Per fare una premessa a questa serie, non è necessaria l'illuminazione totale per sapere che l'odio verso le donne è un aspetto centrale dell'Islam. Anche solo guardare una donna musulmana racconta una storia di oppressione e umiliazione. Dopotutto, cosa rappresenta il velo che indossano? Il ruolo della donna musulmana non è altro che un possesso del marito. Peggio ancora, molte donne musulmane hanno interiorizzato la loro oppressione e infliggono a loro volta queste barbarie alle loro figlie e ai loro figli.
In alcune culture islamiche la situazione è così grave che una donna deve assicurarsi di avere i piedi coperti anche in casa, quando si inginocchia per pregare ognuna delle cinque volte al giorno a cui sono obbligati. In alcuni paesi musulmani non si può vedere nemmeno il minimo accenno di caviglia. Se una donna mostra anche solo un centimetro di pelle, viene accusata di tentare uomini innocenti all'adulterio. Nell'Islam, gli uomini non hanno alcuna colpa se violentano una donna. È un crimine solo se la donna era già sposata (di proprietà di un altro uomo).
Omicidi d'onore, lapidazioni, fustigazioni, stupri, schiavitù, mutilazioni genitali, torture. L'elenco dei crimini inflitti alle donne musulmane in tutto il mondo è infinito, e il sapore preciso può variare a seconda della nazione e della denominazione. Si potrebbe scrivere un'intera serie di libri sulle infinite atrocità di tutto ciò. C'è un'intera sezione del Corano intitolata semplicemente "Donne". Si può solo immaginare il contenuto.
O, si dovrebbe immaginare, se lo scopo di questo articolo non fosse quello di passare in rassegna quasi tutti i casi di palese sessismo nel Corano. Mi concentro sul Corano stesso per una ragione fondamentale. Le varie sette discutono sugli Hadith e sulle norme culturali, ma il Corano, in ultima analisi, è la fonte avvelenata da cui tutto l'Islam si riversa nel nostro mondo come liquame.
È importante conoscerne la portata. Non solo perché l'Islam invade l'Occidente, ma anche perché, prima o poi, tutto il mondo dovrà assumersi la responsabilità di se stesso e rimediare ai propri errori. Anche negli angoli più bui del mondo, dove l'ignoranza è così vicina da oscurare il sole, c'è ancora chi lotta per un domani migliore. Basta guardare alle coraggiose donne dell'Iran, che hanno osato fare ciò che pochi al mondo avrebbero fatto, opporsi ai tiranni islamici che hanno osato decretarsi padroni. La fiamma della libertà arderà sempre più intensamente quanto più la notte circostante sarà buia.
Molti in Occidente sono diventati sordi sulla questione dei diritti delle donne. Il pop-femminismo occidentale ha suonato forte la sua sirena e molti, purtroppo, sono diventati apatici o del tutto insofferenti nei confronti di questi argomenti. È un errore. La mentalità degli "incel" si è già diffusa tra i settori della destra, ed è in questi settori che l'Islam ha trovato un facile terreno di coltura per mettere radici e diffondere le sue erbacce. Non tutti ci sono cascati, ma sono state falsamente attirate da questa mentalità un numero abbastanza grande di persone da rendere necessario metterlo in luce.
Non solo, ma anche la sinistra ha svenduto tutti i suoi sostenitori, soprattutto le donne, nel tentativo di placare l'Islam. Come può un intero spettro politico che si identifica come "fortemente femminista" non solo difendere, ma anche introdurre in Occidente una religione che crede che la mutilazione genitale femminile sia una norma accettabile? Nella loro mente disinfettano l'Islam e scelgono di tollerare l'intolleranza.
Rivolgete la vostra attenzione alla realtà dell'Islam, e accettate che non c'è nulla di valido, per nessuno, in nessuna parte della politica. Per fare un solo esempio tra i milioni, nel 2016 a Kabul, in Afghanistan, una quattordicenne è stata torturata prima di essere bruciata a morte, perché aveva cercato di fuggire con qualcuno che amava invece di accettare un matrimonio combinato e da minorenne. Si chiamava Zahra ed era incinta.
(Fonte: https://webarchive.archive.unhcr.org/20230519091202/https://www.refworld.org/docid/57a43c9b22.html )
Ci vuole molta forza per un uomo adulto per torturare e uccidere una ragazza incinta di 14 anni, non è vero? Questa è la realtà dell'Islam, e una piaga su tutte le case di coloro che osano proporlo come correzione dei dubbi percepiti dall'Occidente. Non crea uomini forti, ma deboli che stuprano e uccidono bambine indifese. Ancora oggi, in Pakistan si sentono storie di donne che sono state violentate, per poi tornare a casa ed essere giustiziate dalla famiglia per "vergogna". Sì, perché sono state violentate. I delitti d'onore affliggono questo Paese e molti altri.
www.amnestyusa.org
Tutto questo, in una forma o nell'altra, trae origine dal Corano stesso. L'intento è quello di smontarlo e di ribadire con forza il concetto che nessuno, di qualsiasi popolo, nazione o schieramento politico, dovrebbe permettere all'Islam di sconfinare nella civiltà.
Si dovrebbe pregare, a Satana, a tutti gli Dei e le Dee ancestrali dell'umanità Gentile, affinché le persone del mondo, specialmente le madri e le figlie, conoscano un mondo senza Islam. Soprattutto, dedico questa serie a Lady Astarte, non solo perché viene insultata nel Corano stesso, ma perché la sua pura e semplice esistenza è l'ultima e penultima distruzione dei pilastri su cui si regge l'Islam.
Come ultima nota prima di iniziare, vale la pena di specificare che le traduzioni del Corano sono pesantemente depurate da quanto barbaro sia l'originale arabo. È un atto di inganno intenzionale da parte loro scegliere le traduzioni più morbide, ma renderò evidente quanto sia odioso a prescindere, avendo fatto lo sforzo di leggere più traduzioni prima di impegnarmi nel commento. I versetti saranno trattati in ordine di apparizione.
Questo elenco sarà esaustivo, fino a risultare ripetitivo, e coprirà anche i versetti più "noiosi". Ma visto che non esiste nulla di simile in rete, è un lavoro che va fatto a prescindere, per una maggiore consapevolezza e facilità di citazione.
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Corano 2:25
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Il significato è semplice. Credete e fate "opere buone" (cioè opere buone in accordo con l'Islam e le virtù di Maometto, che generalmente significa uccidere gli infedeli), e sarete ricompensati con "compagni puri" in Paradiso. Da notare che molti traduttori non traducono i compagni come tali, ma direttamente come spose, il che rende ancora più evidente il significato.
Per approfondire, la parola "pura". Sì, come avrete capito, significa proprio "vergine". Ma l'Islam fa un passo in più. La terminologia attuale, in questo contesto, significa senza ciclo mestruale, senza bisogno di defecare o urinare. Secondo le intenzioni di Maometto, le donne vere sono semplicemente troppo disgustose, ma non preoccupatevi, se vi farete esplodere, le vergini che otterrete in Paradiso non avranno nessuna di queste sgradevoli funzioni biologiche.
Inoltre, c'è la parola "rimarranno". Queste donne fittizie, ovviamente, non hanno alcuna voce in capitolo. Sono semplicemente donate all'uomo islamico al momento del suo ingresso in Paradiso, perché lui possa liberamente fare sesso come desidera.
Per coloro che ne hanno già sentito parlare, in particolare nel contesto del terrorismo islamico, questo è uno dei versetti che ha dato origine alla frase "72 vergini", menzionata spesso, che è tratta dal materiale Hadith fornito da un particolare studioso dell'Islam sunnita (Al-Tirmidhi).
In effetti, questi sono alcuni degli aspetti più evidenti della percezione che l'Islam ha della donna. Le donne sono oggetti di piacere, da regalare, destinate solo all'obbedienza eterna.
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Corano 2:187
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Durante il mese (non) sacro del Ramadan è lecito fare sesso con le proprie mogli, ma solo dopo il tramonto, per qualche motivo. A quanto pare, rispettare questo comandamento allontana il male; se si comprende abbastanza bene il Corano e si sa che nelle religioni abramitiche in generale le donne sono fondamentalmente la fonte di tutti i mali, questo comincia ad avere più senso (dopotutto, il primo "peccato" è stato la tentazione di Eva nel Giardino dell'Eden, quindi tutto ciò che ha afflitto l'umanità nella storia è colpa delle donne, agli occhi di cristiani, ebrei e musulmani).
Ecco alcuni dettagli che potrebbero sfuggire a chi legge per la prima volta questo versetto. Donne è al plurale. Si tratta ovviamente di una questione che si presenta spesso, ma solo gli uomini hanno il diritto di avere più partner. Alle donne è severamente vietato, al punto che la rottura del voto matrimoniale per una donna è una condanna a morte nella società islamica.
