Ciao, mi sento di risponderti, in quanto, vuoi per storie magari un pò differenti, ma anch'io condivido parecchio della tua situazione. Ti dirò che ho oltrepassato gli "anta" da qualche anno, e un pò di esperienza l'ho accumulata nel corso degli anni.
Ho subito da ragazzino, varie umiliazioni da parte di compagni di scuola stronzi e ritardati che erano forti solo perchè in gruppo, forse forti della mia minuta statura; ho dovuto poi sopportare negli anni un karma lavorativo pessimo, (sfiga, come giustamente dice Gerecht), dove ogni anno (tutt'ora mi vedo costretto a cercarmi un nuovo posto. E costretto a vivere ancora con i miei perchè non posso permettermi un mutuo. Come se non bastasse, mi trovo un membero familiare che mi rende il tutto ancora più difficile, con la sua buona dose di cattiveria, della quale non sto qui a raccontare ne mai racconterò. E in ultimo, il fatto che come te io mi trovo "fuori posto". Sono al nord, ma ti assicuro che rispetto alle tue parti non credo cambia molto. Qui siamo invasi da gentaglia multietnica (la grande bellezza) che rende la città una vera giungla e spaccio h24. ltre ai nostri ignoranti e grezzoni che già ci rendono problematica l'esistenza. Ogni giorno che metto il naso fuori casa mi vien da vomitare, sono nordico di origine, (ho geni tedeschi anche se in minima parte), adoro il ghiaccio e la neve, la disciplina, l'estate mi mette la depressione, e mi sono sempre chiesto, ma io in questo posto e soprattutto in Italia, cosa cavolo ci sono venuto a fare?
Qualcuno dice che è karma (sfiga appunto in questi casi), qualcuno dice scelta dell'anima( cazzata dico io, l'anima non è scema da scegliere ciò che detesterebbe). In ogni caso, caro Arosai, fai come me, stai pochissimo al sole, al limite abitua la pelle piano piano, fottitene dei cretini che ci sono in giro, vivi la vita da guerriero e combatti sempre e comunque, ma pondera prima la situazione. A volte meglio indietreggiare. Ti consiglio di fare dei viaggi nei posti che ti attraggono (io appena posso vado in Austria o in Norvegia), vedrai che la tua anima si sentirà a casa. Morale della favola, purtroppo per un motivo o per l'altro siamo qui, utilizziamo questa vita per capire cosa siamo, e lo capiamo da cosa ci piace e da cosa detestiamo. Spero con quest'ultima frase di averti dato un input notevole.
Quindi mai cambiare noi stessi con ciò che altri vogliono che noi fossimo