Fraroderini
New member
Ciao a tutti.
Premessa: questa esposizione è lunga ed è fatta esclusivamente e solo da me.
Ho parecchi libri in casa. Tra questi, la Bibbia, che per quanto possa essere degna di disprezzo, per noi satanisti è uno strumento utile per capire a che livello arriva la repressione da parte dei cristiani E, in alcuni casi, se esperti nella magia, di usare incantesimi contro questo sistema.
Ho scelto di esporre l'Apocalisse perché l'ho letto interamente più e più volte, e lasciatemi dire che è imbarazzante da esperto in alchimia e occultismo leggere alcune cose sulla Bibbia e rendersi conto a che preoccupante livello arrivarono a reprimerci.
Ripeto che è una lettura lunga, parecchio lunga, e in seguito potrebbero essere utili altri suggerimenti da parte vostra, perciò chiedo a tutti gli altri esperti in alchimia di aiutarmi a correggere eventuali errori o aggiungere altri contenuti. Ne approfitto per ringraziarvi della pazienza che alcuni di voi hanno avuto con me, vi ringrazio.
L'Apocalisse è un libro che rappresenta appieno il piano che ha il nemico contro di noi. L'alfabeto ebraico è composto da 22 lettere, e l'Apocalisse da 22 capitoli. Interessante notare come nella Genesi gli animali e le creature che vengono elencate da "Dio" sono proprio 22. Questo significa che il nemico si presenta, si identifica con la matrice dei programmi monoteisti che distruggono l'umanità: il seme abramitico.
L'Apocalisse ha DUE TIPI DI LINGUAGGIO:
-1. Il primo è il messaggio che devono recepire i cristiani: i cristiani devono "intepretare" l'Apocalisse per come possono, con segni e simboli che ritengono essere originali della Bibbia e della loro conoscenza dei Vangeli e degli avvenimenti accaduti. In un certo senso, è come sono portati a leggerlo loro.
-2. Il secondo è il messaggio che deve essere portato da ebreo a ebreo. Per capire meglio, faccio l'esempio della pubblicità.
Supponiamo di vedere la pubblicità di una bottiglia d'acqua. Chi crea la pubblicità deve FINGERE di recare un certo tipo di messaggio allo SPETTATORE (ignaro del subliminale) e invece DARE un vero e proprio messaggio al TARGET. I messaggi subliminali delle pubblicità che vengono inseriti contro i Gentili sono numerosissimi, ma allo spettatore medio chiaramente questo non arriva. Il messaggio "di copertura" di conseguenza diventa: "Compra l'acqua perché fa bene" ed è rivolto allo spettatore. Il messaggio subliminale è invece una porta di comunicazione con gli altri massoni dietro le pubblicità e le aziende. Capite? Ci sono due messaggi diversi con due target diversi.
Nell'Apocalisse funziona esattamente così: i cristiani lo "interpretano" secondo la visione spettatore, priva di conoscenza. Gli ebrei alchimisti che la scrissero lo VEDONO per quello che è, e recepiscono il messaggio.
Questo che ho appena scritto è importante e serve a capire la modalità con cui veniamo approcciati dal Sistema.
NOTA: Ovviamente esporrò solo le parti più significative.
Cominciamo con la vera e propria esposizione.
Libro 1
[1] Rivelazione di Gesù Cristo, al quale Dio la consegnò per mostrare ai suoi servi le cose che dovranno accadere tra breve. Ed egli la manifestò, inviandola per mezzo del suo angelo al suo servo Giovanni, [2] il quale attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto. [3] Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e custodiscono le cose che vi sono scritte: il tempo infatti è vicino.
Qui è riportato l'inizio ufficiale del libro. Viene detto che la rivelazione è direttamente data da "Gesù Cristo", e in 3 versetti si riassume tutto il contenuto.
"Il tempo infatti è vicino" è una frase molto importante nel cristianesimo.
Chi è satanista sa bene che le cosiddette "larve astrali" sono dei parassiti destinati alla forma di pensiero monoteista, quelli che altri chiamano "grigi". Queste entità aliene interferiscono direttamente con la mente del cristiano che ne è vittima. Le chiamiamo anche "larve" proprio perché si intrufolano lentamente, nella vita di un cristiano, per poi piano piano iniziare a rendere la sua vita un inferno. Elementi importantissimi per il cristianesimo sono la paura e la catastrofe. Attraverso la paura, infatti, la mente del cristiano viene indirizzata verso un'unica forma di pensiero, che piano piano comincia ad interessare tutte le zone della mente, fino a giungere anche al corpo. Quando una persona si lega con forza all'energia cristiana, quest'energia subentra lentamente, ma prendendo possesso ti tutti - ma proprio TUTTI- gli aspetti della vita della persona. La mente è la prima ad essere influenzata, e per indirizzarla e ricavare energia dall'anima, prima c'è bisogno della mente. Queste larve risucchiano energia dai cristiani proprio nei momenti in cui manifestano la paura della catastrofe. Alcuni "sintomi" possono essere:
-Non avere speranza nel futuro, perché anche il concetto del "domani" è incerto: Gesù potrebbe tornare in qualsiasi momento, ponendo improvvisamente fine a tutto, senza che nessuno possa fermarlo. Improvvisamente, la gioia del vivere si trasforma in agonia, un'agonia di un'attesa che crea ansia e depressione;
-Perdita di tutti i valori della vita, costante preoccupazione dell'avvento del domani, ricerche e ricerche sulla Venuta di Cristo;
-Momenti di attacchi psichici.
Chiunque sia stato un cristiano bigotto e represso, sarà sicuramente a conoscenza di questi "sintomi" e ora deve sapere che sono legati ad un'entità estranea, proveniente dal pensiero cristiano, che risucchia le sue energie per impossessarsene completamente.
Affermare continuamente che "le cose stanno per accadere tra breve" è utile allo sfruttatore dell'anima.
Immaginate trascorrere dei giorni essendo incerti, sapendo che probabilmente domani potrebbe finire il mondo, dire improvvisamente addio ai progetti futuri, considerandoli inutili, aspettare con ansia la fine che nemmeno noi vogliamo. Questo porta l'energia cristiana nello stato avanzato. Nello stato leggero potrebbe non influire in questo modo. Ma, mano a mano che ci si lega, quest'energia subentra lentamente e prende possesso di tutti gli aspetti mentali.
È un concetto importante in alchimia: la mente è direttamente collegata all'anima, e l'anima al corpo.
Una volta che l'energia cristiana ha preso possesso dell'anima e quindi della mente, non le resta che il corpo. È per questo che tutti i 'santi' sono colpiti da malattie o muoiono in circostanze di disgrazia. Le stesse "veggenti" di Medjugorje affrontano malattie e sono legate continuamente a questa energia oscura, malsana, sporca, che le penetra lentamente, risucchiando energia e forza, fino a consumarle e lasciare la loro anima al nulla. Nella storiella della madonna di Fatima, si racconta di come questa "signora" dica ai bambini di portare la corda ai fianchi, o di digiunare, di non mangiare e di percepire disgrazia. Il dolore è importante per chi controlla un'anima. Con il dolore, la mente soffoca, non ragiona più, e non può opporsi: il cristianesimo fa credere che il dolore sia un qualcosa di positivo (martiri, sangue, crocifissione, morte, lapidazione, flagellazione, repressione, astinenza, mortificazione, pianto, ansia) per poter controllare l'anima nel suo pieno.
Quindi in questi primi 3 versetti conosciamo l'origine e il vero scopo della scrittura dell'Apocalisse.
Andiamo avanti.
[4]Giovanni, alle sette Chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, e dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono, [5] e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra.
A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, [6] che ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.
Questo passo è tutto incentrato sui chakra e sulla figura dell'alchimista.
"Giovanni alle sette chiese che sono in Asia" è un'allegoria per indicare la conoscenza dell'esistenza dei 7 chakra, che videro la loro comparsa proprio in Asia Minore, comparendo in India e poi successivamente in quasi tutto l'Oriente. "Giovanni" che saluta significa che i massoni abramitici sono a conoscenza di questa origine.
"Grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, e dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono" è una frase messa di proposito per indicare l'allegoria propria dell'Alchimia, che vede le sue sedi nell'anima umana, che si completa nei chakra. I "sette spiriti" sono i 7 chakra, che stanno "davanti" alla figura dell'alchimista.
Nel versetto 6 compare il primo "amen".
"Amen" venne copiato dall'egizio "Amon", in riferimento al dio Amon Ra, per sfruttare la potenza di un'articolazione linguistica simile. "Ra" è il mantra del sole, rappresentato con la svåstika, e che indica quindi completezza, pienezza nel progetto dell'Alchimista. "Amen" secondo i cristiani vuol dire appunto "che così sia", per poter realizzare ciò che è in mente in ciò che è reale; concetto importantissimo nell'alchimia, DALLA MENTE ALLA REALTÀ: indice di creazione e realizzazione di una qualche opera. Nel contesto in cui siamo, questa prende il nome di "iniziazione", da parte dei massoni cristiani alle vittime.
Inoltre, "primogenito dei morti" e "sovrano dei Re della Terra" sono epiteti che sono stati COPIATI rispettivamente dall'epiteto di Anubi e di Amon Ra. Qui il riferimento diventa ancora più evidente: è proprio la figura dell'alchimista a parlare.
Il fatto che sia il verso numero 6 non è per nulla casuale: il 6° chakra è dove Ida e Pingala si incontrano, e quest'allegoria è usata anche nel contesto della creazione, quando si dice che "Dio creò l'uomo e la donna" e il settimo giorno si riposò: il riposo dell'alchimista è un notissimo concetto ai satanisti, poiché il riposo deve far fluire le energie lungo il corpo per lasciare che ritorni al suo stato normale dopo un'incantesimo, una magia o una qualsiasi opera. Ida e Pingala sono simboleggiati da Adamo ed Eva; si incontrano infatti nel 6° giorno e il 7° "Dio si riposa", perché quando Ida e Pingala si incontrano, non ci vuole alcuno sforzo per arrivare al 7°chakra.
[7] Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà,
anche quelli che lo trafissero,
e per lui tutte le tribù della terra
si batteranno il petto.
Sì, Amen!
[8] Dice il Signore Dio: Io sono l’Alfa e l’Omèga, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!
[9]Io, Giovanni, vostro fratello e compagno nella tribolazione, nel regno e nella perseveranza in Gesù, mi trovavo nell’isola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesù. [10] Fui preso dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro di me una voce potente, come di tromba, che diceva: [11] «Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese: a Èfeso, a Smirne, a Pèrgamo, a Tiàtira, a Sardi, a Filadèlfia e a Laodicèa».
Qui c'è bisogno di molta attenzione: le nubi, così come le acque, rappresentano l'importantissimo STATO DI CAOS CHE C'È all'inizio della Magnum Opus, l'Opera alchemica per eccellenza, dove ciò che è vecchio si trasforma in ciò che è nuovo e c'è un qualcosa che passa ad un grado superiore; si eleva, si completa.
Alfa e Omega significa l'inizio e la fine di tutto.
Anche questo è un concetto che è stato copiato.
L'Egitto, per la sua nota conoscenza nell'alchimia, viene chiamato spesso, anche nella Bibbia, "Terra Nera e Rossa". Questo perché il Nigredo e il Rubedo rappresentano il primo e l'ultimo stato della Magnum Opus, che si ricollega a Satana.
"Scrivere il contenuto della Rivelazione" e "mandarlo alle sette chiese" significa dare il messaggio cristiano ai 7 chakra, ovvero all'umanità, a tutto l'aspetto intero dell'anima umana in sé.
Ma passiamo ora ad un verso veramente significativo e propriamente convincente.
[12] Mi voltai per vedere la voce che parlava con me, e appena voltato vidi sette candelabri d’oro [13] e, in mezzo ai candelabri, uno simile a un Figlio d’uomo, con un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto con una fascia d’oro. [14] I capelli del suo capo erano candidi, simili a lana candida come neve. I suoi occhi erano come fiamma di fuoco. [15] I piedi avevano l’aspetto del bronzo splendente, purificato nel crogiuolo. La sua voce era simile al fragore di grandi acque.
Qualsiasi satanista che abbia letto si sarà subito reso conto dei tantissimi elementi copiati e rubati che ci sono qui.
Il FRAGORE DELLE GRANDI ACQUE è un concetto di vitale importanza nell'alchimia: le grandi acque e in generale un grande afflusso di acqua, come detto prima, rappresenta lo stato di caos che si trova all'inizio della Magnum Opus. La Magnum Opus in questi versetti è il tema principale.
Prima di analizzare in dettaglio, ricordo che le 4 fasi della Magnum Opus sono distinte tra colori e significati:
•Nigredo: legato al colore nero, simboleggia la materia prima del soggetto; legato al metallo primo, al bronzo, alla pietra prima e alla materia allo stato puro.
•Albedo: bianco, bianco, colomba, luna, simboleggia il processo di trasformazione e di purificazione della materia prima, rappresentato con elementi naturali come la luna, la Lepre, la neve, la calce, la polvere bianca; i suoi concetti sono la sessualità primaria, legata quindi all'adolescenza, o comunque una fase di trasformazione primaria dell'individuo;
•Citrinitas: legato profondamente al colore giallo, simboleggia l'ingiallimento della materia prima, legato al Sole, all'Estate, al Fuoco, ad alba e tramonto; nei significati vitali, simboleggia l'oro, l'illuminazione con una luce del tramonto, quella che oggi si chiama il colore della "Golden Hour" corrisponde esattamente al colore della citrinitas; è proprio di uno stato secondario di avanzamento, quindi non un cadetto, ma un capo, un grado alto;
•Rubedo: ultimo processo della Magnum Opus, simboleggia l'ultimo stato di trasformazione della materia, legata al sacrificio finale, al concetto di MORIRE PER RISORGERE IN QUALCOSA DI NUOVO, indicativo quindi di tutta la Magnum Opus; legata ai rubini, e quindi alla pietra preziosa, la pietra filosofale, che secerne l'elisir della vita, l'ambrosia, uno degli ultimissimi stati dell'avanzamento spirituale; rappresenta la materia focolare che coaugula sul maschile, e dato che il rosso è il primo colore dei chakra, quando questi si manifestano, gli occhi sono rossi.
"con un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto con una fascia d’oro" [CITRINITAS].
[14] I capelli del suo capo erano candidi, simili a lana candida come neve [palesemente ALBEDO].
... I suoi occhi erano come fiamma di fuoco [RUBEDO]
[15] I piedi avevano l’aspetto del bronzo splendente, purificato nel crogiuolo [NIGREDO]
La purificazione nel crogiuolo sta ad indicare il passaggio dal Nigredo all'Albedo; la materia prima, quando entra nella fase prima di purificazione, prima si condensa,e la condensazione fa sì che la materia prima divenga splendente. Spesso le quattro fasi vengono anche messe in ordine crescente partendo dall'alto verso il basso; questo non è uno di quei casi, dato che i colori risultano indicati in ordine e altezze diverse rispetto a quelli originali (forse per confondere e distorcere ancora di più il simbolo), ma nello stato del Nigredo, dato che quest'ultimo viene spesso definito "la base dell'una e dell'altra materia alcuna" potremmo identificare la base, e infatti si parla dei piedi dell'uomo.
"La sua voce era simile al fragore di grandi acque".
Qui si completa la descrizione che toglie ogni dubbio. L'acqua usata come inizio del Caos della Magnum Opus si trova anche nella Genesi, sia quando si parla dello "Spirito di Dio che aleggiava sulle acque" che quando si parla del Diluvio Universale. Nelle ultime fasi del Diluvio, infatti, dopo il Caos della Magnum Opus, appare una colomba bianca, che simboleggia lo stato dell'Albedo.
[16] Teneva nella sua destra sette stelle e dalla bocca usciva una spada affilata, a doppio taglio, e il suo volto era come il sole quando splende in tutta la sua forza.
Il fatto che Gesù sia collegato spesso alla destra non è casuale ("Colui che siede alla destra del Padre"), ("Siede alla destra del Padre e di nuovo verrà nella Gloria").
