Per quella che è la mia esperienza personale sono da evitare i toni binaurali (mi hanno prodotto solo mal di testa) anche quando mischiati a musica intonata sui 432Hz.
Ad un ascolto in doppio cieco non sono in grado di riconoscere quale musica è intonata sul LA a 432Hz e quale è intonata sul LA a 440Hz. A livello emotivo e di senzazione non trovo nessuna differenza che mi faccia propendere per una o l'altra... e non credo di essere insensibile io. Anche suonando uno strumento con le due diverse intonazioni non trovo differenze. Però, si sa, ognuno è diverso e ciò che può valere per uno può non valere per un altro.
Detto ciò, eviterei comunque di usare materiale fatto da persone sconosciute, soprattutto se potenzialmente in grado di alterare lo stato di coscienza, che è un po come inserire una chiavetta usb trovata per strada sul proprio PC.
Facendo un discorso generale, il tipo di musica ascoltato influisce sicuramente sul proprio stato d'animo e ogni genere musicale è capace di influenzarlo in maniera diversa. Credo che il metal non sia proprio indicato prima di una meditazione sul vuoto, ma, comunque c'è sempre il rischio anche con musica più leggera, che un particolare motivetto possa entrare nella propria mente proprio come un virus.
Si potrebbe provare con le registrazioni di suoni naturali, tipo pioggia, onde marine etc.. ma penso che il nostro corpo sia già, esso stesso, un magnifico strumento musicale, per cui se si ha bisogno di seguire un certo ritmo, si può fare riferimento al battito del cuore; se ci si vuole rilassare in maniera veloce, respirare lentamente e fare attenzione all'aria che entra ed esce dalle narici.