AgniSarp 666
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Ringrazio @Disciple of the Serpent @SaqqaraNox @Stormblood per le traduzioni ed il lavoro effettuato.
Ripubblico per dare un ordine. Il post principale ed i relativi articoli sono stati tradotti da SaqqaraNox.
ancient-forums.com
Nuovi Rituali degli Dèi: Nepthys e Sekhmet ORA DISPONIBILI (dal 17 al 23 novembre)
Un saluto a tutti i membri della nostra Famiglia Spirituale,
Sono molto felice di annunciare i Rituali per le nostre Dee, Sekhmet e Nepthys. I Rituali si trovano nei link di questo post. Stiamo continuando con costanza a portare gli Dèi in primo piano e la Gioia di Satanas sta continuando il suo santo lavoro per la restaurazione della Cultura Originale dell'Umanità.
Questi Rituali sono entrambi molto potenti e rappresentano ancora una volta una perfetta venerazione per queste due Dee eccezionalmente importanti. Altri aggiornamenti sono in arrivo in molte aree, compresi JoS Donors, i Rituali e tutto il resto.
Stiamo costruendo insieme un grande slancio e il più grande lavoro che sia stato fatto per gli Dèi in quasi 20 secoli... Voglio ringraziare tutti e auguro che sempre più persone vedano ciò che tutti noi abbiamo visto: che alla fine si desidererà sempre di aver intrapreso questo Sentiero verso l'Illuminazione prima.
Come per tutti gli altri Rituali, oltre a venerare gli Dèi, stiamo anche promuovendo la nostra evoluzione collettiva e individuale attraverso questi Rituali. Il riscontro è molto gradito.
Rituale del Potere di Sekhmet:
https://josita.org/biblioteca/rituali/Rituale-del-Potere-di-Sekhmet.html
Rituale del Potere di Nephthys:
https://josita.org/biblioteca/rituali/Rituale-del-Potere-di-Nephthys.html
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Nephthys, conosciuta nella Goetia come Bathin, è una Dea estremamente importante che governa processi fondamentali della Vita e della Morte. È rappresentata nel pantheon egizio sotto la forma di Nephthys ed è una delle principali Dee.
Non è un'esagerazione dire che la prominenza di Nephthys in tutti gli aspetti della religione egizia era seconda solo a quella di Iside (Astarte). Sebbene Nephthys sia considerata una Dea altamente misteriosa e enigmatica nell'immaginario contemporaneo a causa di una generale mancanza di comprensione del Suo simbolismo, il registro della casa egizia, del palazzo, del tempio, della tomba, dei documenti ieratici e degli oggetti sacri ha la Sua immagine impressa su di essi. Già durante l'Antico Regno, Nephthys svolge un ruolo di grande rilevanza.
Capire perché ciò sia il caso significa comprendere parte della relazione intrinseca tra Iside e Nephthys. L'associazione trasmette la dualità sia della vita familiare che della vita e della morte. Le due Dee sono costantemente raffigurate insieme, poiché Nephthys è definita come la sorella e la figlia di Iside, ma anche come la ministra, la levatrice, la madre che allatta e la gemella di Iside.
Il suo nome in egiziano, Nebot-Het, significa "la Delineazione della Casa" o, più semplicemente, "la Padrona della Casa'’. Di conseguenza, Nephthys era considerata l'incarnazione del santuario spirituale interno della casa.
Come Dèmone, Nephthys è sposata con Set. Questo matrimonio contiene anche diversi misteri legati al tema della casa. Dopo aver sconfitto la propria natura puramente basilare (uno dei temi di Set), facendo un passo verso i confini del Tempio attraverso la dedizione e l'apertura dei Chakra, la vita precedente muore. La porta allo stato di ignoranza è per sempre chiusa: il Tempio dopo l'Iniziazione è la nuova casa. Set rappresenta quindi il marito che introduce il devoto nella nuova casa della vita, mentre Nephthys rappresenta la moglie della casa pronta ad accogliere un ospite.
