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[Trad-IEvil] La modestia (hijab)

Fonte di Luce

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Aug 9, 2024
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Per qualsiasi donna il mettersi il velo, o il grado di abbigliamento coprente che un individuo sceglie, è in ogni caso una scelta. Noi non imponiamo alcuna regola sull’abbigliamento per nessuno dei sessi, purché non sia palesemente osceno in presenza di innocenti o blasfemo nei confronti dei veri Dèi. L’imposizione è una storia completamente differente.


Nell’Islam, il velo è più o meno obbligatorio. La parola ‘hijab’ costituisce idee di modestia nella legge Islamica (fiqh) per entrambi i sessi. Viene consigliato alle donne di coprire come minimo il loro seno con indumenti coprenti, ma convenzionalmente si considera applicabile anche a ogni parte dei capelli e del collo. L’abbigliamento deve essere modesto e privo di decorazioni, e solitamente si ritiene che consista in abiti neri.


Alle donne viene detto di non mostrarsi a nessun uomo che non sia/siano loro marito, padre, suocero, fratelli, nipoti, schiavi, eunuchi o bambini piccoli. Queste persone vengono chiamate mahram.


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وَقُل لِّلْمُؤْمِنَـٰتِ يَغْضُضْنَ مِنْ أَبْصَـٰرِهِنَّ وَيَحْفَظْنَ فُرُوجَهُنَّ وَلَا يُبْدِينَ زِينَتَهُنَّ إِلَّا مَا ظَهَرَ مِنْهَا ۖ وَلْيَضْرِبْنَ بِخُمُرِهِنَّ عَلَىٰ جُيُوبِهِنَّ ۖ وَلَا يُبْدِينَ زِينَتَهُنَّ إِلَّا لِبُعُولَتِهِنَّ أَوْ ءَابَآئِهِنَّ أَوْ ءَابَآءِ بُعُولَتِهِنَّ أَوْ أَبْنَآئِهِنَّ أَوْ أَبْنَآءِ بُعُولَتِهِنَّ أَوْ إِخْوَٰنِهِنَّ أَوْ بَنِىٓ إِخْوَٰنِهِنَّ أَوْ بَنِىٓ أَخَوَٰتِهِنَّ أَوْ نِسَآئِهِنَّ أَوْ مَا مَلَكَتْ أَيْمَـٰنُهُنَّ أَوِ ٱلتَّـٰبِعِينَ غَيْرِ أُو۟لِى ٱلْإِرْبَةِ مِنَ ٱلرِّجَالِ أَوِ ٱلطِّفْلِ ٱلَّذِينَ لَمْ يَظْهَرُوا۟ عَلَىٰ عَوْرَٰتِ ٱلنِّسَآءِ ۖ وَلَا يَضْرِبْنَ بِأَرْجُلِهِنَّ لِيُعْلَمَ مَا يُخْفِينَ مِن زِينَتِهِنَّ ۚ وَتُوبُوٓا۟ إِلَى ٱللَّهِ جَمِيعًا أَيُّهَ ٱلْمُؤْمِنُونَ لَعَلَّكُمْ تُفْلِحُونَ


E dì alle donne credenti che abbassino il loro sguardo e che custodiscano la loro modestia; che non mostrino la loro bellezza e ornamenti, eccetto ciò che appare di esso (dovrebbe ordinariamente apparire); che si coprano il seno col loro velo, e che non mostrino la loro bellezza eccetto che ai loro mariti, ai loro padri, ai padri dei loro mariti, ai loro figli, ai figli dei loro mariti, ai loro fratelli o ai figli dei loro fratelli, o ai figli delle loro sorelle, o alle loro donne, o agli schiavi che le loro mani destre possiedono, o ai servi maschi liberi da bisogni fisici, o bambini piccoli che non hanno il senso della vergogna del sesso; e che non battano il loro piede al fine di attirare l’attenzione sui loro ornamenti nascosti. E voi credenti! Volgetevi tutti insieme verso Allah, che possiate voi raggiungere la felicità.


Corano 24:31


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La ragione apparente di ciò è che le donne di fede non sono molestate da uomini lussuriosi.