Come tutti gli elementi finora citati si legano alla Magnum Opus, la destra che viene associata a Gesù simboleggia la parte destra della mente, conosciuta come la parte maschile (ecco perché è uomo e non donna), che in alchimia si lega alla mente, allo spirito e in generale ai concetti astratti. Mentre la parte sinistra, quella femminile, simboleggia lo stato reale e coaugulante (siccome la realtà sembra prevalere sulla mente, ecco perché Albedo e Rubedo, le parti femminili, prevalgono su Nigredo e Citrinitas nella Magnum Opus). Questo è un messaggio estremamente importante: rivela che Gesù Cristo NON È UNA FIGURA REALE, risiedente quindi nella sinistra, ma una figura fittizia e palesemente inventata, che deve risiedere nella parte DESTRA della mente.
I 7 chakra risiedono nella parte spirituale del corpo, risiedono nell'anima. (Se prendi una mano e la apri, non ci sono i chakra a livello fisico, non li puoi vedere, ma sono punti spirituali strettamente legati al corpo).
Ecco perché si dice che Gesù tenga nella sua destra le sette stelle: significa, presso gli scrittori della Bibbia, che secondo i loro piani, deve essere Gesù a tenere i nostri chakra in mano, a governarli nella nostra mente e ad associare lui alla parte spirituale della nostra mente. Sedere alla destra "del Padre" può voler inoltre significare proprio stare nella parte destra del cervello delle persone. "Dio" spesso è collegato alla figura dell'alchimista (nella Genesi, ad esempio), e gli alchimisti sono gli esseri umani.
Da qui si può dedurre che questi truffatori spirituali sanno benissimo che noi, in natura, siamo alchimisti, possiamo svegliare i poteri dell'anima. Grazie a ciò, usano i nostri stessi poteri e li invertono, li corrompono, li distorcono, fino ad usarli contro di noi. È come quando si usa un software di programmazione. Avete presente cos'è un software di programmazione? Ecco, se voi inserite dei numeri specifici e delle combinazioni numeriche e funzionali, qualcosa va a modificarsi all'interno del programma.
O come un piano cartesiano. Sapete bene che il piano cartesiano, a seconda delle equazioni che vengono inserite, disegna una linea precisa o va a determinare una forma sul grafico. Con gli ebrei massoni è uguale: combinano elementi potenti e codici alchemico/spirituali precisi per controllare alla perfezione la nostra mente, e direzionarla verso dinamiche e pensieri specifici. Questo si può dimostrare attraverso cristiani che raccontano di avere le stesse paure, gli stessi identici dubbi. Non è "Dio che li mette alla prova", assolutamente no, è la loro mente che reagisce allo stesso modo a quei codici e maledizioni specifici.
[17] Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli, posando su di me la sua destra, disse:
Gesù posa la sua destra su Giovanni: il potere spirituale controlla la figura di "Giovanni".
«Non temere! Io sono il Primo e l’Ultimo, [18] e il Vivente. Ero morto, ma ora vivo per sempre e ho le chiavi della morte e degli inferi.
Ancora una volta l'alfa e l'omega, che si rivedono nel Nigredo e nel Rubedo.
[19] Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle presenti e quelle che devono accadere in seguito.
La capacità di preveggenza è innanzitutto una dote spirituale antichissima, risiedente nel dio Thot, un dio di grandissimo potere. "Scrivere" le cose presenti e future significa programmare le menti degli uomini a ciò che sarà il cristianesimo. Ricordo che l'Apocalisse è l'ultimo libro della Bibbia ma è il primo ad essere stato scritto. Dite a voi stessi il perché.
Questo "Dio" sta parlando con "Giovanni", che rappresenta le organizzazioni abramitiche che vogliono controllare il mondo, e il fatto di scrivere il passato, il presente e il futuro è indice di un messaggio importante. "Gesù" scrive il passato perché ruba, copia, altera e riscrive i simboli antichi per formare qualcosa di nuovo; riscrive il presente poiché come abbiamo detto più volte, la religione cattolica è una religione fluida, multiforme, versatile, si adatta a tutti i secoli, tutti i tempi, tutte le situazioni di qualsiasi epoca storica, questo significano i "segni dei tempi" o l'espressione "nei secoli dei secoli"; "Gesù" riscrive il futuro poiché le rivelazioni bibliche prendono vita a mano mano che vengono lette, e si adatteranno per sempre a qualsiasi tempo che correrà in futuro, grazie al potere dei credenti, che vengono maledetti anno dopo anno.
[20] Il senso nascosto delle sette stelle, che hai visto nella mia destra, e dei sette candelabri d’oro è questo: le sette stelle sono gli angeli delle sette Chiese, e i sette candelabri sono le sette Chiese.
Questa è un'ennesima alterazione dei chakra. "Gesù" finge di spiegare i simboli soprastanti, e "portare il messaggio alle sette chiese" è un altro modo per dire che programmerà i nostri chakra.
Alla Chiesa di Tiatira (Ap 2, 18-29) si presenta come "Colui che ha gli occhi fiammeggianti e i piedi simili a bronzo splendente", che abbiamo già visto nella parte 3 dell'Esposizione dell'Apocalisse. "Occhia fiammeggianti" e "bronzo splendente" sono rispettivamente i colori rosso e nero, ovvero l'ultimo e il primo colore della Magnum Opus (è per questo che Gesù si identifica come "Alpha e Omega", sostanzialmente ruba il concetto di inizio e fine e lo fa suo).
Nota Bene: ogni volta che comincia un nuovo capitolo, succede che il numero del capitolo corrisponde ai versetti nella maniera identica ai 13 chakra satanici: La Prima Cerchia dei chakra è quella che va da 1 a 7, e infatti nel secondo capitolo i numeri vanno da 1 a 7 (Ap 2, 1-7); nel terzo capitolo, corrispondente alla Seconda Cerchia dei chakra principali, come vedete qui sotto, i numeri vanno da 1 a 6.
Alla Chiesa di Sardi (Ap 3, 1-6) si presenta come "Colui che possiede i sette spiriti di Dio e le sette stelle", altra sporca allegoria per indicare che Gesù, ovvero la predominanza superba e arrogante abramitica, ha il controllo dei sette chakra dell'umanità.
Alla Chiesa di Filadelfia (Ap 3, 7-13) si presenta come "Il Santo, il Verace, Colui che ha la chiave di Davide; quando Egli apre nessuno chiude, e quando chiude nessuno apre."
(Il fatto di "aprire quando nessuno chiude" e "chiudere quando nessuno apre" è un'allegoria che banalmente salta agli occhi di ogni satanista: i chakra devono essere aperti per permettere a kundalini di far fluire l'energia, e, quando sono chiusi volontariamente, nessuna entità negativa può accedere al nostro corpo. Questo si intende, quando, se avete presente, prima di andare in astrale, create l'aura di protezione o prima di fare un incantesimo di magia potente chiudete i chakra).
Alla Chiesa di Laodicea (Ap 3, 14-22) si presenta come "L'Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della Creazione di Dio:".
"Testimone fedele e verace" è stato RUBATO dal Lamento di Uruk egizio, dove si legge (7,24-43) "E del cambiare natura è vivo l'uomo, uomo che nei cambiamenti è testimone fedele e verace in ciò che si realizza, davanti a lui e a sua moglie". "Testimone e verace" significa pertanto l'uomo sveglio, cosciente, che ha fatto innalzare kundalini e che fa sì che "le cose si realizzino". Il fatto di "far realizzare le cose", in alchimia, significa affermare che quanto si ha appena detto in un incantesimo o in un mantra si sta avverando, e gli Egizi terminavano le loro preghiere proprio con questo concetto della realizzazione dicendo "Amon", che, GUARDA CASO, è stato traslato in "Amen" per indicare, GUARDA CASO, lo stesso e identico concetto. "Davanti a sua moglie" sta ad indicare che affinché un qualcosa si realizzi, bisogna che la parte maschile e femminile dell'anima si uniscano per poter dare origine, creare, appunto.
Testimone ne è anche la leggenda egizia del Matrimonio di Tefnut.
I capitoli 2 e 3 si basano quindi solo ed esclusivamente su questo?