Il carattere di Nephthys come ''Regina dei Morti" o "Regina della Notte", in virtù del suo matrimonio con Set, è un altro aspetto dei Suoi poteri e un tipo diverso di funzione ieratica legata al Suo ruolo nel Regno Astrale. Sia la casa che la morte rappresentano una sfera privata della vita, con confini spesso legati alla maternità, come nel simbolismo della 4ª Casa in Astrologia. Nephthys quindi guida le anime dei morti e coloro che si proiettano nell’Astrale, ed è proprio per questo che Bathin, come Dèmone, si dice che porti il praticante in ogni regione desideri.
La Sua presenza veniva utilizzata per segnare la zona di confine dei templi, delle tombe e di altri luoghi sacri. Nephthys era quindi comunemente rappresentata su uno dei due piloni (colonne) che aprivano un tempio, mentre Iside sarebbe stata rappresentata sull'altro. Per qualsiasi adoratore che entrava nel tempio, Iside e Nephthys apparivano rispettivamente come la Regina della Vita e la Regina della Morte, per salutarli. Entrambi i piloni erano allineati con l'orizzonte.
Nephthys è considerata dagli egittologi la Dea dell'Aria. Il Chakra di Venere, il Chakra Centrale, è governato dall'aria e dal fuoco. Questo Chakra riguarda l'uso del corpo astrale. Il simbolismo della leggerezza e della morte connesso a questo Chakra (al momento della morte, l'anima esce dal corpo attraverso di esso) è parallelo al dominio di Nephthys sui regni inferiori dell'Astrale, dove abitano molte delle anime dei defunti, un regno a cui solo pochi esseri viventi hanno accesso. Nella religione egiziana stessa, Nephthys veniva spesso invocata per intercedere e proteggere le anime dei morti davanti a Ma'at.
In parallelo, Set governa gli elementi del mondo visibile, un mondo in cui la maggior parte dell'umanità è totalmente accecata nell'ignoranza. Di conseguenza, Set e Nephthys sono equiparati all'oltretomba, all'oscurità e alla notte, rappresentando uno dei principi maschili e femminili di queste realtà, nello stesso modo in cui Thoth e Seshat rappresentano la conoscenza.
Come Regina dei Morti, Nephthys è notoriamente associata a Iside e Anubis, il figlio di Nephthys. Essendo il figlio della relazione di Nephthys con Osiride nella mitologia, Anubis diventa il Signore dei Morti e attua i decreti delle due Divinità, portando a termine tutti i legami e le sincronicità coinvolte nella vita e nella morte. Questi includono l'unione di questioni necessarie affinché l'individuo continui a reincarnarsi, come quelle riguardanti la razza e la salute, un parallelo con i processi interni che Nephthys crea nell'anima per la "Seconda Nascita".
Molti altri processi mistici sono associati a Nephthys, che è anche chiamata "Unificatrice" e "Alimentatrice" nell'Antico Egitto, poiché rappresenta molti processi e questioni alchemiche di unione tra il corpo e l'anima per la "Seconda Nascita", un processo supervisionato da Iside (Astarte). In questo contesto, la Casa di Nephthys non rappresenta solo un luogo fisico, ma il corpo e l'anima stessi, supportati dal pilastro.
È spesso associata a Seshat, attuando i Suoi decreti della realtà e agendo come deputata della Dea del Destino.
SIMBOLI DI NEPHTHYS
Per prima cosa, il simbolismo visivo di Nephthys come gemella identica di Iside mostra un codice che riguarda il Ka o Corpo Astrale, che è il "gemello" etereo del corpo fisico mortale e che si modella sulla forma del corpo fisico in ogni incarnazione. Spesso, la differenza più visibile risiede nei colori dei loro abiti, con Iside che indossa toni più chiari e Nephthys toni più scuri.
Le due Dee sorelle erano associate al Rituale di lamento o pianto durante i funerali Egizi. Due sacerdotesse (Colei dei Nibbi) venivano scelte prive di difetti fisici e spirituali per condurre questo rito funebre vestite da Iside e Nephthys per assicurare che l'anima del defunto continuasse a vivere in pace.