La parte più rivelatrice, tuttavia, è questa. "Quindi intrattenete rapporti con loro e cercate ciò che Allah ha ordinato per voi". In pratica si tratta di un comandamento che vi invita a fare sesso con le vostre mogli. In effetti, è un vostro sacro dovere musulmano farlo. Non c'è da chiedersi se le donne lo vogliano o meno. Non hanno alcuna scelta in merito, come sempre accade nell'Islam.
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Corano 2:221
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Intolleranza religiosa e sessismo in un solo verso. Ora, per coloro che sono confusi su alcuni termini, spiegherò meglio. "Idolatra", nel contesto dell'Islam, si riferisce ai politeisti, cioè a coloro che hanno più divinità (cioè i pagani, o "Shirk" come li chiamano i musulmani). Alcune versioni traducono il termine come Politeista, quindi nessuno può affermare che sia vago. Da notare che il concetto di "adorare gli idoli" è una superstizione ebraica priva di fondamento nella realtà, che si è sovrapposta amche nelle sue religioni-fantoccio. I pagani non adoravano le statue che creavano come divinità. Questa è un'idiozia abramitica.
Tornando al versetto, si tratta di un vero e proprio ordine ai musulmani di non sposare i pagani, ma se si legge tra le righe c'è di peggio. Cito: "Non sposatevi... finché non crederanno". Si tratta di un ulteriore comando e un'insinuazione. È una richiesta non tanto velata di convertire i politeisti all'Islam con la forza. "Finché non crederanno" è un'aperta dichiarazione che la conversione, ai loro occhi, è di fatto una semplice inevitabilità. Il che la dice lunga sulla natura dell'Islam e sulla sua proliferazione.
Le donne pagane sono così spregevoli agli occhi dei musulmani, che si dichiara apertamente che non importa quanto siano buone per voi, che anche il membro più basso della società, una schiava, è migliore di qualsiasi pagano.
Naturalmente, termina con un altro po' di odio sputato fuori, dichiarando apertamente che la sola compagnia dei pagani vi inviterà alle fiamme dell'inferno. Quando le Scritture ti dicono che non puoi avere a che fare con persone di un'altra fede senza rischiare la dannazione eterna, dove pensi che questo porti? Ad atti gratuiti di violenza.
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Corano 2:222
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È un vero e proprio errore di fatto. Le mestruazioni non sono una malattia. Per chiunque abbia un cervello funzionante, questo dovrebbe immediatamente smontare tutto l'Islam. Le mestruazioni sono infatti necessarie per la procreazione. È semplicemente il corpo femminile che ogni mese si prepara alla possibilità di una gravidanza.
Nell'Islam, tuttavia, una donna che sta avendo la sua mestruazione è classificata come "impura" e le è vietato pregare e compiere altri doveri, non può visitare la moschea, ecc. Finché non smette, la donna è di fatto sanzionata. Ho sentito storie nauseanti su alcune culture così severe che in pratica rinchiudono la donna in casa finché non finisce. Nelle montagne del Pakistan, ad esempio, le ragazze possono essere rinchiuse senza cibo né calore in stanze isolate e fredde che le portano alla morte.
Questa bizzarra e dannosa cultura delle mestruazioni era persino un aspetto dello Zoroastrismo, un'altra religione antipagana e odiosa che ha ispirato l'Islam. O, più precisamente, l'Islam le ha rubato gran parte dei suoi contenuti.
Considerate quanto tutto questo sia antitetico alla vita. Una donna è considerata impura di routine, a causa di una funzione biologica necessaria che non può controllare. Quello che questi idioti musulmani non considerano è che le loro macchine per la produzione di bambini non sarebbero in grado di funzionare se non avessero questo processo.
Vorrei che si riconoscesse la maturità con cui il Paganesimo, migliaia di anni prima che l'Islam sollevasse la sua orrida testa, ha affrontato la questione. La dea Artemide, nell'antica Grecia, era una protettrice delle donne durante i periodi di transizione della loro vita. Verginità, mestruazioni, parto. Il suo tempio era interamente uno spazio protettivo e le donne la pregavano nei momenti di difficoltà femminile. Il punto è che il mondo antico aveva una comprensione naturale di tutto questo, e non veniva stigmatizzato come "impuro".
Ovviamente, questa percezione di "impurità" deriva dal fatto che gli uomini musulmani trovano l'intera cosa disgustosa. Parte della loro giustificazione per avere più mogli deriva evidentemente dal desiderio di fare sesso così frequentemente da non poter aspettare che una moglie abbia semplicemente finito le mestruazioni. Anche in questo caso, non si pensa a come si sente la donna. I crampi mestruali, gli squilibri ormonali, tutto ciò che è tipico del ciclo per molte non viene considerato.
L'unica cosa che viene presa in considerazione è che quando tutto è finito, l'uomo musulmano può stuprare liberamente le proprie mogli. Proprio come nella Surah 2:187, viene loro ordinato di farlo. Alcune traduzioni dicono più o meno semplicemente: andate a fare sesso con loro come Allah ha ordinato.
Infine, vorrei fare un'osservazione sull'ironia del fatto che Allah "ama coloro che sono attenti alla pulizia". La "pulizia" musulmana è derisa in tutto il mondo. Molte culture islamiche raramente fanno la doccia o il bagno e credono che sia sufficiente pulirsi con un asciugamano. Non parliamo poi delle abitudini dei musulmani di pulirsi dopo la defecazione. Anche in questo caso, la pulizia non si riferisce alla pulizia letterale come potrebbe percepirla una persona igienica in Occidente. È semplicemente un'accusa alle donne che hanno osato sottoporsi a un normale processo biologico. Allah ama l'uomo che aspetta la fine delle mestruazioni della moglie in misura pari a quanto odia la donna che ha le mestruazioni. Che bravo ragazzo.
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Corano 2:223
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Si riferisce fondamentalmente a un luogo in cui si coltiva la terra. Una traduzione particolarmente rivelatrice che ho letto di questa frase è stata: "Le vostre mogli sono i vostri campi, quindi andate nei vostri campi in qualsiasi modo vi piaccia".
Il Corano è davvero pieno di infinite analogie lusinghiere per le donne. Ne vedrete molte altre. In questa, le vostre mogli non sono altro che un campo che potete arare quando volete. Ancora una volta, il desiderio della donna è irrilevante. Questa analogia è molto, molto pensata, perché la terra è un possesso. Nell'Islam, lo sono anche le donne. Quindi, proprio come voi possedete un terreno agricolo libero che potete coltivare come volete, vostra moglie è effettivamente la stessa cosa. Qualcosa che possedete, che arate e su cui piantate i vostri semi, senza una mente propria.
Con l'ovvia eccezione trattata sopra, se hanno le mestruazioni, ovviamente. Allora l'analogia decade. Suppongo che le capacità poetiche di Allah siano un po' carenti.
Alcuni traducono le righe finali come promemoria per il lavaggio del cervello della generazione successiva, una volta che la tua donna, come un appezzamento di terreno agricolo, ti darà il "prodotto" dei figli. Se non si compie la "buona azione" di creare un'altra generazione pia (di jihadisti), Allah si arrabbierà.
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227. Ma se poi decidono il divorzio, in verità Allah ascolta e conosce.
Corano 2:226-2:227
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Quindi, se un uomo musulmano ha deciso che, per qualsiasi motivo, non vuole più avere rapporti sessuali con una delle sue numerose mogli (probabilmente perché lei ha compiuto 18 anni e quindi è diventata troppo vecchia e rattrappita per Maometto), la richiesta di Allah è semplice.
Aspettate quattro mesi. Forse cambierai idea! Ovviamente le donne non hanno lo stesso diritto.
Ma per chiarire in modo straziante questo punto, molte traduzioni di "giurare" sulla propria moglie specificano apertamente la cessazione dei rapporti sessuali. Il Corano internazionale Sahih recita "per coloro che giurano di non avere rapporti sessuali con le loro mogli c'è un tempo di attesa di quattro mesi".
Cioè, nonostante il matrimonio sia un "voto sacro" nell'Islam, basta che un uomo non voglia più avere rapporti sessuali con la moglie perché il voto venga giustamente infranto agli occhi di Allah.
Come può essere sacro qualcosa che è semplicemente rotto dall'uomo che decide che non trova più la moglie abbastanza attraente da poterla stuprare legalmente? Sì, il Corano avrebbe potuto specificare qualsiasi ragione, qualsiasi motivo, ma specifica il disinteresse sessuale come ragione chiave per abbandonare la propria moglie. Personalità, litigi, rotture, niente di tutto ciò ha apparentemente importanza. Dopo tutto, le donne esistono solo per il sesso, quindi è l'unica cosa che conta. Non pensate nemmeno per un secondo che non menzionare qualsiasi altra cosa sia un atto involontario.