No, ovviamente c'è altro, perché vedete, cosa ci si può fare con persone che rubano concetti all'antichità per farli loro, se non esporre la verità interamente?
Come vedete tutti i numeri, sia dei versetti che dei capitoli, stanno a rappresentare uno schema, ben preciso, che traccia un disegno corrispondente alla Mappa dell'Anima Umana, così come abbiamo visto nella "Nascita di Gesù".
Questo non è per niente casuale: abbiamo visto nell'esposizione precedente le allegorie rappresentate da ogni parola e aggettivo. Esse stanno a rappresentare diversi concetti magici e alchemici, che messi in ordine, disegnano i nadi, i chakra e i gangli principali dell'anima e del piano astrale.
Apocalisse 2:10
"Sii fedele fino alla morte
e ti darò la corona della vita."
Qui è importante fare un breve riassunto e
sottolineare alcune cose in questo verso qui sopra.
La "corona della vita" sta a rappresentare quella che nella mente dei cristiani corrisponderebbe all'aureola, ovvero alla santità, ma noi sappiamo ormai che altro non è che un'allegoria del chakra della corona, e del viaggio che kundalini fa attraverso il corpo umano, fino ad ottenere l'illuminazione.
Lasciatemi fare ulteriori supposizioni importanti.
L'Apocalisse di Giovanni a mio avviso menzionerebbe le Chiese chiamandole "le sette Chiese dell'Asia" perché quello che suppone di fare è un viaggio attraverso la metafisica orientale, e quindi i chakra.
Essere "rapito nello spirito" può anche essere una forma di allegoria per indicare l'anima umana. Quello che intendo dire è che è evidente che quello dell'Apocalisse sia solamente l'allegoria di un viaggio alchemico, ma che probabilmente "Giovanni" potrebbe anche assumere il valore di kundalini.
Questo continuo sviluppo dall'inizio alla fine, questa trasformazione, sembra rivelarsi al "veggente" quando vedono sul piano astrale l'archetipo dell'uomo in evoluzione.
Potremmo vedere nell'Apocalisse anche una sorta di formula matematica e geometrica.
Cercate di capirmi: viene detto che "Gesù" è colui che era, che è e che sarà.
Questa era già conosciuta in Egitto come Ankh, e che oggi noi chiamiamo semplicemente "formula di Fibonacci", passato+presente+futuro.
L'iterazione (ovvero il ripetersi di passaggi per arrivare ad un certo obiettivo) Egizia si basava sul numero 12, ovvero il numero dei passi della Magnum Opus, che però consiste in 4 diverse trasformazioni. 12÷4=3, ovvero il numero della Vita, dei tre nadi principali dell'anima.
È per questo che la traslazione in ebraico di "Geova" è "YHVH", composto da 4 lettere.
Continuiamo con l'esposizione.
4 Il trono di Dio e la corte celeste
"1 Dopo ciò ebbi una visione: una porta era aperta nel cielo. La voce che prima avevo udito parlarmi come tromba diceva: <<Sali quassù, ti mostrerò le cose che devono accadere in seguito."
La "porta aperta nel cielo" è un'allegoria per indicare l'ascesa al piano astrale: ora che abbiamo passato le sette chiese (i sette chakra) kundalini sembrerebbe completarsi e ascendere al cielo.
2 Subito fui rapito in estasi."
Essere "rapiti in estasi" è la classica sensazione che avvertiamo tutti noi quando ci proiettiamo in astrale: il corpo si divide dall'anima e comincia a fare un vero e proprio "viaggio astrale": questo è il significato di essere anche "rapito nello spirito".
"Ed ecco, c'era un trono nel cielo, e sul trono uno stava seduto. 3 Colui che stava seduto era simile nell'aspetto a diaspro e cornalina."
Il trono rappresenta la posizione seduta, ovvero la sedentarietà nell'anima: quando siamo in astrale ci muoviamo lentamente quando siamo ancora inesperti.
"Diaspro" e "cornalina" sono due pietre preziose. Nel satanismo e quindi in generale qui sulla Terra, sappiamo benissimo che le pietre e i metalli stanno a rappresentare i chakra. Ogni chakra ha una sua pietra (vedi i chakra). Nell'interpretazione dei colori: il diaspro è simile al rubino, è tutto rosso, e quindi potrebbe rappresentare il rubedo, ma anche il primo chakra, quello della radice, muladhara. La cornalina anche, solo che è lievemente più chiara, quindi arancione, e spesso associata al secondo chakra.
" 3 Un arcobaleno simile a smeraldo avvolgeva il trono."
E qui ritorniamo palesemente al processo della Magnum Opus.
L'arcobaleno lo abbiamo visto anche all'inizio della Genesi, quando si parla del Diluvio Universale (allegoria del "fragore delle grandi acque"), e specialmente quando compare l'arcobaleno.
L'arcobaleno rappresenta per eccellenza il processo finale del Magnum Opus.
L'arcobaleno ha infatti sette colori, tutti corrispondenti ai colori dei chakra, e compare nell'occhio umano alla fine della Magnum Opus.
L'allegoria degli occhi che si illuminano di arcobaleno è stata tramandata da secoli.
Gli occhi sono lo specchio dell'anima: tutte le emozioni che l'anima prova, vengono riflesse negli occhi.
Gli occhi secernono lacrime quando si è tristi.
Gli occhi secernono lacrime quando si ride tanto.
Gli occhi si ingrandiscono quando vediamo qualcosa che ci fa eccitare.
Gli occhi si chiudono quando il corpo dorme, e i centri psichici si rilassano.
Gli occhi si comprimono e si spostano in alto quando si ha un orgasmo.
E, così come tutte le emozioni che proviamo nell'anima, gli occhi si tingono di arcobaleno quando un individuo ha completato la sua Magnum Opus, e tutti i chakra sono perfettamente allineati.
D'altronde, l'arcobaleno è rotondo e potentissimo a seconda della posizione del sole. Quando il sole si trova esattamente al centro di una zona, viene chiamato il "sole del mezzogiorno", perché improvvisamente riusciamo a vedere le aure di arcobaleno a forme circolari esattamente attorno al sole.
Durante la Magnum Opus di una persona, anche l'aura è ben visibile attorno ad essa.
Noi satanisti con lo stimolo del terzo occhio sappiamo vedere l'aura attorno ad una persona e dedurne emozioni, capacità, o addirittura avvenimenti recenti.
Venendo ai significati legati al corpo, qui troviamo un altro dato interessante, precisamente nel capitolo 7:
Ap 7, 4-8
4 Poi udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila, segnati da ogni tribù dei figli d'Israele:
5 dalla tribù di Giuda dodicimila;
dalla tribù di Ruben dodicimila;
dalla tribù di Gad dodicimila;
6 dalla tribù di Aser dodicimila;
dalla tribù di Neftali dodicimila;
dalla tribù di Manasse dodicimila;
7 dalla tribù di Simeone dodicimila;
dalla tribù di Levi dodicimila;
dalla tribù di Issacar dodicimila;
8 dalla tribù di Zabulon dodicimila;
dalla tribù di Giuseppe dodicimila;
dalla tribù di Beniamino dodicimia.
Qui vengono riportati dei nomi ebraici, ai quali vengono "assegnati" dodicimila eletti da salvare.
In realtà chiunque legga il numero 144.000 sa benissimo che quello è+ il numero totale di tutti i nadi dell'anima, della mappa completa dell'anima umana.
I versetti vengono suddivisi in questa maniera: 5,6,7 e 8 a intervalli regolari di 3 tribù.
144.000÷3= 48.000.
4+8=12, i passaggi della Magnum Opus.
Ribadisco che i numeri arabi non sono sommati così a caso da me nel tentativo di trovare qualche coincidenza, come qualche cristiano benpensante mi scrisse un po' di tempo fa. Ricordo che i numeri arabi sono la numerazione appositamente inventata per i codici alchemici, una volta superati quelli Egizi, e questi numeri sono disposti e scritti appositamente in modo tale da poterli sommare e scriverli in ogni modo.
Questa è l'esposizione che sono riuscito a trovare basandomi esclusivamente e solo sulle mie conoscenze.
Ringrazio in anticipo correzioni e aiuti.