Anche se gli Occidentali disprezzano ogni forma di intrusione sulle donne da parte di uomini laici come ‘slut shaming’ o molestia, molti Occidentali accettano l’argomentazione dell’Islam su cui il velo è fatto per ‘proteggere la modestia’ e che ‘anche gli uomini devono abbassare il loro sguardo’ tra le infinite altre argomentazioni usate per giustificare questa pratica.


Eppure, alla fine, queste persone non capiscono il vero ragionamento: il velo è necessario per una donna Musulmana perché deve essere determinata a non essere una schiava o una pagana. Gli uomini Musulmani devono vedere la differenza.


Ecco un esempio di questo:


Notate come la scherniscono per essere una Yazida e avere pretese di modestia, non desiderando essere vista da uomini estranei. Nei paesi Musulmani, minoranze a cui non piace il velo, come gli Yazidi, sono costrette a farlo sotto minaccia di stupro o schiavitù. Gli uomini non sono MAI obbligati ad abbassare il loro sguardo quando si tratta di non Musulmane o schiave. Alle schiave è espressamente proibito indossare l’hijab. Gli indumenti distinguono la donna credente dalla donna pagana o dalla schiava su cui si può compiere qualsiasi azione:


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يَـٰٓأَيُّهَا ٱلنَّبِىُّ قُل لِّأَزْوَٰجِكَ وَبَنَاتِكَ وَنِسَآءِ ٱلْمُؤْمِنِينَ يُدْنِينَ عَلَيْهِنَّ مِن جَلَـٰبِيبِهِنَّ ۚ ذَٰلِكَ أَدْنَىٰٓ أَن يُعْرَفْنَ فَلَا يُؤْذَيْنَ ۗ وَكَانَ ٱللَّهُ غَفُورًۭا رَّحِيمًۭا


O Profeta! Dì alle tue mogli e alle tue figlie, e alle donne credenti, che si coprano il corpo con i loro indumenti esterni: questo è più conveniente, perché loro vengano riconosciute come tali e non vengano molestate. E Allah è perdonatore, misericordioso.


Corano 33:59


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In nessuna delle letterature Islamiche si supporta il fatto che l’hijab serva a scoraggiare la violenza sessuale in generale. Il senso dell’hijab è quello di distinguere i bersagli adatti per una violenza, dai bersagli non adatti. Gli apologeti pro-Islamici del lato progressista e i Musulmani occidentalizzati hanno seriamente messo il carro davanti ai buoi in questo. Insistono che il punto dell’hijab è scoraggiare la violenza sessuale in generale. QUESTO NON È MAI STATO IL SENSO DEL VELO ISLAMICO.


A supportare ciò è l’incidenza delle cosiddette bande di grooming in Inghilterra e in altre zone, che hanno preso la mancanza del velo come un segno che le ragazze possano essere adescate per diventare prostitute o semplicemente schiave.


Spesso i Musulmani immigrati insistono nell’imporre il velo alle donne, che lo desiderino o meno. In luoghi come le aree urbane della Francia, le donne sono sempre più molestate a farlo da decine di immigrati animali. Cosa implica questo per le donne a cui viene fatto? Stanno rivendicando la PROPRIETÀ di quelle donne?


IL VELO CONTRO LA VIOLENZA


Come al solito, il Corano è SBAGLIATO. L’hijab non scoraggia nessuna violenza, né per i credenti né per i non credenti. Anzi, è vero il contrario: in Egitto l’abbigliamento occidentalizzato sembra dimostrare di essere correlato a un minor numero di violenze.


Le indagini dell’ONU in Egitto mostrano l’IRRILEVANZA dell’abbigliamento rispetto alle violenze sessuali:


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Il 72,5% [delle vittime di molestie sessuali] avevano il velo…


Rapporto dell’UNFPA sulle molestie sessuali in Egitto.


Le statistiche dicono che la maggior parte delle donne o ragazze che sono state molestate sessualmente avevano il velo o erano completamente coperte con il niqab.