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Corano 2:228
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Qui occorre chiarire subito due cose. Uno è che il "ritiro", si riferisce direttamente ai rapporti sessuali. I cicli si riferiscono ovviamente ai cicli mestruali. Anche in questo caso, molte traduzioni riportano questo concetto in modo più letterale.
Lo squilibrio di diritti e doveri è ancora una volta evidente. Gli uomini possono continuare a fare sesso con tutte le loro mogli (e stuprare le loro schiave e prigioniere di guerra), ma una moglie divorziata non può fare sesso, punto e basta. Uno dei motivi principali è che gli uomini musulmani sono semplicemente troppo preziosi per accettare le seconde scelte di un altro uomo musulmano, e diventa più piacevole se le donne sono rimaste a secco di rapporti per un certo periodo.
Tuttavia, nel caso in cui una donna salti uno dei suoi sporchi periodi mestruali, Allah permette agli uomini di mantenere il diritto di riprendersi comunque la propria moglie. Infatti, alcuni giuristi islamici non riconoscono legalmente il matrimonio come terminato fino all'inizio del terzo ciclo mestruale. Come si è visto, le donne sono solo proprietà, terreni coltivati. Se vengono messe a produrre, improvvisamente hanno di nuovo valore. Per non parlare del colpo di frusta che si prova quando si affronta una procedura di divorzio. Anche se una donna non ha diritti, un uomo può portarla sulle montagne russe del divorzio come desidera.
Non date per scontato che si tratti di una cosa irrilevante. Data la mancanza di diritti sociali nella società islamica, le donne dipendono in tutto e per tutto dal marito. Tradizionalmente, le donne musulmane non hanno un lavoro al di fuori della gestione domestica (come Khadijah, che ha fatto da banca alla carriera di Maometto, era una donna d'affari) e quindi non possono avere un'indipendenza finanziaria. Alcune culture islamiche non permettono nemmeno alle mogli di aprire la porta al fattorino. Il punto è che la società islamica non crea le condizioni perché una donna possa essere indipendente in qualsiasi scenario. Senza la giusta rete di sostegno, il divorzio può significare la morte per le donne musulmane.
Questo è uno dei casi in cui il Corano lo dice chiaramente ma cerca comunque di ingannare le persone. Non si hanno "diritti simili" se i propri diritti sono dichiaratamente ineguali. Ci sono dei veri e propri pazzi là fuori che cercano di illuminare la popolazione facendo credere che l'Islam sia in qualche modo femminista.
"Gli uomini sono un gradino sopra di loro". Semplicemente, gli uomini sono migliori e hanno più diritti. Non c'è nulla di femminista in questo.
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Corano 2:229
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Ciò significa che una donna può divorziare dallo stesso marito solo due volte. Se succede una terza volta, il divorzio è definitivo. Tranne che in determinate circostanze, di cui parleremo più avanti.
Questa parte del versetto è onestamente irrilevante rispetto alla parte problematica, ma richiedeva una spiegazione. Il problema inizia qui, con il "riscatto".
Un uomo può divorziare liberamente dalla propria donna fino a tre volte. Tuttavia, se una donna desidera separarsi dal marito, la storia è molto, molto diversa. Una donna deve effettivamente comprare la sua via d'uscita dalla relazione. E poiché le donne islamiche, soprattutto al momento in cui scriviamo, non hanno molti mezzi per guadagnare denaro, questo pagamento avviene sotto forma di qualsiasi dote ricevuta o di altri doni e beni ricevuti durante il matrimonio.
Se un uomo non vuole che la moglie se ne vada, può sempre fissare la posta in gioco così alta che lei non può sperare di pagare. In alternativa, potrebbe accettare di lasciarla andare, a patto che non le rimanga assolutamente nulla e perda tutto quello che aveva. Come per ogni altra questione, l'uomo è esente da queste preoccupazioni.
Detto questo, il "riscatto" mantiene il potere economico completamente nelle mani del marito. Se una moglie desidera andarsene alle sue condizioni, ci si assicurerà che non le rimanga nulla. Se un uomo divorzia da una donna, invece, non deve darle nulla.
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Ecco i limiti di Allah, che Egli manifesta alle genti che comprendono.
Corano 2:230
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L'eccezione alla regola. A prescindere dallo scorso versetto, è possibile sposare la propria moglie per la quarta volta. A patto che lei abbia sposato, e poi divorziato, da un altro uomo. Allah deve aver cambiato idea.
Per chiarire, "riunirsi di nuovo" viene spesso tradotto per indicare direttamente l'unione sessuale. Quindi questo versetto riguarda specificamente una situazione in cui è permesso da Allah avere rapporti sessuali con la propria moglie divorziata dopo quattro volte. C'è da chiedersi cosa succedeva nei matrimoni dell'epoca per richiedere una tale specificità.
Naturalmente, se si considera il matrimonio islamico come qualcosa in cui la donna non ha scelta (in molti casi le donne sono schiave o prigioniere di guerra o semplicemente vendute dalle famiglie prima del matrimonio), ciò significa che se una donna viene scaricata dal marito, viene ripresa e successivamente scaricata di nuovo dal nuovo marito, il vecchio può liberamente ritornare, risposarla con la forza e poi fare sesso con lei contro la sua volontà.
Questo diventa particolarmente problematico se si considerano le altre Surah che verranno. Di queste si parlerà presto.
In maniera esilarante, alcuni commentatori islamici hanno percepito questo verso in modo tale da dover aggiungere il loro contributo, e affermano che se ci fosse un "inganno sessuale" nel processo, e un uomo divorziasse dalla moglie di proposito solo per far sì che qualcuno possa sposarla e poi divorziare di nuovo e restituirla a loro, questo non sarebbe permesso.
Quindi, se sei un musulmano con il feticismo del cornuto, probabilmente sei sfortunato. Il fatto che questo debba essere specificato in modo così particolare mi fa pensare a quanto sia endemico.
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Corano 2:232
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Come al solito, questo è scritto in modo così blando da non specificare ai lettori di qualsiasi traduzione cosa significhi. In realtà, esaminando l'originale arabo, si tratta di un comandamento specifico per i parenti della donna divorziata in questione. Consideratelo una piccola finestra sulla cultura islamica nel suo complesso. A quanto pare, le questioni relative al matrimonio e ai conflitti interfamiliari erano così evidenti da rendere necessaria la creazione di questo versetto. Dato che le donne sono effettivamente una proprietà da scambiare e hanno un esplicito valore monetario, diventa un po' più chiaro il perché. Bisogna ricordare che le donne arrivavano spesso con una dote, come una capra nuova, un tappeto o altro.
In fin dei conti, parte dello scopo del Corano è quello di cercare di ridurre al minimo i conflitti tra i singoli uomini musulmani, in modo che possano meglio praticare la jihad contro i loro nemici esterni alla fede. Per aggiungere contesto, intere città e villaggi potevano essere dilaniati da conflitti per i diritti di matrimonio e le doti. Non è come oggi che due persone si incontrano e si sposano. I matrimoni venivano spesso organizzati (e, cosa inquietante, effettivamente svolti) quando le ragazze non avevano ancora raggiunto la pubertà. Ci sono meccanismi culturali di vergogna e di obbligo che non sono evidenti ai lettori stranieri. Oggi, nel Pakistan islamico, le donne vengono regolarmente uccise dalle loro stesse famiglie per aver "disonorato" i loro matrimoni.
Ancora una volta, permettetemi di sottolineare il problema, perché non è esattamente chiaro dal versetto stesso. Questo si riferisce a uno scenario specifico in cui una donna si è risposata con l'ultimo marito che ha divorziato da lei. Supponiamo che abbiate una figlia che è sfuggita a un matrimonio problematico. Supponiamo che, per qualsiasi motivo, morte o divorzio, il secondo matrimonio non abbia funzionato (ricordiamo che nella società islamica le donne dovevano essere sposate).
Il Corano ordina alla famiglia di questa donna di non ostacolare l'uomo che vuole reclamarla, probabilmente contro la sua volontà. È infatti virtuoso per voi alzare le spalle e lasciare che le cose vadano così. Più su questo dopo.
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Corano 2:234
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Alle donne non è permesso sposarsi (e in particolare avere rapporti sessuali) prima di quattro mesi e dieci giorni dalla morte dell'uomo. È evidente che il matrimonio islamico è un matrimonio sano, costruito sull'amore e sull'affetto, se bisogna specificare questo.