HAIL SATAN!
Premessa: questa esposizione è lunga ed è fatta esclusivamente e solo da me.
Ho parecchi libri in casa. Tra questi, la Bibbia, che per quanto possa essere degna di disprezzo, per noi satanisti è uno strumento utile per capire a che livello arriva la repressione da parte dei cristiani E, in alcuni casi, se esperti nella magia, di usare incantesimi contro questo sistema.
Ho scelto di esporre l'Apocalisse perché l'ho letto interamente più e più volte, e lasciatemi dire che è imbarazzante da esperto in alchimia e occultismo leggere alcune cose sulla Bibbia e rendersi conto a che preoccupante livello arrivarono a reprimerci.
Ripeto che è una lettura lunga, parecchio lunga, e in seguito potrebbero essere utili altri suggerimenti da parte vostra, perciò chiedo a tutti gli altri esperti in alchimia di aiutarmi a correggere eventuali errori o aggiungere altri contenuti. Ne approfitto per ringraziarvi della pazienza che alcuni di voi hanno avuto con me, vi ringrazio.
L'Apocalisse è un libro che rappresenta appieno il piano che ha il nemico contro di noi. L'alfabeto ebraico è composto da 22 lettere, e l'Apocalisse da 22 capitoli. Interessante notare come nella Genesi gli animali e le creature che vengono elencate da "Dio" sono proprio 22. Questo significa che il nemico si presenta, si identifica con la matrice dei programmi monoteisti che distruggono l'umanità: il seme abramitico.
L'Apocalisse ha DUE TIPI DI LINGUAGGIO:
-1. Il primo è il messaggio che devono recepire i cristiani: i cristiani devono "intepretare" l'Apocalisse per come possono, con segni e simboli che ritengono essere originali della Bibbia e della loro conoscenza dei Vangeli e degli avvenimenti accaduti. In un certo senso, è come sono portati a leggerlo loro.
-2. Il secondo è il messaggio che deve essere portato da ebreo a ebreo. Per capire meglio, faccio l'esempio della pubblicità.
Supponiamo di vedere la pubblicità di una bottiglia d'acqua. Chi crea la pubblicità deve FINGERE di recare un certo tipo di messaggio allo SPETTATORE (ignaro del subliminale) e invece DARE un vero e proprio messaggio al TARGET. I messaggi subliminali delle pubblicità che vengono inseriti contro i Gentili sono numerosissimi, ma allo spettatore medio chiaramente questo non arriva. Il messaggio "di copertura" di conseguenza diventa: "Compra l'acqua perché fa bene" ed è rivolto allo spettatore. Il messaggio subliminale è invece una porta di comunicazione con gli altri massoni dietro le pubblicità e le aziende. Capite? Ci sono due messaggi diversi con due target diversi.
Nell'Apocalisse funziona esattamente così: i cristiani lo "interpretano" secondo la visione spettatore, priva di conoscenza. Gli ebrei alchimisti che la scrissero lo VEDONO per quello che è, e recepiscono il messaggio.
Questo che ho appena scritto è importante e serve a capire la modalità con cui veniamo approcciati dal Sistema.
NOTA: Ovviamente esporrò solo le parti più significative.
Cominciamo con la vera e propria esposizione.
Libro 1
[1] Rivelazione di Gesù Cristo, al quale Dio la consegnò per mostrare ai suoi servi le cose che dovranno accadere tra breve. Ed egli la manifestò, inviandola per mezzo del suo angelo al suo servo Giovanni, [2] il quale attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto. [3] Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e custodiscono le cose che vi sono scritte: il tempo infatti è vicino.
Qui è riportato l'inizio ufficiale del libro. Viene detto che la rivelazione è direttamente data da "Gesù Cristo", e in 3 versetti si riassume tutto il contenuto.
"Il tempo infatti è vicino" è una frase molto importante nel cristianesimo.
Chi è satanista sa bene che le cosiddette "larve astrali" sono dei parassiti destinati alla forma di pensiero monoteista, quelli che altri chiamano "grigi". Queste entità aliene interferiscono direttamente con la mente del cristiano che ne è vittima. Le chiamiamo anche "larve" proprio perché si intrufolano lentamente, nella vita di un cristiano, per poi piano piano iniziare a rendere la sua vita un inferno. Elementi importantissimi per il cristianesimo sono la paura e la catastrofe. Attraverso la paura, infatti, la mente del cristiano viene indirizzata verso un'unica forma di pensiero, che piano piano comincia ad interessare tutte le zone della mente, fino a giungere anche al corpo. Quando una persona si lega con forza all'energia cristiana, quest'energia subentra lentamente, ma prendendo possesso ti tutti - ma proprio TUTTI- gli aspetti della vita della persona. La mente è la prima ad essere influenzata, e per indirizzarla e ricavare energia dall'anima, prima c'è bisogno della mente. Queste larve risucchiano energia dai cristiani proprio nei momenti in cui manifestano la paura della catastrofe. Alcuni "sintomi" possono essere:
-Non avere speranza nel futuro, perché anche il concetto del "domani" è incerto: Gesù potrebbe tornare in qualsiasi momento, ponendo improvvisamente fine a tutto, senza che nessuno possa fermarlo. Improvvisamente, la gioia del vivere si trasforma in agonia, un'agonia di un'attesa che crea ansia e depressione;
-Perdita di tutti i valori della vita, costante preoccupazione dell'avvento del domani, ricerche e ricerche sulla Venuta di Cristo;
-Momenti di attacchi psichici.
Chiunque sia stato un cristiano bigotto e represso, sarà sicuramente a conoscenza di questi "sintomi" e ora deve sapere che sono legati ad un'entità estranea, proveniente dal pensiero cristiano, che risucchia le sue energie per impossessarsene completamente.
Affermare continuamente che "le cose stanno per accadere tra breve" è utile allo sfruttatore dell'anima.
Immaginate trascorrere dei giorni essendo incerti, sapendo che probabilmente domani potrebbe finire il mondo, dire improvvisamente addio ai progetti futuri, considerandoli inutili, aspettare con ansia la fine che nemmeno noi vogliamo. Questo porta l'energia cristiana nello stato avanzato. Nello stato leggero potrebbe non influire in questo modo. Ma, mano a mano che ci si lega, quest'energia subentra lentamente e prende possesso di tutti gli aspetti mentali.
È un concetto importante in alchimia: la mente è direttamente collegata all'anima, e l'anima al corpo.
Una volta che l'energia cristiana ha preso possesso dell'anima e quindi della mente, non le resta che il corpo. È per questo che tutti i 'santi' sono colpiti da malattie o muoiono in circostanze di disgrazia. Le stesse "veggenti" di Medjugorje affrontano malattie e sono legate continuamente a questa energia oscura, malsana, sporca, che le penetra lentamente, risucchiando energia e forza, fino a consumarle e lasciare la loro anima al nulla. Nella storiella della madonna di Fatima, si racconta di come questa "signora" dica ai bambini di portare la corda ai fianchi, o di digiunare, di non mangiare e di percepire disgrazia. Il dolore è importante per chi controlla un'anima. Con il dolore, la mente soffoca, non ragiona più, e non può opporsi: il cristianesimo fa credere che il dolore sia un qualcosa di positivo (martiri, sangue, crocifissione, morte, lapidazione, flagellazione, repressione, astinenza, mortificazione, pianto, ansia) per poter controllare l'anima nel suo pieno.
Quindi in questi primi 3 versetti conosciamo l'origine e il vero scopo della scrittura dell'Apocalisse.
Andiamo avanti.
[4]Giovanni, alle sette Chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, e dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono, [5] e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra.
A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, [6] che ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.
Questo passo è tutto incentrato sui chakra e sulla figura dell'alchimista.
"Giovanni alle sette chiese che sono in Asia" è un'allegoria per indicare la conoscenza dell'esistenza dei 7 chakra, che videro la loro comparsa proprio in Asia Minore, comparendo in India e poi successivamente in quasi tutto l'Oriente. "Giovanni" che saluta significa che i massoni abramitici sono a conoscenza di questa origine.
"Grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, e dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono" è una frase messa di proposito per indicare l'allegoria propria dell'Alchimia, che vede le sue sedi nell'anima umana, che si completa nei chakra. I "sette spiriti" sono i 7 chakra, che stanno "davanti" alla figura dell'alchimista.
Nel versetto 6 compare il primo "amen".
"Amen" venne copiato dall'egizio "Amon", in riferimento al dio Amon Ra, per sfruttare la potenza di un'articolazione linguistica simile. "Ra" è il mantra del sole, rappresentato con la svåstika, e che indica quindi completezza, pienezza nel progetto dell'Alchimista. "Amen" secondo i cristiani vuol dire appunto "che così sia", per poter realizzare ciò che è in mente in ciò che è reale; concetto importantissimo nell'alchimia, DALLA MENTE ALLA REALTÀ: indice di creazione e realizzazione di una qualche opera. Nel contesto in cui siamo, questa prende il nome di "iniziazione", da parte dei massoni cristiani alle vittime.
Inoltre, "primogenito dei morti" e "sovrano dei Re della Terra" sono epiteti che sono stati COPIATI rispettivamente dall'epiteto di Anubi e di Amon Ra. Qui il riferimento diventa ancora più evidente: è proprio la figura dell'alchimista a parlare.
Il fatto che sia il verso numero 6 non è per nulla casuale: il 6° chakra è dove Ida e Pingala si incontrano, e quest'allegoria è usata anche nel contesto della creazione, quando si dice che "Dio creò l'uomo e la donna" e il settimo giorno si riposò: il riposo dell'alchimista è un notissimo concetto ai satanisti, poiché il riposo deve far fluire le energie lungo il corpo per lasciare che ritorni al suo stato normale dopo un'incantesimo, una magia o una qualsiasi opera. Ida e Pingala sono simboleggiati da Adamo ed Eva; si incontrano infatti nel 6° giorno e il 7° "Dio si riposa", perché quando Ida e Pingala si incontrano, non ci vuole alcuno sforzo per arrivare al 7°chakra.
[7] Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà,
anche quelli che lo trafissero,
e per lui tutte le tribù della terra
si batteranno il petto.
Sì, Amen!
[8] Dice il Signore Dio: Io sono l’Alfa e l’Omèga, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!
[9]Io, Giovanni, vostro fratello e compagno nella tribolazione, nel regno e nella perseveranza in Gesù, mi trovavo nell’isola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesù. [10] Fui preso dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro di me una voce potente, come di tromba, che diceva: [11] «Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese: a Èfeso, a Smirne, a Pèrgamo, a Tiàtira, a Sardi, a Filadèlfia e a Laodicèa».
Qui c'è bisogno di molta attenzione: le nubi, così come le acque, rappresentano l'importantissimo STATO DI CAOS CHE C'È all'inizio della Magnum Opus, l'Opera alchemica per eccellenza, dove ciò che è vecchio si trasforma in ciò che è nuovo e c'è un qualcosa che passa ad un grado superiore; si eleva, si completa.
Alfa e Omega significa l'inizio e la fine di tutto.
Anche questo è un concetto che è stato copiato.
L'Egitto, per la sua nota conoscenza nell'alchimia, viene chiamato spesso, anche nella Bibbia, "Terra Nera e Rossa". Questo perché il Nigredo e il Rubedo rappresentano il primo e l'ultimo stato della Magnum Opus, che si ricollega a Satana.
"Scrivere il contenuto della Rivelazione" e "mandarlo alle sette chiese" significa dare il messaggio cristiano ai 7 chakra, ovvero all'umanità, a tutto l'aspetto intero dell'anima umana in sé.
Ma passiamo ora ad un verso veramente significativo e propriamente convincente.
[12] Mi voltai per vedere la voce che parlava con me, e appena voltato vidi sette candelabri d’oro [13] e, in mezzo ai candelabri, uno simile a un Figlio d’uomo, con un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto con una fascia d’oro. [14] I capelli del suo capo erano candidi, simili a lana candida come neve. I suoi occhi erano come fiamma di fuoco. [15] I piedi avevano l’aspetto del bronzo splendente, purificato nel crogiuolo. La sua voce era simile al fragore di grandi acque.
Qualsiasi satanista che abbia letto si sarà subito reso conto dei tantissimi elementi copiati e rubati che ci sono qui.
Il FRAGORE DELLE GRANDI ACQUE è un concetto di vitale importanza nell'alchimia: le grandi acque e in generale un grande afflusso di acqua, come detto prima, rappresenta lo stato di caos che si trova all'inizio della Magnum Opus. La Magnum Opus in questi versetti è il tema principale.
Prima di analizzare in dettaglio, ricordo che le 4 fasi della Magnum Opus sono distinte tra colori e significati:
•Nigredo: legato al colore nero, simboleggia la materia prima del soggetto; legato al metallo primo, al bronzo, alla pietra prima e alla materia allo stato puro.
•Albedo: bianco, bianco, colomba, luna, simboleggia il processo di trasformazione e di purificazione della materia prima, rappresentato con elementi naturali come la luna, la Lepre, la neve, la calce, la polvere bianca; i suoi concetti sono la sessualità primaria, legata quindi all'adolescenza, o comunque una fase di trasformazione primaria dell'individuo;
•Citrinitas: legato profondamente al colore giallo, simboleggia l'ingiallimento della materia prima, legato al Sole, all'Estate, al Fuoco, ad alba e tramonto; nei significati vitali, simboleggia l'oro, l'illuminazione con una luce del tramonto, quella che oggi si chiama il colore della "Golden Hour" corrisponde esattamente al colore della citrinitas; è proprio di uno stato secondario di avanzamento, quindi non un cadetto, ma un capo, un grado alto;
•Rubedo: ultimo processo della Magnum Opus, simboleggia l'ultimo stato di trasformazione della materia, legata al sacrificio finale, al concetto di MORIRE PER RISORGERE IN QUALCOSA DI NUOVO, indicativo quindi di tutta la Magnum Opus; legata ai rubini, e quindi alla pietra preziosa, la pietra filosofale, che secerne l'elisir della vita, l'ambrosia, uno degli ultimissimi stati dell'avanzamento spirituale; rappresenta la materia focolare che coaugula sul maschile, e dato che il rosso è il primo colore dei chakra, quando questi si manifestano, gli occhi sono rossi.
"con un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto con una fascia d’oro" [CITRINITAS].
[14] I capelli del suo capo erano candidi, simili a lana candida come neve [palesemente ALBEDO].
... I suoi occhi erano come fiamma di fuoco [RUBEDO]
[15] I piedi avevano l’aspetto del bronzo splendente, purificato nel crogiuolo [NIGREDO]
La purificazione nel crogiuolo sta ad indicare il passaggio dal Nigredo all'Albedo; la materia prima, quando entra nella fase prima di purificazione, prima si condensa,e la condensazione fa sì che la materia prima divenga splendente. Spesso le quattro fasi vengono anche messe in ordine crescente partendo dall'alto verso il basso; questo non è uno di quei casi, dato che i colori risultano indicati in ordine e altezze diverse rispetto a quelli originali (forse per confondere e distorcere ancora di più il simbolo), ma nello stato del Nigredo, dato che quest'ultimo viene spesso definito "la base dell'una e dell'altra materia alcuna" potremmo identificare la base, e infatti si parla dei piedi dell'uomo.
"La sua voce era simile al fragore di grandi acque".
Qui si completa la descrizione che toglie ogni dubbio. L'acqua usata come inizio del Caos della Magnum Opus si trova anche nella Genesi, sia quando si parla dello "Spirito di Dio che aleggiava sulle acque" che quando si parla del Diluvio Universale. Nelle ultime fasi del Diluvio, infatti, dopo il Caos della Magnum Opus, appare una colomba bianca, che simboleggia lo stato dell'Albedo.
[16] Teneva nella sua destra sette stelle e dalla bocca usciva una spada affilata, a doppio taglio, e il suo volto era come il sole quando splende in tutta la sua forza.
Il fatto che Gesù sia collegato spesso alla destra non è casuale ("Colui che siede alla destra del Padre"), ("Siede alla destra del Padre e di nuovo verrà nella Gloria").
