TheHermit
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About Death
Alexandros Iowno [TG]
10 novembre 2021
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Alexandros Iowno [TG]
10 novembre 2021
About Death
I don't even know anymore. My parent died all while I was still spamming, cleaning and everything related. I lost my job, there were visions too, not help though, just visions and energy to stop me from breaking out. I received visions too. Granted all this is true about the Gods, I just don't...
Sulla morte
Risposta a Usthepeople666
Usthepeolpe666 ha detto:
“Non lo so più ormai.
Il mio genitore è morto quando stavo ancora spammando, facendo pulizia e tutto il resto. Ho perso il mio lavoro, ho avuto anche visioni, nessun aiuto però, solo visioni ed energia per impedirmi di scoppiare.
Ho anche ricevuto visioni.
Garantendo che tutto sugli Dei sia vero, non li voglio più nella mia vita.”
Vita e morte sono inseparabili nel nostro mondo e nel nostro tempo. Può sembrare distruttivo ed estremamente orribile, dato che ci tocca sperimentare la morte nelle nostre vite, che è anche sotto molti livelli e manifestazioni.
Morte in sanscrito è mṛtyu. Mṛtyu ha una variante in muri e anche questa si mantiene in alcune lingue, almeno è presente la radice. In sanscrito “mu” significa “legare”, che è un costrutto mantenuto all’interno, in un luogo. “Ri” significa “andare”, “muoversi”. Morire significa che il vostro legame sparisce da questo mondo, materialmente.
“Moriamo” e applichiamo la “morte” ogni giorno. Le nostre menti specialmente muovono i loro legami e idee ogni secondo e formano poi altri legami.
Siamo legati alla Terra dal nostro corpo materiale, che è una parte di chi siamo. Il nostro corpo può smettere di vivere e quindi ci sleghiamo da questo piano materiale per passare a un altro legame. Il legame è anche una promessa auto avverante per l’anima e per il processo stesso, legandosi alla vita. La morte è rinascita, come ci mostra la nostra ottava casa astrologica.
La rinascita è una potente necessità della vita e della natura, senza di essa l’armonia e la perfezione, l’atto della perfezione, semplicemente non esisterebbero e la vita non avrebbe significato. Nella stessa formulazione comprendiamo che avere l’opportunità di un’altra promessa di vita, significa morire. È un semplice meccanismo naturale di autoproduzione per sopravvivere.
Per le persone non spirituali questo processo di morte è già iniziato. Questa cosa non si può evitare senza la saggezza, la meditazione e i nostri Dei.
Ho sperimentato di recente la morte di un parente. Quella povera anima non ha avuto una vita brillante. La sua morte è stata improvvisa per la famiglia, senza un’apparente ragione che la famiglia conoscesse. Durante il suo ultimo giorno in vita abbiamo avuto una discussione personale. Sapevo che sarebbe morto presto, i miei calcoli dicevano diversi mesi, ma morì il giorno dopo.
Mi disse che era spaventato dalla vita e che non sapeva come andare avanti dato che aveva un forte senso di dislocazione. Gli dissi che, a prescindere da quello che incontra e da quello che la vita può trasformare, bisogna affrontare il presente con calma e sfruttare i bellissimi figli e nipoti che aveva. Ha capito e ha pianto, ha avuto modo di parlare della vita, in generale, di altro ed è tornato a casa ed è morto.
Suo nipote era in shock, eppure i bambini hanno un senso innato del flusso naturale e della comprensione della vita. Era scioccato, ma più per il fatto che era morto e che sorridesse al funerale. Perché stava sorridendo? La morte non è qualcosa di orribile?
No, la morte non è qualcosa di orribile. La sua vita ha avuto molta sofferenza, era senza scopo e aveva già completato il suo dovere genetico e materiale, avendo avuto una famiglia. Ora vecchio, incapace di godersi la vita. Incapace di mangiare e sentirsi come se fosse la prima volta, incapace di avere rapporti, incapace di sperare e di avere interessi dettati dall’ego nell’estensione della normale soddisfazione della vita.
Quando suo nipote avrà dieci anni questa persona deceduta sarà già rinato. Avrà già dei genitori, cibo e giocattoli da usare. Non gli fregherà niente di niente e crescerà per godersi la vita nuovamente, canterà e ballerà e sperimenterà nuovamente il primo amore. Come? Perché ho chiesto così ai nostri Dei. Perché c’era questo parente che aveva, un ss, io. E nel momento in cui io stesso potrò morire per qualsiasi imprevisto naturale e del destino, troverà la Gioia di Satana (il Tempio di Zeus) e leggerà questo post che ho scritto qui. Penserà: ah, povera famiglia, è morto come uno scemo, senza sapere di essere lui stesso lo scemo.