A parte il periodo di attesa arbitrario, lo scrittore conosceva ovviamente il suo pubblico a sufficienza e sapeva che gli uomini musulmani sono creature possessive e gelose, e quindi avrebbero dovuto essere rassicurati sul fatto che va bene se le vostre numerose mogli fanno sesso dopo la vostra morte nella prossima jihad. C'è un motivo fondamentale per cui questo c'è stato bisogno di assicurare questo. È l'accoppiamento. È risaputo che i musulmani tendono a riprodursi senza controllo. Non c'è assolutamente nulla di male nell'avere figli, naturalmente. Al contrario.
È la mentalità che conta. I musulmani sfornano dieci figli in una famiglia con lo scopo esplicito di creare futuri jihadisti (si pensi al versetto di prima che ho citato sul lavaggio del cervello alle generazioni successive). Il Corano prevede dei meccanismi per garantire che ciò avvenga puntualmente, quindi non è permesso non essere più una fabbrica di bambini solo perché tuo marito è morto. Sei ancora una proprietà. Dopo qualche mese, sei di nuovo sul mercato.
Dopo aver approfondito la lettura di questo versetto, c'è un contenuto aggiuntivo tratto dall'Hadith. C'è una tendenza moderna per cui, se una donna viene stuprata, si sente dire che "se l'è meritato" per essersi vestita in modo troppo succinto o per qualsiasi altra scusa ritardata e colpevolizzante. Se ne trovano prove già negli Hadith.
Riassumendo, se siete vedove, non potete indossare abiti colorati, truccarvi, profumarvi, pettinarvi in modo specifico, indossare gioielli, ecc. Perché questo è considerato una tentazione. Gli uomini musulmani sono così deboli di volontà che, se vedono (o annusano, suppongo) una donna attraente, la tentazione sarà troppo grande e la violenteranno prima che sia trascorso il periodo di quattro mesi e dieci giorni, infrangendo così le regole di Allah.
La situazione si fa ancora più ridicola, perché le regole sono ancora più severe di queste. A quanto pare, alle donne vedove non è permesso nemmeno uscire di casa.
Arcadia
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Continua nella seconda parte, e da qui in poi non fa che peggiorare.
In alcune culture islamiche la situazione è così grave che una donna deve assicurarsi di avere i piedi coperti anche in casa, quando si inginocchia per pregare ognuna delle cinque volte al giorno a cui sono obbligati. In alcuni paesi musulmani non si può vedere nemmeno il minimo accenno di caviglia. Se una donna mostra anche solo un centimetro di pelle, viene accusata di tentare uomini innocenti all'adulterio. Nell'Islam, gli uomini non hanno alcuna colpa se violentano una donna. È un crimine solo se la donna era già sposata (di proprietà di un altro uomo).
Omicidi d'onore, lapidazioni, fustigazioni, stupri, schiavitù, mutilazioni genitali, torture. L'elenco dei crimini inflitti alle donne musulmane in tutto il mondo è infinito, e il sapore preciso può variare a seconda della nazione e della denominazione. Si potrebbe scrivere un'intera serie di libri sulle infinite atrocità di tutto ciò. C'è un'intera sezione del Corano intitolata semplicemente "Donne". Si può solo immaginare il contenuto.
O, si dovrebbe immaginare, se lo scopo di questo articolo non fosse quello di passare in rassegna quasi tutti i casi di palese sessismo nel Corano. Mi concentro sul Corano stesso per una ragione fondamentale. Le varie sette discutono sugli Hadith e sulle norme culturali, ma il Corano, in ultima analisi, è la fonte avvelenata da cui tutto l'Islam si riversa nel nostro mondo come liquame.
È importante conoscerne la portata. Non solo perché l'Islam invade l'Occidente, ma anche perché, prima o poi, tutto il mondo dovrà assumersi la responsabilità di se stesso e rimediare ai propri errori. Anche negli angoli più bui del mondo, dove l'ignoranza è così vicina da oscurare il sole, c'è ancora chi lotta per un domani migliore. Basta guardare alle coraggiose donne dell'Iran, che hanno osato fare ciò che pochi al mondo avrebbero fatto, opporsi ai tiranni islamici che hanno osato decretarsi padroni. La fiamma della libertà arderà sempre più intensamente quanto più la notte circostante sarà buia.
Molti in Occidente sono diventati sordi sulla questione dei diritti delle donne. Il pop-femminismo occidentale ha suonato forte la sua sirena e molti, purtroppo, sono diventati apatici o del tutto insofferenti nei confronti di questi argomenti. È un errore. La mentalità degli "incel" si è già diffusa tra i settori della destra, ed è in questi settori che l'Islam ha trovato un facile terreno di coltura per mettere radici e diffondere le sue erbacce. Non tutti ci sono cascati, ma sono state falsamente attirate da questa mentalità un numero abbastanza grande di persone da rendere necessario metterlo in luce.
Non solo, ma anche la sinistra ha svenduto tutti i suoi sostenitori, soprattutto le donne, nel tentativo di placare l'Islam. Come può un intero spettro politico che si identifica come "fortemente femminista" non solo difendere, ma anche introdurre in Occidente una religione che crede che la mutilazione genitale femminile sia una norma accettabile? Nella loro mente disinfettano l'Islam e scelgono di tollerare l'intolleranza.
Rivolgete la vostra attenzione alla realtà dell'Islam, e accettate che non c'è nulla di valido, per nessuno, in nessuna parte della politica. Per fare un solo esempio tra i milioni, nel 2016 a Kabul, in Afghanistan, una quattordicenne è stata torturata prima di essere bruciata a morte, perché aveva cercato di fuggire con qualcuno che amava invece di accettare un matrimonio combinato e da minorenne. Si chiamava Zahra ed era incinta.
(Fonte: https://webarchive.archive.unhcr.org/20230519091202/https://www.refworld.org/docid/57a43c9b22.html )
Ci vuole molta forza per un uomo adulto per torturare e uccidere una ragazza incinta di 14 anni, non è vero? Questa è la realtà dell'Islam, e una piaga su tutte le case di coloro che osano proporlo come correzione dei dubbi percepiti dall'Occidente. Non crea uomini forti, ma deboli che stuprano e uccidono bambine indifese. Ancora oggi, in Pakistan si sentono storie di donne che sono state violentate, per poi tornare a casa ed essere giustiziate dalla famiglia per "vergogna". Sì, perché sono state violentate. I delitti d'onore affliggono questo Paese e molti altri.
SHOCKING: Surge of Honor Killings in Pakistan
Honor crimes fester in the dark privacy of the home. It is time to expose these abuses to the light of public scrutiny and the law.
www.amnestyusa.org
Tutto questo, in una forma o nell'altra, trae origine dal Corano stesso. L'intento è quello di smontarlo e di ribadire con forza il concetto che nessuno, di qualsiasi popolo, nazione o schieramento politico, dovrebbe permettere all'Islam di sconfinare nella civiltà.
Si dovrebbe pregare, a Satana, a tutti gli Dei e le Dee ancestrali dell'umanità Gentile, affinché le persone del mondo, specialmente le madri e le figlie, conoscano un mondo senza Islam. Soprattutto, dedico questa serie a Lady Astarte, non solo perché viene insultata nel Corano stesso, ma perché la sua pura e semplice esistenza è l'ultima e penultima distruzione dei pilastri su cui si regge l'Islam.
Come ultima nota prima di iniziare, vale la pena di specificare che le traduzioni del Corano sono pesantemente depurate da quanto barbaro sia l'originale arabo. È un atto di inganno intenzionale da parte loro scegliere le traduzioni più morbide, ma renderò evidente quanto sia odioso a prescindere, avendo fatto lo sforzo di leggere più traduzioni prima di impegnarmi nel commento. I versetti saranno trattati in ordine di apparizione.
Questo elenco sarà esaustivo, fino a risultare ripetitivo, e coprirà anche i versetti più "noiosi". Ma visto che non esiste nulla di simile in rete, è un lavoro che va fatto a prescindere, per una maggiore consapevolezza e facilità di citazione.
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وَبَشِّرِ ٱلَّذِينَ ءَامَنُواْ وَعَمِلُواْ ٱلصَّـٰلِحَٰتِ أَنَّ لَهُمۡ جَنَّـٰتٖ تَجۡرِي مِن تَحۡتِهَا ٱلۡأَنۡهَٰرُۖ كُلَّمَا رُزِقُواْ مِنۡهَا مِن ثَمَرَةٖ رِّزۡقٗا قَالُواْ هَٰذَا ٱلَّذِي رُزِقۡنَا مِن قَبۡلُۖ وَأُتُواْ بِهِۦ مُتَشَٰبِهٗاۖ وَلَهُمۡ فِيهَآ أَزۡوَٰجٞ مُّطَهَّرَةٞۖ وَهُمۡ فِيهَا خَٰلِدُونَ
E annuncia (o Maometto) a coloro che credono e compiono il bene, che avranno i Giardini in cui scorrono i ruscelli . Ogni volta che sarà loro dato un frutto diranno: «Già ci era stato concesso!» . Ma è qualcosa di simile che verrà loro dato; avranno compagni/spose purissime e là rimarranno in eterno.Corano 2:25
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Il significato è semplice. Credete e fate "opere buone" (cioè opere buone in accordo con l'Islam e le virtù di Maometto, che generalmente significa uccidere gli infedeli), e sarete ricompensati con "compagni puri" in Paradiso. Da notare che molti traduttori non traducono i compagni come tali, ma direttamente come spose, il che rende ancora più evidente il significato.