Come tutti gli elementi finora citati si legano alla Magnum Opus, la destra che viene associata a Gesù simboleggia la parte destra della mente, conosciuta come la parte maschile (ecco perché è uomo e non donna), che in alchimia si lega alla mente, allo spirito e in generale ai concetti astratti. Mentre la parte sinistra, quella femminile, simboleggia lo stato reale e coaugulante (siccome la realtà sembra prevalere sulla mente, ecco perché Albedo e Rubedo, le parti femminili, prevalgono su Nigredo e Citrinitas nella Magnum Opus). Questo è un messaggio estremamente importante: rivela che Gesù Cristo NON È UNA FIGURA REALE, risiedente quindi nella sinistra, ma una figura fittizia e palesemente inventata, che deve risiedere nella parte DESTRA della mente.
I 7 chakra risiedono nella parte spirituale del corpo, risiedono nell'anima. (Se prendi una mano e la apri, non ci sono i chakra a livello fisico, non li puoi vedere, ma sono punti spirituali strettamente legati al corpo).
Ecco perché si dice che Gesù tenga nella sua destra le sette stelle: significa, presso gli scrittori della Bibbia, che secondo i loro piani, deve essere Gesù a tenere i nostri chakra in mano, a governarli nella nostra mente e ad associare lui alla parte spirituale della nostra mente. Sedere alla destra "del Padre" può voler inoltre significare proprio stare nella parte destra del cervello delle persone. "Dio" spesso è collegato alla figura dell'alchimista (nella Genesi, ad esempio), e gli alchimisti sono gli esseri umani.
Da qui si può dedurre che questi truffatori spirituali sanno benissimo che noi, in natura, siamo alchimisti, possiamo svegliare i poteri dell'anima. Grazie a ciò, usano i nostri stessi poteri e li invertono, li corrompono, li distorcono, fino ad usarli contro di noi. È come quando si usa un software di programmazione. Avete presente cos'è un software di programmazione? Ecco, se voi inserite dei numeri specifici e delle combinazioni numeriche e funzionali, qualcosa va a modificarsi all'interno del programma.
O come un piano cartesiano. Sapete bene che il piano cartesiano, a seconda delle equazioni che vengono inserite, disegna una linea precisa o va a determinare una forma sul grafico. Con gli ebrei massoni è uguale: combinano elementi potenti e codici alchemico/spirituali precisi per controllare alla perfezione la nostra mente, e direzionarla verso dinamiche e pensieri specifici. Questo si può dimostrare attraverso cristiani che raccontano di avere le stesse paure, gli stessi identici dubbi. Non è "Dio che li mette alla prova", assolutamente no, è la loro mente che reagisce allo stesso modo a quei codici e maledizioni specifici.
[17] Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli, posando su di me la sua destra, disse:
Gesù posa la sua destra su Giovanni: il potere spirituale controlla la figura di "Giovanni".
«Non temere! Io sono il Primo e l’Ultimo, [18] e il Vivente. Ero morto, ma ora vivo per sempre e ho le chiavi della morte e degli inferi.
Ancora una volta l'alfa e l'omega, che si rivedono nel Nigredo e nel Rubedo.
[19] Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle presenti e quelle che devono accadere in seguito.
La capacità di preveggenza è innanzitutto una dote spirituale antichissima, risiedente nel dio Thot, un dio di grandissimo potere. "Scrivere" le cose presenti e future significa programmare le menti degli uomini a ciò che sarà il cristianesimo. Ricordo che l'Apocalisse è l'ultimo libro della Bibbia ma è il primo ad essere stato scritto. Dite a voi stessi il perché.
Questo "Dio" sta parlando con "Giovanni", che rappresenta le organizzazioni abramitiche che vogliono controllare il mondo, e il fatto di scrivere il passato, il presente e il futuro è indice di un messaggio importante. "Gesù" scrive il passato perché ruba, copia, altera e riscrive i simboli antichi per formare qualcosa di nuovo; riscrive il presente poiché come abbiamo detto più volte, la religione cattolica è una religione fluida, multiforme, versatile, si adatta a tutti i secoli, tutti i tempi, tutte le situazioni di qualsiasi epoca storica, questo significano i "segni dei tempi" o l'espressione "nei secoli dei secoli"; "Gesù" riscrive il futuro poiché le rivelazioni bibliche prendono vita a mano mano che vengono lette, e si adatteranno per sempre a qualsiasi tempo che correrà in futuro, grazie al potere dei credenti, che vengono maledetti anno dopo anno.
[20] Il senso nascosto delle sette stelle, che hai visto nella mia destra, e dei sette candelabri d’oro è questo: le sette stelle sono gli angeli delle sette Chiese, e i sette candelabri sono le sette Chiese.
Questa è un'ennesima alterazione dei chakra. "Gesù" finge di spiegare i simboli soprastanti, e "portare il messaggio alle sette chiese" è un altro modo per dire che programmerà i nostri chakra.
Alla Chiesa di Tiatira (Ap 2, 18-29) si presenta come "Colui che ha gli occhi fiammeggianti e i piedi simili a bronzo splendente", che abbiamo già visto nella parte 3 dell'Esposizione dell'Apocalisse. "Occhia fiammeggianti" e "bronzo splendente" sono rispettivamente i colori rosso e nero, ovvero l'ultimo e il primo colore della Magnum Opus (è per questo che Gesù si identifica come "Alpha e Omega", sostanzialmente ruba il concetto di inizio e fine e lo fa suo).
Nota Bene: ogni volta che comincia un nuovo capitolo, succede che il numero del capitolo corrisponde ai versetti nella maniera identica ai 13 chakra satanici: La Prima Cerchia dei chakra è quella che va da 1 a 7, e infatti nel secondo capitolo i numeri vanno da 1 a 7 (Ap 2, 1-7); nel terzo capitolo, corrispondente alla Seconda Cerchia dei chakra principali, come vedete qui sotto, i numeri vanno da 1 a 6.
Alla Chiesa di Sardi (Ap 3, 1-6) si presenta come "Colui che possiede i sette spiriti di Dio e le sette stelle", altra sporca allegoria per indicare che Gesù, ovvero la predominanza superba e arrogante abramitica, ha il controllo dei sette chakra dell'umanità.
Alla Chiesa di Filadelfia (Ap 3, 7-13) si presenta come "Il Santo, il Verace, Colui che ha la chiave di Davide; quando Egli apre nessuno chiude, e quando chiude nessuno apre."
(Il fatto di "aprire quando nessuno chiude" e "chiudere quando nessuno apre" è un'allegoria che banalmente salta agli occhi di ogni satanista: i chakra devono essere aperti per permettere a kundalini di far fluire l'energia, e, quando sono chiusi volontariamente, nessuna entità negativa può accedere al nostro corpo. Questo si intende, quando, se avete presente, prima di andare in astrale, create l'aura di protezione o prima di fare un incantesimo di magia potente chiudete i chakra).
Alla Chiesa di Laodicea (Ap 3, 14-22) si presenta come "L'Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della Creazione di Dio:".
"Testimone fedele e verace" è stato RUBATO dal Lamento di Uruk egizio, dove si legge (7,24-43) "E del cambiare natura è vivo l'uomo, uomo che nei cambiamenti è testimone fedele e verace in ciò che si realizza, davanti a lui e a sua moglie". "Testimone e verace" significa pertanto l'uomo sveglio, cosciente, che ha fatto innalzare kundalini e che fa sì che "le cose si realizzino". Il fatto di "far realizzare le cose", in alchimia, significa affermare che quanto si ha appena detto in un incantesimo o in un mantra si sta avverando, e gli Egizi terminavano le loro preghiere proprio con questo concetto della realizzazione dicendo "Amon", che, GUARDA CASO, è stato traslato in "Amen" per indicare, GUARDA CASO, lo stesso e identico concetto. "Davanti a sua moglie" sta ad indicare che affinché un qualcosa si realizzi, bisogna che la parte maschile e femminile dell'anima si uniscano per poter dare origine, creare, appunto.
Testimone ne è anche la leggenda egizia del Matrimonio di Tefnut.
I capitoli 2 e 3 si basano quindi solo ed esclusivamente su questo?
