticipare le mosse di un avversario durante un combattimento, basandosi sulla più minuscola tensione muscolare, e dunque di reagire in tempo per schivare o intercettare. Permette di vedere i mudra che un altro shinobi usa, indipendentemente dalla velocità in cui vengono riprodotti, che consente dunque di notare la natura di una tecnica. Garantisce anche una memoria perfetta, che gli permette di copiare immediatamente le tecniche dell'avversario (ovviamente per quelle fisiche serve anche una preparazione fisica necessaria ad eseguire determinati movimenti).
• è l'occhio dell'ipnotismo. Permette di penetrare nella mente dell'avversario, leggere, alterare e cancellare memorie, etc. Possono suggerire azioni e pensieri, persino obbligare qualcuno a fare esattamente ciò che desiderano, anche divulgare informazione, con o senza consapevolezza da parte del bersaglio.
Lo sharingan può sviluppare anche capacità mitiche, che nell'opera riportano nomi di divinità giapponesi. Per esempio, Izanagi, che permette di alterare la realtà per piccoli periodi di tempo, trasformando realtà in illusione e illusione in realtà, consentendo perfino di sfuggire alla morte; Izanami, che rinchiude il bersaglio in un loop temporale in cui ripeterà all'infinito le sue azioni fin quando non comprenderà i propri errori. L'uso di ciascuno di queste abilità OP ovviamente comporta la perdita di un occhio, nel senso che smette completamente di funzionare. Sono classificate come kinjutsu (tecniche proibite).
È facile notare come tutte le abilità standard dello sharingan e delle sue evoluzioni sono legate ai poteri del terzo occhio, del sesto chakra, della Luna e, in generale, dei chakra della testa.
Lo sharingan si evolve nel mangekyou sharingan, come abbiamo detto. Questo garantisce abilità uniche per ogni individuo oltre a quelle standard. Viene definito "l'occhio celestiale che vede la verità di tutta la creazione, senza alcuna ostruzione". La sclera appare sempre rossa e la pupilla non è più normale né ha la forma di tre tomoe, ma una forma specifica che occupa buona parte dell'occhio, ovviamente di colore nero. Permette a Sasuke di generare delle fiamme nere indistinguibili (Amaterasu, altra divinità giapponese), al fratello Itachi sia di controllare le fiamme nere che di esercitare forti illusioni (Tsukuyomi, altra divinità giapponese).
Io la vedo così: Amaterasu, collegata al suo occhio sinistro, rappresenta il controllo e la purificazione del suo pingala; Kagutsuchi (divinità giapponese del fuoco, figlio di Izanagi e Izanami), collegata al suo occhio destro, rappresenta il controllo e la purificazione del suo ida. La tradizione giapponese parla di come Izanami e Izanagi ebbero prima cinque figli, ognuno legato ad un elemento, in quest'ordine: il dio del mare (O-Wata-Tsu-Mi), il dio delle montagne (O-Yama-Tsu-Mi), il dio degli alberi (Kuku-no-Chi), il dio del vento (Shina-Tsu-Hiko) e il dio del fuoco (Kagu-Tsu-Chi). L'ultimo parto provocò la morte di Izanami, in quanto il fuoco la carbonizzò completamente. Adirato, Izanagi uccise l'ultimo figlio e si recò negli Inferi (Yomi-Tsu-Kumi oppure Yomi-no-Kuni), con l'intento di ricondurre la moglie nell'Onagaro-Shima (il regno terreno). Arrivato negli inferi, scoprì che la moglie si era nutrita del cibo infernale e non poteva andarsene, diventata malvagia e regina dello Yomi. Fuggì quindi dagli inferi e si recò presso un fiume per compiere un rito di purificazione. Si tuffò e, lavandosi il naso, nacque Susanoo (Susa-no-wo, dio delle tempeste); si lavò l'occhio destro e nacque Tsukuyomi (dio della luna); si lavò l'occhio sinistro e nacque Amaterasu (dea del sole). Gli ultimi due sicuramente rappresentano Ida e Pingala, come menzionato da un sommo sacerdote in passato. In Naruto, per Sasuke Tsukuyomi viene sostituito da Kagutsuchi, che piuttosto che essere specificatamente Ida, svolge la funzione del fuoco purificatorio per Ida (associazione con l'occhio destro). Infatti, Amaterasu nel manga è un'abilità che permette di generare il fuoco nero inestinguibile (cfr. il fuoco del kundalini), Kagutsuchi è la capacità che permettere di controllare completamente quel fuoco nero.
Una volta purificati entrambi i canali (alias imparato ad usare i poteri di entrambi gli occhi), Sasuke impara il Susanoo, che richiede l'utilizzo di entrambi gli occhi contemporaneamente. Questa può essere un'allegoria al sushumna in quanto, una volta bilanciati, i due nadi "muoiono" e il sushumna si attiva. In altre parole, ida e pingala si fondono con sushumna. Il Susanoo, nel manga, è un'abilità che consente di creare una sorta di esoscheletro di energia intorno al corpo che gradualmente si evolve in uno spirito in armatura completa e armato. Questo potrebbe indicare i vari livello di sviluppo e di crescita spirituale, in particolare il raggiungimento dell'infante immortale presente nella cultura taoista che parimenti matura nel tempo e non è che l'embrione del nostro corpo di luce. Il Susanoo viene definito come un potere pari a un cercoterio e, dunque, simile in natura al kundalini. Ha colori che variano a seconda dall'utilizzatore: giallo per Itachi (reso incorrettamente arancione nell'anime), indaco per Sasuke (reso incorrettamente viola nell'anime), blu scuro per Madara, viola per Indra, verde per Shisui, azzurro per Kakashi, azzurro demoniaco per Hagoromo (anime soltanto). I vari Susanoo hanno anche diversi aspetti e armi. I loro aspetti sono basati sui Tengu, dei rinomati yokai associati con la pratica dello shugendo, un religione sincretica (shinto + taoismo + vajrayana). Nelle loro forme finali, indossano la tenuta completa dei praticanti dello shugendo, gli yamabushi. I giapponesi credono che gli yamabushi abbiano capacità sovrannaturali. I Tengu sono considerati discendenti di Amanozako, una divinità generata da Susanoo quando egli permise al suo spirito feroce di crescere così tanto che dovette vomitarlo.
Lo sharingan di Sasuke si evolve eventualmente in Rinnegan, quando questi riceve metà del "chakra" di Otsutsuki Hagoromo al contatto con la sua mano sinistra. Il Rinnegan praticamente concede capacità divine, tipo la capacità di padroneggiare ogni tecnica istantaneamente e il controllo su tutti gli elementi e le forze della natura.
Anche Naruto riceve metà del chakra di Otsutsuki Hagoromo al contatto con la sua mano destra. La mano destra ha il simbolo del Sole, che rende le capacità di Naruto più legate a una divinità solare; la mano sinistra ha il simbolo della Luna, che rende le capacità di Sasuke più legate a quelle di una divinità lunare.
Ci sarebbero molte altre cose da dire su Naruto, ma ho elencato quelle principali.