Per approfondire, la parola "pura". Sì, come avrete capito, significa proprio "vergine". Ma l'Islam fa un passo in più. La terminologia attuale, in questo contesto, significa senza ciclo mestruale, senza bisogno di defecare o urinare. Secondo le intenzioni di Maometto, le donne vere sono semplicemente troppo disgustose, ma non preoccupatevi, se vi farete esplodere, le vergini che otterrete in Paradiso non avranno nessuna di queste sgradevoli funzioni biologiche.
Inoltre, c'è la parola "rimarranno". Queste donne fittizie, ovviamente, non hanno alcuna voce in capitolo. Sono semplicemente donate all'uomo islamico al momento del suo ingresso in Paradiso, perché lui possa liberamente fare sesso come desidera.
Per coloro che ne hanno già sentito parlare, in particolare nel contesto del terrorismo islamico, questo è uno dei versetti che ha dato origine alla frase "72 vergini", menzionata spesso, che è tratta dal materiale Hadith fornito da un particolare studioso dell'Islam sunnita (Al-Tirmidhi).
In effetti, questi sono alcuni degli aspetti più evidenti della percezione che l'Islam ha della donna. Le donne sono oggetti di piacere, da regalare, destinate solo all'obbedienza eterna.
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أُحِلَّ لَكُمۡ لَيۡلَةَ ٱلصِّيَامِ ٱلرَّفَثُ إِلَىٰ نِسَآئِكُمۡۚ هُنَّ لِبَاسٞ لَّكُمۡ وَأَنتُمۡ لِبَاسٞ لَّهُنَّۗ عَلِمَ ٱللَّهُ أَنَّكُمۡ كُنتُمۡ تَخۡتَانُونَ أَنفُسَكُمۡ فَتَابَ عَلَيۡكُمۡ وَعَفَا عَنكُمۡۖ فَٱلۡـَٰٔنَ بَٰشِرُوهُنَّ وَٱبۡتَغُواْ مَا كَتَبَ ٱللَّهُ لَكُمۡۚ وَكُلُواْ وَٱشۡرَبُواْ حَتَّىٰ يَتَبَيَّنَ لَكُمُ ٱلۡخَيۡطُ ٱلۡأَبۡيَضُ مِنَ ٱلۡخَيۡطِ ٱلۡأَسۡوَدِ مِنَ ٱلۡفَجۡرِۖ ثُمَّ أَتِمُّواْ ٱلصِّيَامَ إِلَى ٱلَّيۡلِۚ وَلَا تُبَٰشِرُوهُنَّ وَأَنتُمۡ عَٰكِفُونَ فِي ٱلۡمَسَٰجِدِۗ تِلۡكَ حُدُودُ ٱللَّهِ فَلَا تَقۡرَبُوهَاۗ كَذَٰلِكَ يُبَيِّنُ ٱللَّهُ ءَايَٰتِهِۦ لِلنَّاسِ لَعَلَّهُمۡ يَتَّقُونَ
Nelle notti del digiuno vi è stato permesso di accostarvi alle vostre donne; esse sono una veste per voi e voi siete una veste per loro. Allah sa come ingannavate voi stessi. Ha accettato il vostro pentimento e vi ha perdonati. Quindi intrattenete rapporti con loro e cercate ciò che Allah ha ordinato per voi. Mangiate e bevete finché, all’alba, possiate distinguere il filo bianco dal filo nero; quindi digiunate fino a sera e non intrattenete rappori con loro, siate in ritiro nelle moschee. Ecco i limiti di Allah, non li sfiorate! Così Allah spiega agli uomini i Suoi segni, per allontanare il maleCorano 2:187
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Durante il mese (non) sacro del Ramadan è lecito fare sesso con le proprie mogli, ma solo dopo il tramonto, per qualche motivo. A quanto pare, rispettare questo comandamento allontana il male; se si comprende abbastanza bene il Corano e si sa che nelle religioni abramitiche in generale le donne sono fondamentalmente la fonte di tutti i mali, questo comincia ad avere più senso (dopotutto, il primo "peccato" è stato la tentazione di Eva nel Giardino dell'Eden, quindi tutto ciò che ha afflitto l'umanità nella storia è colpa delle donne, agli occhi di cristiani, ebrei e musulmani).
Ecco alcuni dettagli che potrebbero sfuggire a chi legge per la prima volta questo versetto. Donne è al plurale. Si tratta ovviamente di una questione che si presenta spesso, ma solo gli uomini hanno il diritto di avere più partner. Alle donne è severamente vietato, al punto che la rottura del voto matrimoniale per una donna è una condanna a morte nella società islamica.
La parte più rivelatrice, tuttavia, è questa. "Quindi intrattenete rapporti con loro e cercate ciò che Allah ha ordinato per voi". In pratica si tratta di un comandamento che vi invita a fare sesso con le vostre mogli. In effetti, è un vostro sacro dovere musulmano farlo. Non c'è da chiedersi se le donne lo vogliano o meno. Non hanno alcuna scelta in merito, come sempre accade nell'Islam.
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وَلَا تَنكِحُواْ ٱلۡمُشۡرِكَٰتِ حَتَّىٰ يُؤۡمِنَّۚ وَلَأَمَةٞ مُّؤۡمِنَةٌ خَيۡرٞ مِّن مُّشۡرِكَةٖ وَلَوۡ أَعۡجَبَتۡكُمۡۗ وَلَا تُنكِحُواْ ٱلۡمُشۡرِكِينَ حَتَّىٰ يُؤۡمِنُواْۚ وَلَعَبۡدٞ مُّؤۡمِنٌ خَيۡرٞ مِّن مُّشۡرِكٖ وَلَوۡ أَعۡجَبَكُمۡۗ أُوْلَـٰٓئِكَ يَدۡعُونَ إِلَى ٱلنَّارِۖ وَٱللَّهُ يَدۡعُوٓاْ إِلَى ٱلۡجَنَّةِ وَٱلۡمَغۡفِرَةِ بِإِذۡنِهِۦۖ وَيُبَيِّنُ ءَايَٰتِهِۦ لِلنَّاسِ لَعَلَّهُمۡ يَتَذَكَّرُونَ
Non sposate le [donne] idolatre finché non crederanno, ché certamente una schiava credente è meglio di una idolatra, anche se questa vi piace. E non date spose agli idolatri finché non crederanno, ché, certamente, uno schiavo credente è meglio di un idolatra, anche se questi vi piace. Costoro vi invitano al Fuoco, mentre Allah, per Sua grazia, vi invita al Paradiso e al perdono. E manifesta ai popoli i segni Suoi affinché essi li ricordino.Corano 2:221
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Intolleranza religiosa e sessismo in un solo verso. Ora, per coloro che sono confusi su alcuni termini, spiegherò meglio. "Idolatra", nel contesto dell'Islam, si riferisce ai politeisti, cioè a coloro che hanno più divinità (cioè i pagani, o "Shirk" come li chiamano i musulmani). Alcune versioni traducono il termine come Politeista, quindi nessuno può affermare che sia vago. Da notare che il concetto di "adorare gli idoli" è una superstizione ebraica priva di fondamento nella realtà, che si è sovrapposta amche nelle sue religioni-fantoccio. I pagani non adoravano le statue che creavano come divinità. Questa è un'idiozia abramitica.
Tornando al versetto, si tratta di un vero e proprio ordine ai musulmani di non sposare i pagani, ma se si legge tra le righe c'è di peggio. Cito: "Non sposatevi... finché non crederanno". Si tratta di un ulteriore comando e un'insinuazione. È una richiesta non tanto velata di convertire i politeisti all'Islam con la forza. "Finché non crederanno" è un'aperta dichiarazione che la conversione, ai loro occhi, è di fatto una semplice inevitabilità. Il che la dice lunga sulla natura dell'Islam e sulla sua proliferazione.
Le donne pagane sono così spregevoli agli occhi dei musulmani, che si dichiara apertamente che non importa quanto siano buone per voi, che anche il membro più basso della società, una schiava, è migliore di qualsiasi pagano.