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Uno studio approfondito di questo materiale deve portare alla conclusione che la religione degli antichi Egizi consisteva principalmente nell'esecuzione di certe azioni sacre, dalle quali si attendeva la salvezza religiosa. L'efficacia di queste azioni cultuali dipendeva dal loro valore mitico immanente. Per la mentalità egizia, la religiosità non era legata alla conoscenza di una dottrina specifica, ma alla celebrazione di determinati riti in qualche modo radicati nel mito.
Numen (Vol. 5), C.J. Breeker.
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Come Iside, anche Nephthys era rappresentata dal nibbio e raffigurata con ali, simbolo di leggerezza e della capacità di proiettarsi nell'Astrale. Tuttavia, a differenza di Iside, Nephthys era distintamente associata agli uccelli necrofagi e al duro deserto. Questo vasto deserto rappresentava il "dominio" di Seth e Nephthys, con Seth che regnava durante il giorno e Nephthys durante la notte.
Lei è rappresentata con il simbolo del confine e con un cesto che simboleggia la connessione attiva dell'anima, posti sopra la sua testa, mentre Iside indossa un trono. Gli elementi del cesto e della casa nel nome di Nephthys rappresentano il Graal del Chakra Solare, attivato dal flusso della rugiada proveniente dalla ghiandola pineale. In accordo con questo, Nephthys è anche associata alla fiamma emessa.
Il copricapo di Nephthys e il geroglifico del suo nome rappresentano un altro codice. Se osservato attentamente, ricorda esso stesso un pilastro e un pilone.
In una tomba egizia, è rappresentata la meditazione del Re e della Regina. Qui, Iside e Nephthys ungono Amon Ra (nella veste di Khnum), simboleggiando l'attivazione del Chakra Solare e della forza vitale principale attraverso la rugiada della Ghiandola Pineale. Il Guardiano della GdS NakedPluto ha evidenziato che la forma del cuore all'interno della testa umana è anch'essa un codice rappresentato dalle braccia delle Dee.
Come riportato da Plutarco, sia Iside che Nephthys venivano tipicamente raffigurate sul sistrum con il volto di Iside riportato su un lato e le sembianze di Nephthys sull'altro, spesso intercambiabili con Hathor. Nephthys è talvolta rappresentata con la corona di Ma’at adornata da due piume, a simboleggiare la Sua capacità di intercedere per i defunti.
NEPHTHYS E IL NEMICO
Il Libro dell'Apocalisse offre un sorprendente parallelo a come Nephthys è rappresentata nella Goetia con il nome di Bathin, un Dèmone raffigurato come un cavaliere maschile su un pallido destriero.
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Καὶ ὅτε ἤνοιξεν τὴν σφραγῖδα τὴν τετάρτην, ἤκουσα τῆς φωνῆς τοῦ τετάρτου ζῴου λέγοντος· Ἔρχου. Καὶ εἶδον, καὶ ἰδοὺ ἵππος χλωρός· καὶ ὁ καθήμενος ἐπάνω αὐτοῦ ὄνομα αὐτῷ ὁ Θάνατος, καὶ ὁ ᾅδης ἠκολούθει μετ' αὐτοῦ· καὶ ἐδόθη αὐτοῖς ἐξουσία ἐπὶ τὸ τέταρτον τῆς γῆς, ἀποκτεῖναι ἐν ῥομφαίᾳ καὶ ἐν λιμῷ καὶ ἐν θανάτῳ καὶ ὑπὸ τῶν θηρίων τῆς γῆς.
Quando l'Agnello aprì il quarto sigillo, udii la voce del quarto essere vivente dire: "Vieni!" Guardai, ed ecco apparire un cavallo pallido. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte Ade lo seguiva da vicino. Fu loro data autorità sopra un quarto della terra per uccidere con la spada, con la fame, con la peste e con le bestie selvatiche della terra.
Rivelazioni 6:7-8
_____
Il quarto sigillo è il Chakra Medio. Questa parte della Bibbia è alchemica nella natura delle sue maledizioni e intende affermare il primato del "diritto" ebraico sulla morte e su tutte le sue questioni. Il cavallo simboleggia il Suo dominio sul Regno Astrale. Un altro codice qui è che χλωρός come parola in greco koinè significa verde-pallido ed è spesso indicativo di putrefazione, ma rafforza anche la connessione visiva con il Chakra centrale.