Il nostro reame materiale ha delle leggi molto specifiche e modi per la vita di espandersi e perfezionarsi. Ci sono cose destinate, karmiche e impreviste che non possono essere alterate da noi e nemmeno dagli Dei per molte ragioni. Non si tratta della capacità di alterarle, ma dell’obiettivo e della potenzialità delle conseguenze.
Prendete come esempio un'altra cosa che ho sperimentato. Qualcuno di vicino a me ha avuto un incidente che ha reso quella persona incapace di parlare, di prendersi cura di sé, di mangiare, di curarsi. Questa cosa poteva essere cambiata ed evitata? Sì e la risposta è… sì, se avessi iniziato a lavorare quindici anni fa per compensare tutte queste influenze karmiche e fattoriali complesse, non sarebbe successo. L’ho fatto? Quindici anni fa stavo imparando a scrivere correttamente a scuola.
Tuttavia, eventi come questo e altri peggiori, sono ancora accompagnati e curati dai nostri Dei. Non voglio immaginare quale sarebbe il risultato senza questa assistenza. La vita è complessa e le decisioni di alterare la natura hanno conseguenze ancora più pericolose. Il fattore numero uno si basa sulla psicologia e coscienza. Si tratta dei nostri istinti animali e anche del nostro scopo nella vita. È per questo che NON riceviamo “avvertimenti”, ma incentivi graduali dei tempi a venire. Può anche trattarsi di un sogno molto brutto. Questo apre la mente a questa possibilità senza che la nostra coscienza sperimenti uno shock nella realtà a venire. Questo è il chiaro segno numero uno che si sono presi cura di voi, così come della vostra famiglia.
Un altro punto molto, molto importante che è fondamentale comprendere è che noi siamo noi stessi. Vostro padre, vostra madre hanno il loro percorso e hanno il diritto di lasciare questa vita presente e di continuare il loro viaggio fino a trovare la verità che raccogliamo qui.
Non potete aggrapparvi a una vita che non è vostra. I vostri genitori, i vostri figli… sono vostri, ma non in quel senso. Hanno la loro coscienza e il loro mondo da sperimentare, la loro beatitudine e sofferenza, così come voi avete la vostra. Nessuno è esente da queste cose su questo pianeta, perciò non c’è motivo di mistificare ciò che è naturalmente preponderante e che accade ogni giorno. Ogni giorno le persone nascono, tramite un atto sessuale e d’amore, ogni giorno le persone muoiono.
Naturalmente la vita non è separata dalla sporcizia, dagli eventi orribili o dalle modalità di manifestazione. Le persone si uccidono tra di loro e così via. La miseria esiste e sappiamo in prima persona da dove è nata.
La nostra morte è una celebrazione della vita e la sua manifestazione deve accadere su note e punti di vista positivi e sul sostegno. Il seme del nemico è un figlio mostruoso, un figlio della morte mostruosa. Non ne parliamo, non abbiamo nulla da fare là e lo eliminiamo. Accogliamo con favore la manifestazione positiva della natura nei flussi naturali della vita.
Bisogna tenere a mente che è come svegliarsi dal vostro corpo come vi svegliate solitamente la mattina. Chi si proietta astralmente, secondo questo modo di pensare, si è slegato dal copro molte volte. Questo è il segreto, come io stesso ricordo perfettamente, morire è solo una proiezione astrale.
Dovete capire questo processo di vita e questo crocevia di maturazione e iniziazione alla vita. Dolore, pianto… persino la risata. Inviate energia alla persona, al genitore in causa. Energia positiva. Ricordate a voi stessi i momenti meravigliosi. Sappiate che se il vostro genitore muore voi siete il suo seme in questo mondo materiale e portate dentro di voi la sua essenza. Avete il dovere morale di fiorire e continuare a perpetrare e celebrare la vita. Per quanto mi riguarda vorrei che questo avvenisse per i miei figli e aborrirei la sofferenza che avrei creato. Fate un favore ai vostri genitori, smettete di soffrire. E se soffrite, fatelo per la vostra salute mentale e per rinfrescare la vostra forza vitale.