Naturalmente, termina con un altro po' di odio sputato fuori, dichiarando apertamente che la sola compagnia dei pagani vi inviterà alle fiamme dell'inferno. Quando le Scritture ti dicono che non puoi avere a che fare con persone di un'altra fede senza rischiare la dannazione eterna, dove pensi che questo porti? Ad atti gratuiti di violenza.
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وَيَسۡـَٔلُونَكَ عَنِ ٱلۡمَحِيضِۖ قُلۡ هُوَ أَذٗى فَٱعۡتَزِلُواْ ٱلنِّسَآءَ فِي ٱلۡمَحِيضِ وَلَا تَقۡرَبُوهُنَّ حَتَّىٰ يَطۡهُرۡنَۖ فَإِذَا تَطَهَّرۡنَ فَأۡتُوهُنَّ مِنۡ حَيۡثُ أَمَرَكُمُ ٱللَّهُۚ إِنَّ ٱللَّهَ يُحِبُّ ٱلتَّوَّـٰبِينَ وَيُحِبُّ ٱلۡمُتَطَهِّرِينَ
Ti chiederanno (o Maometto) dei rapporti durante i mestrui. Di’: «Sono un danno . Non accostatevi alle vostre spose durante i mestrui e non avvicinatele prima che si siano purificate. Quando poi si saranno purificate, avvicinatele nel modo che Allah vi ha comandato». In verità Allah ama coloro che si pentono e coloro che sono attenti alla pulizia.Corano 2:222
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È un vero e proprio errore di fatto. Le mestruazioni non sono una malattia. Per chiunque abbia un cervello funzionante, questo dovrebbe immediatamente smontare tutto l'Islam. Le mestruazioni sono infatti necessarie per la procreazione. È semplicemente il corpo femminile che ogni mese si prepara alla possibilità di una gravidanza.
Nell'Islam, tuttavia, una donna che sta avendo la sua mestruazione è classificata come "impura" e le è vietato pregare e compiere altri doveri, non può visitare la moschea, ecc. Finché non smette, la donna è di fatto sanzionata. Ho sentito storie nauseanti su alcune culture così severe che in pratica rinchiudono la donna in casa finché non finisce. Nelle montagne del Pakistan, ad esempio, le ragazze possono essere rinchiuse senza cibo né calore in stanze isolate e fredde che le portano alla morte.
Questa bizzarra e dannosa cultura delle mestruazioni era persino un aspetto dello Zoroastrismo, un'altra religione antipagana e odiosa che ha ispirato l'Islam. O, più precisamente, l'Islam le ha rubato gran parte dei suoi contenuti.
Considerate quanto tutto questo sia antitetico alla vita. Una donna è considerata impura di routine, a causa di una funzione biologica necessaria che non può controllare. Quello che questi idioti musulmani non considerano è che le loro macchine per la produzione di bambini non sarebbero in grado di funzionare se non avessero questo processo.
Vorrei che si riconoscesse la maturità con cui il Paganesimo, migliaia di anni prima che l'Islam sollevasse la sua orrida testa, ha affrontato la questione. La dea Artemide, nell'antica Grecia, era una protettrice delle donne durante i periodi di transizione della loro vita. Verginità, mestruazioni, parto. Il suo tempio era interamente uno spazio protettivo e le donne la pregavano nei momenti di difficoltà femminile. Il punto è che il mondo antico aveva una comprensione naturale di tutto questo, e non veniva stigmatizzato come "impuro".
Ovviamente, questa percezione di "impurità" deriva dal fatto che gli uomini musulmani trovano l'intera cosa disgustosa. Parte della loro giustificazione per avere più mogli deriva evidentemente dal desiderio di fare sesso così frequentemente da non poter aspettare che una moglie abbia semplicemente finito le mestruazioni. Anche in questo caso, non si pensa a come si sente la donna. I crampi mestruali, gli squilibri ormonali, tutto ciò che è tipico del ciclo per molte non viene considerato.
L'unica cosa che viene presa in considerazione è che quando tutto è finito, l'uomo musulmano può stuprare liberamente le proprie mogli. Proprio come nella Surah 2:187, viene loro ordinato di farlo. Alcune traduzioni dicono più o meno semplicemente: andate a fare sesso con loro come Allah ha ordinato.
Infine, vorrei fare un'osservazione sull'ironia del fatto che Allah "ama coloro che sono attenti alla pulizia". La "pulizia" musulmana è derisa in tutto il mondo. Molte culture islamiche raramente fanno la doccia o il bagno e credono che sia sufficiente pulirsi con un asciugamano. Non parliamo poi delle abitudini dei musulmani di pulirsi dopo la defecazione. Anche in questo caso, la pulizia non si riferisce alla pulizia letterale come potrebbe percepirla una persona igienica in Occidente. È semplicemente un'accusa alle donne che hanno osato sottoporsi a un normale processo biologico. Allah ama l'uomo che aspetta la fine delle mestruazioni della moglie in misura pari a quanto odia la donna che ha le mestruazioni. Che bravo ragazzo.
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نِسَآؤُكُمۡ حَرۡثٞ لَّكُمۡ فَأۡتُواْ حَرۡثَكُمۡ أَنَّىٰ شِئۡتُمۡۖ وَقَدِّمُواْ لِأَنفُسِكُمۡۚ وَٱتَّقُواْ ٱللَّهَ وَٱعۡلَمُوٓاْ أَنَّكُم مُّلَٰقُوهُۗ وَبَشِّرِ ٱلۡمُؤۡمِنِينَ
Le vostre spose per voi sono come un campo de coltivare. Venite pure al vostro campo come volete, ma fate buone azioni per le vostre anime; temete Allah e sappiate che Lo incontrerete. Danne la lieta novella ai credenti!Corano 2:223
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Si riferisce fondamentalmente a un luogo in cui si coltiva la terra. Una traduzione particolarmente rivelatrice che ho letto di questa frase è stata: "Le vostre mogli sono i vostri campi, quindi andate nei vostri campi in qualsiasi modo vi piaccia".
Il Corano è davvero pieno di infinite analogie lusinghiere per le donne. Ne vedrete molte altre. In questa, le vostre mogli non sono altro che un campo che potete arare quando volete. Ancora una volta, il desiderio della donna è irrilevante. Questa analogia è molto, molto pensata, perché la terra è un possesso. Nell'Islam, lo sono anche le donne. Quindi, proprio come voi possedete un terreno agricolo libero che potete coltivare come volete, vostra moglie è effettivamente la stessa cosa. Qualcosa che possedete, che arate e su cui piantate i vostri semi, senza una mente propria.
Con l'ovvia eccezione trattata sopra, se hanno le mestruazioni, ovviamente. Allora l'analogia decade. Suppongo che le capacità poetiche di Allah siano un po' carenti.
Alcuni traducono le righe finali come promemoria per il lavaggio del cervello della generazione successiva, una volta che la tua donna, come un appezzamento di terreno agricolo, ti darà il "prodotto" dei figli. Se non si compie la "buona azione" di creare un'altra generazione pia (di jihadisti), Allah si arrabbierà.
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لِّلَّذِينَ يُؤۡلُونَ مِن نِّسَآئِهِمۡ تَرَبُّصُ أَرۡبَعَةِ أَشۡهُرٖۖ فَإِن فَآءُو فَإِنَّ ٱللَّهَ غَفُورٞ رَّحِيمٞ
وَإِنۡ عَزَمُواْ ٱلطَّلَٰقَ فَإِنَّ ٱللَّهَ سَمِيعٌ عَلِيمٞ
226. Per coloro che giurano di astenersi dalle loro donne, è fissato il termine di quattro mesi. Se recedono, Allah è perdonatore, misericordioso.وَإِنۡ عَزَمُواْ ٱلطَّلَٰقَ فَإِنَّ ٱللَّهَ سَمِيعٌ عَلِيمٞ
227. Ma se poi decidono il divorzio, in verità Allah ascolta e conosce.
Corano 2:226-2:227
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Quindi, se un uomo musulmano ha deciso che, per qualsiasi motivo, non vuole più avere rapporti sessuali con una delle sue numerose mogli (probabilmente perché lei ha compiuto 18 anni e quindi è diventata troppo vecchia e rattrappita per Maometto), la richiesta di Allah è semplice.
Aspettate quattro mesi. Forse cambierai idea! Ovviamente le donne non hanno lo stesso diritto.
Ma per chiarire in modo straziante questo punto, molte traduzioni di "giurare" sulla propria moglie specificano apertamente la cessazione dei rapporti sessuali. Il Corano internazionale Sahih recita "per coloro che giurano di non avere rapporti sessuali con le loro mogli c'è un tempo di attesa di quattro mesi".