Molte delle rappresentazioni della Morte come figura maschile a cavallo nella cultura "occidentale" derivano dunque da questa comprensione di origine ebraica.
Notare la somiglianza:
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Bathym, alibi Marthim Dux magnus C fortis: Visitur constitutione viri fortissimi cum cauda serpentina, equo pallido insidens. Virtutes herbarum C lapidum pretiosorum intelligit. Cursu velocissimo hominem de regione in regionem transfert. Huic triginta subsunt legiones.
Bathin, talvolta chiamato Marthim, è un grande e potente duca: viene raffigurato come un uomo molto forte con la coda di un serpente, seduto su un cavallo pallido. Conosce le virtù delle erbe e delle pietre preziose, trasferendo improvvisamente gli uomini da una regione all'altra, e comanda trenta legioni di demoni.
Pseudomonarchia daemonum, Johann Wier
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Noi della Gioia di Satanas salutiamo calorosamente la Dea Nephthys mentre la nostra comprensione aumenta, in particolare quella della vita e della morte nella loro piena gravità. Possa Nephthys ritornare al Suo posto prominente e corretto nel guidare gli esseri umani nella vita tanto quanto il ruolo che eternamente ricopre nell'aiutare i morti.
FONTI
Isis and Nephthys as Wailing Women, Numen (Vol. 5), C.J. Bleeker
Ringraziamenti speciali a:
Guardiano della GdS Power of Justice (editazione)
Guardiano della GdS NakedPluto e Arcadia (ricerca)
(N.B. Il post integrativo tradotto su Sekhmet lo trovate qui: https://ancient-forums.com/threads/trad-rituale-del-potere-di-sekhmet.294426/post-1103648)
Ripubblico per dare un ordine. Il post principale ed i relativi articoli sono stati tradotti da SaqqaraNox.
New God Rituals: Nepthys & Sekhmet NOW LIVE [Nov 17 to Nov 23]
Greetings to everyone in our Spiritual Family, I am very happy to announce the Rituals for our Goddesses, Sekhmet and Nepthys. The Rituals can be found in the links on this post below. We are continuing steadfast in bringing the Gods into the forefront and the Joy of Satanas is continuing it’s...
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Nuovi Rituali degli Dèi: Nepthys e Sekhmet ORA DISPONIBILI (dal 17 al 23 novembre)
Un saluto a tutti i membri della nostra Famiglia Spirituale,
Sono molto felice di annunciare i Rituali per le nostre Dee, Sekhmet e Nepthys. I Rituali si trovano nei link di questo post. Stiamo continuando con costanza a portare gli Dèi in primo piano e la Gioia di Satanas sta continuando il suo santo lavoro per la restaurazione della Cultura Originale dell'Umanità.
Questi Rituali sono entrambi molto potenti e rappresentano ancora una volta una perfetta venerazione per queste due Dee eccezionalmente importanti. Altri aggiornamenti sono in arrivo in molte aree, compresi JoS Donors, i Rituali e tutto il resto.
Stiamo costruendo insieme un grande slancio e il più grande lavoro che sia stato fatto per gli Dèi in quasi 20 secoli... Voglio ringraziare tutti e auguro che sempre più persone vedano ciò che tutti noi abbiamo visto: che alla fine si desidererà sempre di aver intrapreso questo Sentiero verso l'Illuminazione prima.
Come per tutti gli altri Rituali, oltre a venerare gli Dèi, stiamo anche promuovendo la nostra evoluzione collettiva e individuale attraverso questi Rituali. Il riscontro è molto gradito.
Rituale del Potere di Sekhmet:
https://josita.org/biblioteca/rituali/Rituale-del-Potere-di-Sekhmet.html
Rituale del Potere di Nephthys:
https://josita.org/biblioteca/rituali/Rituale-del-Potere-di-Nephthys.html
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Nephthys, conosciuta nella Goetia come Bathin, è una Dea estremamente importante che governa processi fondamentali della Vita e della Morte. È rappresentata nel pantheon egizio sotto la forma di Nephthys ed è una delle principali Dee.