No, ovviamente c'è altro, perché vedete, cosa ci si può fare con persone che rubano concetti all'antichità per farli loro, se non esporre la verità interamente?
Come vedete tutti i numeri, sia dei versetti che dei capitoli, stanno a rappresentare uno schema, ben preciso, che traccia un disegno corrispondente alla Mappa dell'Anima Umana, così come abbiamo visto nella "Nascita di Gesù".
Questo non è per niente casuale: abbiamo visto nell'esposizione precedente le allegorie rappresentate da ogni parola e aggettivo. Esse stanno a rappresentare diversi concetti magici e alchemici, che messi in ordine, disegnano i nadi, i chakra e i gangli principali dell'anima e del piano astrale.
Apocalisse 2:10
"Sii fedele fino alla morte
e ti darò la corona della vita."
Qui è importante fare un breve riassunto e
sottolineare alcune cose in questo verso qui sopra.
La "corona della vita" sta a rappresentare quella che nella mente dei cristiani corrisponderebbe all'aureola, ovvero alla santità, ma noi sappiamo ormai che altro non è che un'allegoria del chakra della corona, e del viaggio che kundalini fa attraverso il corpo umano, fino ad ottenere l'illuminazione.
Lasciatemi fare ulteriori supposizioni importanti.
L'Apocalisse di Giovanni a mio avviso menzionerebbe le Chiese chiamandole "le sette Chiese dell'Asia" perché quello che suppone di fare è un viaggio attraverso la metafisica orientale, e quindi i chakra.
Essere "rapito nello spirito" può anche essere una forma di allegoria per indicare l'anima umana. Quello che intendo dire è che è evidente che quello dell'Apocalisse sia solamente l'allegoria di un viaggio alchemico, ma che probabilmente "Giovanni" potrebbe anche assumere il valore di kundalini.
Questo continuo sviluppo dall'inizio alla fine, questa trasformazione, sembra rivelarsi al "veggente" quando vedono sul piano astrale l'archetipo dell'uomo in evoluzione.
Potremmo vedere nell'Apocalisse anche una sorta di formula matematica e geometrica.
Cercate di capirmi: viene detto che "Gesù" è colui che era, che è e che sarà.
Questa era già conosciuta in Egitto come Ankh, e che oggi noi chiamiamo semplicemente "formula di Fibonacci", passato+presente+futuro.
L'iterazione (ovvero il ripetersi di passaggi per arrivare ad un certo obiettivo) Egizia si basava sul numero 12, ovvero il numero dei passi della Magnum Opus, che però consiste in 4 diverse trasformazioni. 12÷4=3, ovvero il numero della Vita, dei tre nadi principali dell'anima.
È per questo che la traslazione in ebraico di "Geova" è "YHVH", composto da 4 lettere.
Continuiamo con l'esposizione.
4 Il trono di Dio e la corte celeste
"1 Dopo ciò ebbi una visione: una porta era aperta nel cielo. La voce che prima avevo udito parlarmi come tromba diceva: <<Sali quassù, ti mostrerò le cose che devono accadere in seguito."
La "porta aperta nel cielo" è un'allegoria per indicare l'ascesa al piano astrale: ora che abbiamo passato le sette chiese (i sette chakra) kundalini sembrerebbe completarsi e ascendere al cielo.
2 Subito fui rapito in estasi."
Essere "rapiti in estasi" è la classica sensazione che avvertiamo tutti noi quando ci proiettiamo in astrale: il corpo si divide dall'anima e comincia a fare un vero e proprio "viaggio astrale": questo è il significato di essere anche "rapito nello spirito".
"Ed ecco, c'era un trono nel cielo, e sul trono uno stava seduto. 3 Colui che stava seduto era simile nell'aspetto a diaspro e cornalina."
Il trono rappresenta la posizione seduta, ovvero la sedentarietà nell'anima: quando siamo in astrale ci muoviamo lentamente quando siamo ancora inesperti.
"Diaspro" e "cornalina" sono due pietre preziose. Nel satanismo e quindi in generale qui sulla Terra, sappiamo benissimo che le pietre e i metalli stanno a rappresentare i chakra. Ogni chakra ha una sua pietra (vedi i chakra). Nell'interpretazione dei colori: il diaspro è simile al rubino, è tutto rosso, e quindi potrebbe rappresentare il rubedo, ma anche il primo chakra, quello della radice, muladhara. La cornalina anche, solo che è lievemente più chiara, quindi arancione, e spesso associata al secondo chakra.
" 3 Un arcobaleno simile a smeraldo avvolgeva il trono."
E qui ritorniamo palesemente al processo della Magnum Opus.
L'arcobaleno lo abbiamo visto anche all'inizio della Genesi, quando si parla del Diluvio Universale (allegoria del "fragore delle grandi acque"), e specialmente quando compare l'arcobaleno.
L'arcobaleno rappresenta per eccellenza il processo finale del Magnum Opus.
L'arcobaleno ha infatti sette colori, tutti corrispondenti ai colori dei chakra, e compare nell'occhio umano alla fine della Magnum Opus.
L'allegoria degli occhi che si illuminano di arcobaleno è stata tramandata da secoli.
Gli occhi sono lo specchio dell'anima: tutte le emozioni che l'anima prova, vengono riflesse negli occhi.
Gli occhi secernono lacrime quando si è tristi.
Gli occhi secernono lacrime quando si ride tanto.
Gli occhi si ingrandiscono quando vediamo qualcosa che ci fa eccitare.
Gli occhi si chiudono quando il corpo dorme, e i centri psichici si rilassano.
Gli occhi si comprimono e si spostano in alto quando si ha un orgasmo.
E, così come tutte le emozioni che proviamo nell'anima, gli occhi si tingono di arcobaleno quando un individuo ha completato la sua Magnum Opus, e tutti i chakra sono perfettamente allineati.
D'altronde, l'arcobaleno è rotondo e potentissimo a seconda della posizione del sole. Quando il sole si trova esattamente al centro di una zona, viene chiamato il "sole del mezzogiorno", perché improvvisamente riusciamo a vedere le aure di arcobaleno a forme circolari esattamente attorno al sole.
Durante la Magnum Opus di una persona, anche l'aura è ben visibile attorno ad essa.
Noi satanisti con lo stimolo del terzo occhio sappiamo vedere l'aura attorno ad una persona e dedurne emozioni, capacità, o addirittura avvenimenti recenti.
Venendo ai significati legati al corpo, qui troviamo un altro dato interessante, precisamente nel capitolo 7:
Ap 7, 4-8
4 Poi udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila, segnati da ogni tribù dei figli d'Israele:
5 dalla tribù di Giuda dodicimila;
dalla tribù di Ruben dodicimila;
dalla tribù di Gad dodicimila;
6 dalla tribù di Aser dodicimila;
dalla tribù di Neftali dodicimila;
dalla tribù di Manasse dodicimila;
7 dalla tribù di Simeone dodicimila;
dalla tribù di Levi dodicimila;
dalla tribù di Issacar dodicimila;
8 dalla tribù di Zabulon dodicimila;
dalla tribù di Giuseppe dodicimila;
dalla tribù di Beniamino dodicimia.
Qui vengono riportati dei nomi ebraici, ai quali vengono "assegnati" dodicimila eletti da salvare.
In realtà chiunque legga il numero 144.000 sa benissimo che quello è+ il numero totale di tutti i nadi dell'anima, della mappa completa dell'anima umana.
I versetti vengono suddivisi in questa maniera: 5,6,7 e 8 a intervalli regolari di 3 tribù.
144.000÷3= 48.000.
4+8=12, i passaggi della Magnum Opus.
Ribadisco che i numeri arabi non sono sommati così a caso da me nel tentativo di trovare qualche coincidenza, come qualche cristiano benpensante mi scrisse un po' di tempo fa. Ricordo che i numeri arabi sono la numerazione appositamente inventata per i codici alchemici, una volta superati quelli Egizi, e questi numeri sono disposti e scritti appositamente in modo tale da poterli sommare e scriverli in ogni modo.
Questa è l'esposizione che sono riuscito a trovare basandomi esclusivamente e solo sulle mie conoscenze.
Ringrazio in anticipo correzioni e aiuti.
HAIL SATAN!