Cioè, nonostante il matrimonio sia un "voto sacro" nell'Islam, basta che un uomo non voglia più avere rapporti sessuali con la moglie perché il voto venga giustamente infranto agli occhi di Allah.
Come può essere sacro qualcosa che è semplicemente rotto dall'uomo che decide che non trova più la moglie abbastanza attraente da poterla stuprare legalmente? Sì, il Corano avrebbe potuto specificare qualsiasi ragione, qualsiasi motivo, ma specifica il disinteresse sessuale come ragione chiave per abbandonare la propria moglie. Personalità, litigi, rotture, niente di tutto ciò ha apparentemente importanza. Dopo tutto, le donne esistono solo per il sesso, quindi è l'unica cosa che conta. Non pensate nemmeno per un secondo che non menzionare qualsiasi altra cosa sia un atto involontario.
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وَٱلۡمُطَلَّقَٰتُ يَتَرَبَّصۡنَ بِأَنفُسِهِنَّ ثَلَٰثَةَ قُرُوٓءٖۚ وَلَا يَحِلُّ لَهُنَّ أَن يَكۡتُمۡنَ مَا خَلَقَ ٱللَّهُ فِيٓ أَرۡحَامِهِنَّ إِن كُنَّ يُؤۡمِنَّ بِٱللَّهِ وَٱلۡيَوۡمِ ٱلۡأٓخِرِۚ وَبُعُولَتُهُنَّ أَحَقُّ بِرَدِّهِنَّ فِي ذَٰلِكَ إِنۡ أَرَادُوٓاْ إِصۡلَٰحٗاۚ وَلَهُنَّ مِثۡلُ ٱلَّذِي عَلَيۡهِنَّ بِٱلۡمَعۡرُوفِۚ وَلِلرِّجَالِ عَلَيۡهِنَّ دَرَجَةٞۗ وَٱللَّهُ عَزِيزٌ حَكِيمٌ
Le donne divorziate osservino un ritiro della durata di tre cicli, e non è loro permesso nascondere quello che Allah ha creato nei loro ventri, se credono in Allah e nell’Ultimo Giorno. E i loro sposi avranno priorità se, volendosi riconciliare, le riprenderanno durante questo periodo. E le donne hanno diritti equivalenti ai loro doveri, in base alle buone consuetudini, ma gli uomini sono un gradino sopra di loro. Allah è potente, è saggio.Corano 2:228
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Qui occorre chiarire subito due cose. Uno è che il "ritiro", si riferisce direttamente ai rapporti sessuali. I cicli si riferiscono ovviamente ai cicli mestruali. Anche in questo caso, molte traduzioni riportano questo concetto in modo più letterale.
Lo squilibrio di diritti e doveri è ancora una volta evidente. Gli uomini possono continuare a fare sesso con tutte le loro mogli (e stuprare le loro schiave e prigioniere di guerra), ma una moglie divorziata non può fare sesso, punto e basta. Uno dei motivi principali è che gli uomini musulmani sono semplicemente troppo preziosi per accettare le seconde scelte di un altro uomo musulmano, e diventa più piacevole se le donne sono rimaste a secco di rapporti per un certo periodo.
Tuttavia, nel caso in cui una donna salti uno dei suoi sporchi periodi mestruali, Allah permette agli uomini di mantenere il diritto di riprendersi comunque la propria moglie. Infatti, alcuni giuristi islamici non riconoscono legalmente il matrimonio come terminato fino all'inizio del terzo ciclo mestruale. Come si è visto, le donne sono solo proprietà, terreni coltivati. Se vengono messe a produrre, improvvisamente hanno di nuovo valore. Per non parlare del colpo di frusta che si prova quando si affronta una procedura di divorzio. Anche se una donna non ha diritti, un uomo può portarla sulle montagne russe del divorzio come desidera.
Non date per scontato che si tratti di una cosa irrilevante. Data la mancanza di diritti sociali nella società islamica, le donne dipendono in tutto e per tutto dal marito. Tradizionalmente, le donne musulmane non hanno un lavoro al di fuori della gestione domestica (come Khadijah, che ha fatto da banca alla carriera di Maometto, era una donna d'affari) e quindi non possono avere un'indipendenza finanziaria. Alcune culture islamiche non permettono nemmeno alle mogli di aprire la porta al fattorino. Il punto è che la società islamica non crea le condizioni perché una donna possa essere indipendente in qualsiasi scenario. Senza la giusta rete di sostegno, il divorzio può significare la morte per le donne musulmane.
Questo è uno dei casi in cui il Corano lo dice chiaramente ma cerca comunque di ingannare le persone. Non si hanno "diritti simili" se i propri diritti sono dichiaratamente ineguali. Ci sono dei veri e propri pazzi là fuori che cercano di illuminare la popolazione facendo credere che l'Islam sia in qualche modo femminista.
"Gli uomini sono un gradino sopra di loro". Semplicemente, gli uomini sono migliori e hanno più diritti. Non c'è nulla di femminista in questo.
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ٱلطَّلَٰقُ مَرَّتَانِۖ فَإِمۡسَاكُۢ بِمَعۡرُوفٍ أَوۡ تَسۡرِيحُۢ بِإِحۡسَٰنٖۗ وَلَا يَحِلُّ لَكُمۡ أَن تَأۡخُذُواْ مِمَّآ ءَاتَيۡتُمُوهُنَّ شَيۡـًٔا إِلَّآ أَن يَخَافَآ أَلَّا يُقِيمَا حُدُودَ ٱللَّهِۖ فَإِنۡ خِفۡتُمۡ أَلَّا يُقِيمَا حُدُودَ ٱللَّهِ فَلَا جُنَاحَ عَلَيۡهِمَا فِيمَا ٱفۡتَدَتۡ بِهِۦۗ تِلۡكَ حُدُودُ ٱللَّهِ فَلَا تَعۡتَدُوهَاۚ وَمَن يَتَعَدَّ حُدُودَ ٱللَّهِ فَأُوْلَـٰٓئِكَ هُمُ ٱلظَّـٰلِمُونَ
Si può divorziare due volte. Dopo di che, trattenetele convenientemente o rimandatele con bontà; e non vi è permesso riprendervi nulla di quello che avevate donato loro, a meno che entrambi non temano di trasgredire i limiti di Allah . Se temete di non poter osservare i limiti di Allah, allora non ci sarà colpa se la donna si riscatta. Ecco i limiti di Allah, non li sfiorate. E coloro che trasgrediscono i termini di Allah, quelli sono i prevaricatori.Corano 2:229
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Ciò significa che una donna può divorziare dallo stesso marito solo due volte. Se succede una terza volta, il divorzio è definitivo. Tranne che in determinate circostanze, di cui parleremo più avanti.
Questa parte del versetto è onestamente irrilevante rispetto alla parte problematica, ma richiedeva una spiegazione. Il problema inizia qui, con il "riscatto".
Un uomo può divorziare liberamente dalla propria donna fino a tre volte. Tuttavia, se una donna desidera separarsi dal marito, la storia è molto, molto diversa. Una donna deve effettivamente comprare la sua via d'uscita dalla relazione. E poiché le donne islamiche, soprattutto al momento in cui scriviamo, non hanno molti mezzi per guadagnare denaro, questo pagamento avviene sotto forma di qualsiasi dote ricevuta o di altri doni e beni ricevuti durante il matrimonio.
Se un uomo non vuole che la moglie se ne vada, può sempre fissare la posta in gioco così alta che lei non può sperare di pagare. In alternativa, potrebbe accettare di lasciarla andare, a patto che non le rimanga assolutamente nulla e perda tutto quello che aveva. Come per ogni altra questione, l'uomo è esente da queste preoccupazioni.
Detto questo, il "riscatto" mantiene il potere economico completamente nelle mani del marito. Se una moglie desidera andarsene alle sue condizioni, ci si assicurerà che non le rimanga nulla. Se un uomo divorzia da una donna, invece, non deve darle nulla.
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فَإِن طَلَّقَهَا فَلَا تَحِلُّ لَهُۥ مِنۢ بَعۡدُ حَتَّىٰ تَنكِحَ زَوۡجًا غَيۡرَهُۥۗ فَإِن طَلَّقَهَا فَلَا جُنَاحَ عَلَيۡهِمَآ أَن يَتَرَاجَعَآ إِن ظَنَّآ أَن يُقِيمَا حُدُودَ ٱللَّهِۗ وَتِلۡكَ حُدُودُ ٱللَّهِ يُبَيِّنُهَا لِقَوۡمٖ يَعۡلَمُونَ
Se divorzia da lei [per la terza volta] non sarà più lecita per lui finché non abbia sposato un altro. E se questi (l'altro marito) divorzia da lei, allora non ci sarà peccato per nessuno dei due se si riuniscono di nuovo, purché pensino di poter osservare i limiti di Allah.Ecco i limiti di Allah, che Egli manifesta alle genti che comprendono.