Non è un'esagerazione dire che la prominenza di Nephthys in tutti gli aspetti della religione egizia era seconda solo a quella di Iside (Astarte). Sebbene Nephthys sia considerata una Dea altamente misteriosa e enigmatica nell'immaginario contemporaneo a causa di una generale mancanza di comprensione del Suo simbolismo, il registro della casa egizia, del palazzo, del tempio, della tomba, dei documenti ieratici e degli oggetti sacri ha la Sua immagine impressa su di essi. Già durante l'Antico Regno, Nephthys svolge un ruolo di grande rilevanza.
Capire perché ciò sia il caso significa comprendere parte della relazione intrinseca tra Iside e Nephthys. L'associazione trasmette la dualità sia della vita familiare che della vita e della morte. Le due Dee sono costantemente raffigurate insieme, poiché Nephthys è definita come la sorella e la figlia di Iside, ma anche come la ministra, la levatrice, la madre che allatta e la gemella di Iside.
Il suo nome in egiziano, Nebot-Het, significa "la Delineazione della Casa" o, più semplicemente, "la Padrona della Casa'’. Di conseguenza, Nephthys era considerata l'incarnazione del santuario spirituale interno della casa.
Come Dèmone, Nephthys è sposata con Set. Questo matrimonio contiene anche diversi misteri legati al tema della casa. Dopo aver sconfitto la propria natura puramente basilare (uno dei temi di Set), facendo un passo verso i confini del Tempio attraverso la dedizione e l'apertura dei Chakra, la vita precedente muore. La porta allo stato di ignoranza è per sempre chiusa: il Tempio dopo l'Iniziazione è la nuova casa. Set rappresenta quindi il marito che introduce il devoto nella nuova casa della vita, mentre Nephthys rappresenta la moglie della casa pronta ad accogliere un ospite.
Il carattere di Nephthys come ''Regina dei Morti" o "Regina della Notte", in virtù del suo matrimonio con Set, è un altro aspetto dei Suoi poteri e un tipo diverso di funzione ieratica legata al Suo ruolo nel Regno Astrale. Sia la casa che la morte rappresentano una sfera privata della vita, con confini spesso legati alla maternità, come nel simbolismo della 4ª Casa in Astrologia. Nephthys quindi guida le anime dei morti e coloro che si proiettano nell’Astrale, ed è proprio per questo che Bathin, come Dèmone, si dice che porti il praticante in ogni regione desideri.
La Sua presenza veniva utilizzata per segnare la zona di confine dei templi, delle tombe e di altri luoghi sacri. Nephthys era quindi comunemente rappresentata su uno dei due piloni (colonne) che aprivano un tempio, mentre Iside sarebbe stata rappresentata sull'altro. Per qualsiasi adoratore che entrava nel tempio, Iside e Nephthys apparivano rispettivamente come la Regina della Vita e la Regina della Morte, per salutarli. Entrambi i piloni erano allineati con l'orizzonte.
Nephthys è considerata dagli egittologi la Dea dell'Aria. Il Chakra di Venere, il Chakra Centrale, è governato dall'aria e dal fuoco. Questo Chakra riguarda l'uso del corpo astrale. Il simbolismo della leggerezza e della morte connesso a questo Chakra (al momento della morte, l'anima esce dal corpo attraverso di esso) è parallelo al dominio di Nephthys sui regni inferiori dell'Astrale, dove abitano molte delle anime dei defunti, un regno a cui solo pochi esseri viventi hanno accesso. Nella religione egiziana stessa, Nephthys veniva spesso invocata per intercedere e proteggere le anime dei morti davanti a Ma'at.
In parallelo, Set governa gli elementi del mondo visibile, un mondo in cui la maggior parte dell'umanità è totalmente accecata nell'ignoranza. Di conseguenza, Set e Nephthys sono equiparati all'oltretomba, all'oscurità e alla notte, rappresentando uno dei principi maschili e femminili di queste realtà, nello stesso modo in cui Thoth e Seshat rappresentano la conoscenza.