Gli Dei ci hanno dato la comprensione di cui sopra, hanno dato un senso a tutto e ci proteggono. Si prendono cura della nostra famiglia dopo la morte e hanno un posto speciale nel nostro mondo e una promessa speciale di vita. Stiamo creando qui l’edificio in cui i vostri genitori e i vostri cari si ritroveranno.
Risposta a Usthepeople666
Usthepeolpe666 ha detto:
“Non lo so più ormai.
Il mio genitore è morto quando stavo ancora spammando, facendo pulizia e tutto il resto. Ho perso il mio lavoro, ho avuto anche visioni, nessun aiuto però, solo visioni ed energia per impedirmi di scoppiare.
Ho anche ricevuto visioni.
Garantendo che tutto sugli Dei sia vero, non li voglio più nella mia vita.”
Vita e morte sono inseparabili nel nostro mondo e nel nostro tempo. Può sembrare distruttivo ed estremamente orribile, dato che ci tocca sperimentare la morte nelle nostre vite, che è anche sotto molti livelli e manifestazioni.
Morte in sanscrito è mṛtyu. Mṛtyu ha una variante in muri e anche questa si mantiene in alcune lingue, almeno è presente la radice. In sanscrito “mu” significa “legare”, che è un costrutto mantenuto all’interno, in un luogo. “Ri” significa “andare”, “muoversi”. Morire significa che il vostro legame sparisce da questo mondo, materialmente.
“Moriamo” e applichiamo la “morte” ogni giorno. Le nostre menti specialmente muovono i loro legami e idee ogni secondo e formano poi altri legami.
Siamo legati alla Terra dal nostro corpo materiale, che è una parte di chi siamo. Il nostro corpo può smettere di vivere e quindi ci sleghiamo da questo piano materiale per passare a un altro legame. Il legame è anche una promessa auto avverante per l’anima e per il processo stesso, legandosi alla vita. La morte è rinascita, come ci mostra la nostra ottava casa astrologica.
La rinascita è una potente necessità della vita e della natura, senza di essa l’armonia e la perfezione, l’atto della perfezione, semplicemente non esisterebbero e la vita non avrebbe significato. Nella stessa formulazione comprendiamo che avere l’opportunità di un’altra promessa di vita, significa morire. È un semplice meccanismo naturale di autoproduzione per sopravvivere.
Per le persone non spirituali questo processo di morte è già iniziato. Questa cosa non si può evitare senza la saggezza, la meditazione e i nostri Dei.
Ho sperimentato di recente la morte di un parente. Quella povera anima non ha avuto una vita brillante. La sua morte è stata improvvisa per la famiglia, senza un’apparente ragione che la famiglia conoscesse. Durante il suo ultimo giorno in vita abbiamo avuto una discussione personale. Sapevo che sarebbe morto presto, i miei calcoli dicevano diversi mesi, ma morì il giorno dopo.
Mi disse che era spaventato dalla vita e che non sapeva come andare avanti dato che aveva un forte senso di dislocazione. Gli dissi che, a prescindere da quello che incontra e da quello che la vita può trasformare, bisogna affrontare il presente con calma e sfruttare i bellissimi figli e nipoti che aveva. Ha capito e ha pianto, ha avuto modo di parlare della vita, in generale, di altro ed è tornato a casa ed è morto.
Suo nipote era in shock, eppure i bambini hanno un senso innato del flusso naturale e della comprensione della vita. Era scioccato, ma più per il fatto che era morto e che sorridesse al funerale. Perché stava sorridendo? La morte non è qualcosa di orribile?
No, la morte non è qualcosa di orribile. La sua vita ha avuto molta sofferenza, era senza scopo e aveva già completato il suo dovere genetico e materiale, avendo avuto una famiglia. Ora vecchio, incapace di godersi la vita. Incapace di mangiare e sentirsi come se fosse la prima volta, incapace di avere rapporti, incapace di sperare e di avere interessi dettati dall’ego nell’estensione della normale soddisfazione della vita.
Quando suo nipote avrà dieci anni questa persona deceduta sarà già rinato. Avrà già dei genitori, cibo e giocattoli da usare. Non gli fregherà niente di niente e crescerà per godersi la vita nuovamente, canterà e ballerà e sperimenterà nuovamente il primo amore. Come? Perché ho chiesto così ai nostri Dei. Perché c’era questo parente che aveva, un ss, io. E nel momento in cui io stesso potrò morire per qualsiasi imprevisto naturale e del destino, troverà la Gioia di Satana (il Tempio di Zeus) e leggerà questo post che ho scritto qui. Penserà: ah, povera famiglia, è morto come uno scemo, senza sapere di essere lui stesso lo scemo.