Corano 2:230
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L'eccezione alla regola. A prescindere dallo scorso versetto, è possibile sposare la propria moglie per la quarta volta. A patto che lei abbia sposato, e poi divorziato, da un altro uomo. Allah deve aver cambiato idea.
Per chiarire, "riunirsi di nuovo" viene spesso tradotto per indicare direttamente l'unione sessuale. Quindi questo versetto riguarda specificamente una situazione in cui è permesso da Allah avere rapporti sessuali con la propria moglie divorziata dopo quattro volte. C'è da chiedersi cosa succedeva nei matrimoni dell'epoca per richiedere una tale specificità.
Naturalmente, se si considera il matrimonio islamico come qualcosa in cui la donna non ha scelta (in molti casi le donne sono schiave o prigioniere di guerra o semplicemente vendute dalle famiglie prima del matrimonio), ciò significa che se una donna viene scaricata dal marito, viene ripresa e successivamente scaricata di nuovo dal nuovo marito, il vecchio può liberamente ritornare, risposarla con la forza e poi fare sesso con lei contro la sua volontà.
Questo diventa particolarmente problematico se si considerano le altre Surah che verranno. Di queste si parlerà presto.
In maniera esilarante, alcuni commentatori islamici hanno percepito questo verso in modo tale da dover aggiungere il loro contributo, e affermano che se ci fosse un "inganno sessuale" nel processo, e un uomo divorziasse dalla moglie di proposito solo per far sì che qualcuno possa sposarla e poi divorziare di nuovo e restituirla a loro, questo non sarebbe permesso.
Quindi, se sei un musulmano con il feticismo del cornuto, probabilmente sei sfortunato. Il fatto che questo debba essere specificato in modo così particolare mi fa pensare a quanto sia endemico.
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وَإِذَا طَلَّقۡتُمُ ٱلنِّسَآءَ فَبَلَغۡنَ أَجَلَهُنَّ فَلَا تَعۡضُلُوهُنَّ أَن يَنكِحۡنَ أَزۡوَٰجَهُنَّ إِذَا تَرَٰضَوۡاْ بَيۡنَهُم بِٱلۡمَعۡرُوفِۗ ذَٰلِكَ يُوعَظُ بِهِۦ مَن كَانَ مِنكُمۡ يُؤۡمِنُ بِٱللَّهِ وَٱلۡيَوۡمِ ٱلۡأٓخِرِۗ ذَٰلِكُمۡ أَزۡكَىٰ لَكُمۡ وَأَطۡهَرُۚ وَٱللَّهُ يَعۡلَمُ وَأَنتُمۡ لَا تَعۡلَمُونَ
Quando divorziate dalle vostre spose, e sia trascorso il termine, non impedite loro di risposarsi con i loro ex mariti, se si accordano secondo le buone consuetudini. Questa è l’ammonizione per coloro di voi che credono in Allah e nell’Ultimo giorno. Ciò è più decente per voi, e più puro. Allah sa e voi non sapete.Corano 2:232
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Come al solito, questo è scritto in modo così blando da non specificare ai lettori di qualsiasi traduzione cosa significhi. In realtà, esaminando l'originale arabo, si tratta di un comandamento specifico per i parenti della donna divorziata in questione. Consideratelo una piccola finestra sulla cultura islamica nel suo complesso. A quanto pare, le questioni relative al matrimonio e ai conflitti interfamiliari erano così evidenti da rendere necessaria la creazione di questo versetto. Dato che le donne sono effettivamente una proprietà da scambiare e hanno un esplicito valore monetario, diventa un po' più chiaro il perché. Bisogna ricordare che le donne arrivavano spesso con una dote, come una capra nuova, un tappeto o altro.
In fin dei conti, parte dello scopo del Corano è quello di cercare di ridurre al minimo i conflitti tra i singoli uomini musulmani, in modo che possano meglio praticare la jihad contro i loro nemici esterni alla fede. Per aggiungere contesto, intere città e villaggi potevano essere dilaniati da conflitti per i diritti di matrimonio e le doti. Non è come oggi che due persone si incontrano e si sposano. I matrimoni venivano spesso organizzati (e, cosa inquietante, effettivamente svolti) quando le ragazze non avevano ancora raggiunto la pubertà. Ci sono meccanismi culturali di vergogna e di obbligo che non sono evidenti ai lettori stranieri. Oggi, nel Pakistan islamico, le donne vengono regolarmente uccise dalle loro stesse famiglie per aver "disonorato" i loro matrimoni.
Ancora una volta, permettetemi di sottolineare il problema, perché non è esattamente chiaro dal versetto stesso. Questo si riferisce a uno scenario specifico in cui una donna si è risposata con l'ultimo marito che ha divorziato da lei. Supponiamo che abbiate una figlia che è sfuggita a un matrimonio problematico. Supponiamo che, per qualsiasi motivo, morte o divorzio, il secondo matrimonio non abbia funzionato (ricordiamo che nella società islamica le donne dovevano essere sposate).
Il Corano ordina alla famiglia di questa donna di non ostacolare l'uomo che vuole reclamarla, probabilmente contro la sua volontà. È infatti virtuoso per voi alzare le spalle e lasciare che le cose vadano così. Più su questo dopo.
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وَٱلَّذِينَ يُتَوَفَّوۡنَ مِنكُمۡ وَيَذَرُونَ أَزۡوَٰجٗا يَتَرَبَّصۡنَ بِأَنفُسِهِنَّ أَرۡبَعَةَ أَشۡهُرٖ وَعَشۡرٗاۖ فَإِذَا بَلَغۡنَ أَجَلَهُنَّ فَلَا جُنَاحَ عَلَيۡكُمۡ فِيمَا فَعَلۡنَ فِيٓ أَنفُسِهِنَّ بِٱلۡمَعۡرُوفِۗ وَٱللَّهُ بِمَا تَعۡمَلُونَ خَبِيرٞ
E coloro di voi che muoiono lasciando delle spose, queste devono osservare un ritiro di quattro mesi e dieci [giorni]. Passato questo termine non sarete responsabili del modo in cui dispongono di loro stesse, secondo la buona consuetudine. Allah è ben informato di quello che fate.Corano 2:234
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Alle donne non è permesso sposarsi (e in particolare avere rapporti sessuali) prima di quattro mesi e dieci giorni dalla morte dell'uomo. È evidente che il matrimonio islamico è un matrimonio sano, costruito sull'amore e sull'affetto, se bisogna specificare questo.
A parte il periodo di attesa arbitrario, lo scrittore conosceva ovviamente il suo pubblico a sufficienza e sapeva che gli uomini musulmani sono creature possessive e gelose, e quindi avrebbero dovuto essere rassicurati sul fatto che va bene se le vostre numerose mogli fanno sesso dopo la vostra morte nella prossima jihad. C'è un motivo fondamentale per cui questo c'è stato bisogno di assicurare questo. È l'accoppiamento. È risaputo che i musulmani tendono a riprodursi senza controllo. Non c'è assolutamente nulla di male nell'avere figli, naturalmente. Al contrario.
È la mentalità che conta. I musulmani sfornano dieci figli in una famiglia con lo scopo esplicito di creare futuri jihadisti (si pensi al versetto di prima che ho citato sul lavaggio del cervello alle generazioni successive). Il Corano prevede dei meccanismi per garantire che ciò avvenga puntualmente, quindi non è permesso non essere più una fabbrica di bambini solo perché tuo marito è morto. Sei ancora una proprietà. Dopo qualche mese, sei di nuovo sul mercato.
Dopo aver approfondito la lettura di questo versetto, c'è un contenuto aggiuntivo tratto dall'Hadith. C'è una tendenza moderna per cui, se una donna viene stuprata, si sente dire che "se l'è meritato" per essersi vestita in modo troppo succinto o per qualsiasi altra scusa ritardata e colpevolizzante. Se ne trovano prove già negli Hadith.
Riassumendo, se siete vedove, non potete indossare abiti colorati, truccarvi, profumarvi, pettinarvi in modo specifico, indossare gioielli, ecc. Perché questo è considerato una tentazione. Gli uomini musulmani sono così deboli di volontà che, se vedono (o annusano, suppongo) una donna attraente, la tentazione sarà troppo grande e la violenteranno prima che sia trascorso il periodo di quattro mesi e dieci giorni, infrangendo così le regole di Allah.
La situazione si fa ancora più ridicola, perché le regole sono ancora più severe di queste. A quanto pare, alle donne vedove non è permesso nemmeno uscire di casa.
Arcadia
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Continua nella seconda parte, e da qui in poi non fa che peggiorare.