Come Regina dei Morti, Nephthys è notoriamente associata a Iside e Anubis, il figlio di Nephthys. Essendo il figlio della relazione di Nephthys con Osiride nella mitologia, Anubis diventa il Signore dei Morti e attua i decreti delle due Divinità, portando a termine tutti i legami e le sincronicità coinvolte nella vita e nella morte. Questi includono l'unione di questioni necessarie affinché l'individuo continui a reincarnarsi, come quelle riguardanti la razza e la salute, un parallelo con i processi interni che Nephthys crea nell'anima per la "Seconda Nascita".
Molti altri processi mistici sono associati a Nephthys, che è anche chiamata "Unificatrice" e "Alimentatrice" nell'Antico Egitto, poiché rappresenta molti processi e questioni alchemiche di unione tra il corpo e l'anima per la "Seconda Nascita", un processo supervisionato da Iside (Astarte). In questo contesto, la Casa di Nephthys non rappresenta solo un luogo fisico, ma il corpo e l'anima stessi, supportati dal pilastro.
È spesso associata a Seshat, attuando i Suoi decreti della realtà e agendo come deputata della Dea del Destino.
SIMBOLI DI NEPHTHYS
Per prima cosa, il simbolismo visivo di Nephthys come gemella identica di Iside mostra un codice che riguarda il Ka o Corpo Astrale, che è il "gemello" etereo del corpo fisico mortale e che si modella sulla forma del corpo fisico in ogni incarnazione. Spesso, la differenza più visibile risiede nei colori dei loro abiti, con Iside che indossa toni più chiari e Nephthys toni più scuri.
Le due Dee sorelle erano associate al Rituale di lamento o pianto durante i funerali Egizi. Due sacerdotesse (Colei dei Nibbi) venivano scelte prive di difetti fisici e spirituali per condurre questo rito funebre vestite da Iside e Nephthys per assicurare che l'anima del defunto continuasse a vivere in pace.
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Uno studio approfondito di questo materiale deve portare alla conclusione che la religione degli antichi Egizi consisteva principalmente nell'esecuzione di certe azioni sacre, dalle quali si attendeva la salvezza religiosa. L'efficacia di queste azioni cultuali dipendeva dal loro valore mitico immanente. Per la mentalità egizia, la religiosità non era legata alla conoscenza di una dottrina specifica, ma alla celebrazione di determinati riti in qualche modo radicati nel mito.
Numen (Vol. 5), C.J. Breeker.
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Come Iside, anche Nephthys era rappresentata dal nibbio e raffigurata con ali, simbolo di leggerezza e della capacità di proiettarsi nell'Astrale. Tuttavia, a differenza di Iside, Nephthys era distintamente associata agli uccelli necrofagi e al duro deserto. Questo vasto deserto rappresentava il "dominio" di Seth e Nephthys, con Seth che regnava durante il giorno e Nephthys durante la notte.
Lei è rappresentata con il simbolo del confine e con un cesto che simboleggia la connessione attiva dell'anima, posti sopra la sua testa, mentre Iside indossa un trono. Gli elementi del cesto e della casa nel nome di Nephthys rappresentano il Graal del Chakra Solare, attivato dal flusso della rugiada proveniente dalla ghiandola pineale. In accordo con questo, Nephthys è anche associata alla fiamma emessa.
Il copricapo di Nephthys e il geroglifico del suo nome rappresentano un altro codice. Se osservato attentamente, ricorda esso stesso un pilastro e un pilone.
In una tomba egizia, è rappresentata la meditazione del Re e della Regina. Qui, Iside e Nephthys ungono Amon Ra (nella veste di Khnum), simboleggiando l'attivazione del Chakra Solare e della forza vitale principale attraverso la rugiada della Ghiandola Pineale. Il Guardiano della GdS NakedPluto ha evidenziato che la forma del cuore all'interno della testa umana è anch'essa un codice rappresentato dalle braccia delle Dee.