Il nostro reame materiale ha delle leggi molto specifiche e modi per la vita di espandersi e perfezionarsi. Ci sono cose destinate, karmiche e impreviste che non possono essere alterate da noi e nemmeno dagli Dei per molte ragioni. Non si tratta della capacità di alterarle, ma dell’obiettivo e della potenzialità delle conseguenze.
Prendete come esempio un'altra cosa che ho sperimentato. Qualcuno di vicino a me ha avuto un incidente che ha reso quella persona incapace di parlare, di prendersi cura di sé, di mangiare, di curarsi. Questa cosa poteva essere cambiata ed evitata? Sì e la risposta è… sì, se avessi iniziato a lavorare quindici anni fa per compensare tutte queste influenze karmiche e fattoriali complesse, non sarebbe successo. L’ho fatto? Quindici anni fa stavo imparando a scrivere correttamente a scuola.
Tuttavia, eventi come questo e altri peggiori, sono ancora accompagnati e curati dai nostri Dei. Non voglio immaginare quale sarebbe il risultato senza questa assistenza. La vita è complessa e le decisioni di alterare la natura hanno conseguenze ancora più pericolose. Il fattore numero uno si basa sulla psicologia e coscienza. Si tratta dei nostri istinti animali e anche del nostro scopo nella vita. È per questo che NON riceviamo “avvertimenti”, ma incentivi graduali dei tempi a venire. Può anche trattarsi di un sogno molto brutto. Questo apre la mente a questa possibilità senza che la nostra coscienza sperimenti uno shock nella realtà a venire. Questo è il chiaro segno numero uno che si sono presi cura di voi, così come della vostra famiglia.
Un altro punto molto, molto importante che è fondamentale comprendere è che noi siamo noi stessi. Vostro padre, vostra madre hanno il loro percorso e hanno il diritto di lasciare questa vita presente e di continuare il loro viaggio fino a trovare la verità che raccogliamo qui.
Non potete aggrapparvi a una vita che non è vostra. I vostri genitori, i vostri figli… sono vostri, ma non in quel senso. Hanno la loro coscienza e il loro mondo da sperimentare, la loro beatitudine e sofferenza, così come voi avete la vostra. Nessuno è esente da queste cose su questo pianeta, perciò non c’è motivo di mistificare ciò che è naturalmente preponderante e che accade ogni giorno. Ogni giorno le persone nascono, tramite un atto sessuale e d’amore, ogni giorno le persone muoiono.
Naturalmente la vita non è separata dalla sporcizia, dagli eventi orribili o dalle modalità di manifestazione. Le persone si uccidono tra di loro e così via. La miseria esiste e sappiamo in prima persona da dove è nata.
La nostra morte è una celebrazione della vita e la sua manifestazione deve accadere su note e punti di vista positivi e sul sostegno. Il seme del nemico è un figlio mostruoso, un figlio della morte mostruosa. Non ne parliamo, non abbiamo nulla da fare là e lo eliminiamo. Accogliamo con favore la manifestazione positiva della natura nei flussi naturali della vita.
Bisogna tenere a mente che è come svegliarsi dal vostro corpo come vi svegliate solitamente la mattina. Chi si proietta astralmente, secondo questo modo di pensare, si è slegato dal copro molte volte. Questo è il segreto, come io stesso ricordo perfettamente, morire è solo una proiezione astrale.
Dovete capire questo processo di vita e questo crocevia di maturazione e iniziazione alla vita. Dolore, pianto… persino la risata. Inviate energia alla persona, al genitore in causa. Energia positiva. Ricordate a voi stessi i momenti meravigliosi. Sappiate che se il vostro genitore muore voi siete il suo seme in questo mondo materiale e portate dentro di voi la sua essenza. Avete il dovere morale di fiorire e continuare a perpetrare e celebrare la vita. Per quanto mi riguarda vorrei che questo avvenisse per i miei figli e aborrirei la sofferenza che avrei creato. Fate un favore ai vostri genitori, smettete di soffrire. E se soffrite, fatelo per la vostra salute mentale e per rinfrescare la vostra forza vitale.
Gli Dei ci hanno dato la comprensione di cui sopra, hanno dato un senso a tutto e ci proteggono. Si prendono cura della nostra famiglia dopo la morte e hanno un posto speciale nel nostro mondo e una promessa speciale di vita. Stiamo creando qui l’edificio in cui i vostri genitori e i vostri cari si ritroveranno.