Come riportato da Plutarco, sia Iside che Nephthys venivano tipicamente raffigurate sul sistrum con il volto di Iside riportato su un lato e le sembianze di Nephthys sull'altro, spesso intercambiabili con Hathor. Nephthys è talvolta rappresentata con la corona di Ma’at adornata da due piume, a simboleggiare la Sua capacità di intercedere per i defunti.
NEPHTHYS E IL NEMICO
Il Libro dell'Apocalisse offre un sorprendente parallelo a come Nephthys è rappresentata nella Goetia con il nome di Bathin, un Dèmone raffigurato come un cavaliere maschile su un pallido destriero.
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Καὶ ὅτε ἤνοιξεν τὴν σφραγῖδα τὴν τετάρτην, ἤκουσα τῆς φωνῆς τοῦ τετάρτου ζῴου λέγοντος· Ἔρχου. Καὶ εἶδον, καὶ ἰδοὺ ἵππος χλωρός· καὶ ὁ καθήμενος ἐπάνω αὐτοῦ ὄνομα αὐτῷ ὁ Θάνατος, καὶ ὁ ᾅδης ἠκολούθει μετ' αὐτοῦ· καὶ ἐδόθη αὐτοῖς ἐξουσία ἐπὶ τὸ τέταρτον τῆς γῆς, ἀποκτεῖναι ἐν ῥομφαίᾳ καὶ ἐν λιμῷ καὶ ἐν θανάτῳ καὶ ὑπὸ τῶν θηρίων τῆς γῆς.
Quando l'Agnello aprì il quarto sigillo, udii la voce del quarto essere vivente dire: "Vieni!" Guardai, ed ecco apparire un cavallo pallido. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte Ade lo seguiva da vicino. Fu loro data autorità sopra un quarto della terra per uccidere con la spada, con la fame, con la peste e con le bestie selvatiche della terra.
Rivelazioni 6:7-8
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Il quarto sigillo è il Chakra Medio. Questa parte della Bibbia è alchemica nella natura delle sue maledizioni e intende affermare il primato del "diritto" ebraico sulla morte e su tutte le sue questioni. Il cavallo simboleggia il Suo dominio sul Regno Astrale. Un altro codice qui è che χλωρός come parola in greco koinè significa verde-pallido ed è spesso indicativo di putrefazione, ma rafforza anche la connessione visiva con il Chakra centrale.
Molte delle rappresentazioni della Morte come figura maschile a cavallo nella cultura "occidentale" derivano dunque da questa comprensione di origine ebraica.
Notare la somiglianza:
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Bathym, alibi Marthim Dux magnus C fortis: Visitur constitutione viri fortissimi cum cauda serpentina, equo pallido insidens. Virtutes herbarum C lapidum pretiosorum intelligit. Cursu velocissimo hominem de regione in regionem transfert. Huic triginta subsunt legiones.
Bathin, talvolta chiamato Marthim, è un grande e potente duca: viene raffigurato come un uomo molto forte con la coda di un serpente, seduto su un cavallo pallido. Conosce le virtù delle erbe e delle pietre preziose, trasferendo improvvisamente gli uomini da una regione all'altra, e comanda trenta legioni di demoni.
Pseudomonarchia daemonum, Johann Wier
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Noi della Gioia di Satanas salutiamo calorosamente la Dea Nephthys mentre la nostra comprensione aumenta, in particolare quella della vita e della morte nella loro piena gravità. Possa Nephthys ritornare al Suo posto prominente e corretto nel guidare gli esseri umani nella vita tanto quanto il ruolo che eternamente ricopre nell'aiutare i morti.
FONTI
Isis and Nephthys as Wailing Women, Numen (Vol. 5), C.J. Bleeker
Ringraziamenti speciali a:
Guardiano della GdS Power of Justice (editazione)
Guardiano della GdS NakedPluto e Arcadia (ricerca)
(N.B. Il post integrativo tradotto su Sekhmet lo trovate qui: https://ancient-forums.com/threads/trad-rituale-del-potere-di-sekhmet.294426/post-1103648)
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