BCC News


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Il rapporto dell’UNFPA mostra i tipi di abbigliamento correlati alla frequenza delle violenze:


veil.jpg



In pratica, sebbene la maggioranza degli Egiziani intervistati di entrambi i sessi, ‘concordasse’ che la Figura 2 sarebbe stata (o avrebbe dovuto essere) la più soggetta a violenze sessuali, le Figure 6 e 5 erano tra le più probabili a subire violenza, con la 3 e la 1 ai primi posti. La 2 era infatti la meno probabile di esserne soggetta.


Nel Satanismo, non crediamo che l’abbigliamento contribuisca alla violenza sessuale come uno schema generalizzato. Non crediamo che il velo o qualunque tipo di abbigliamento pesante scoraggi lo stupro. I numeri ci sono e sono ovvi. Al massimo, si può argomentare che potrebbe celare l’identità della vittima.



La logica dell’argomentazione che l’abbigliamento coprente previene stupri o molestie da parte di grandi gruppi di uomini è FALSA.


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Tuttavia, uno studio di Abdelrazek ha avanzato l’argomento che negli anni 60, le donne in Egitto indossavano usualmente mini-gonne e abiti più scollati rispetto a quelli che le donne indossano oggi in Egitto, eppure la percentuale delle molestie sessuali contro le donne per strada in Egitto era significativamente più bassa comparata alla percentuale odierna.


Sexual Harassment, Moemen Elaraby


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Consideriamo anche che mettere il velo a bambine, come è usanza comune tra gli immigrati, è osceno per questa ragione, tra altre. Cosa dovrebbe implicare questo atto riguardo le bambine senza il velo dei ‘non credenti’? Sono bersagli legittimi? Come sopra, i casi riguardo le bande di grooming sembrano indicare che è questo il punto.


Scegliere di mettersi il velo per riservare la bellezza alla persona amata, per disprezzo per gli occhi degli uomini, o per la preferenza di partecipare il meno possibile al mondo esterno, è una scelta, una scelta che le donne possono sempre fare. Farlo semplicemente perché si crede che ciò scoraggi del tutto la violenza sessuale è semplicemente contraddittorio con la realtà!


MODESTIA


La parola ‘modestia’ in Latino significa in realtà libertà dall’eccesso. Niente nell’Islam è correlata a questo: è un culto incentrato sull’eccesso e sullo squilibrio. Le fonti antiche dicono che il velo può essere usato per scopi indesiderati e per attirare l’attenzione su di sé:


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Poppea aveva ogni pregio eccetto la bontà. Da sua madre, la donna più incantevole dei suoi giorni, ereditò distinzione e bellezza. La sua ricchezza interiore era pari anche alla sua nascita. I suoi discorsi erano intelligenti ed eleganti, e non assurdi. Mostrava una facciata di rispettabilità, ma la sua vita era depravata. Nelle sue poche apparizioni pubbliche, usciva con parte della sua faccia velata per suscitare curiosità e perché le si addiceva.


Tacito



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Naturalmente, nel mondo moderno, la modestia è andata perduta anche nell’altra direzione. Le donne sono istruite ad essere consumatrici sopra ogni altro aspetto. Cinicamente, alcune donne vengono istruite per utilizzare una sessualità esplicita in pubblico per competere con gli uomini in ambienti esterni, o semplicemente per attenzione.


Le reali dimensioni del potere femminile sono poco comprese. Invece, l’ideologia predominante è che il potere femminile può essere misurato attraverso i parametri delle attività tradizionalmente maschili, o anche da cose che non hanno alcuna caratteristica riconducibile al sesso, fintantoché gli elementi estetici di femminilità possono offrire una spinta.


L’elenco degli standard estetici per le donne è finito in bizzarre e stressanti aree. Molte donne non riescono a gestire questo tipo di violenza psicologica e finiscono per essere dipendenti a un ciclo di retroazioni. Alcune si avvicinano all’Islam come risultato inevitabile, come l’ascesa dei Tiktoker Islamici. Sosteniamo che le dimensioni psicologiche di questo tipo di cose siano determinanti per il motivo per cui le donne si convertono all'Islam, piuttosto che qualsiasi idea di difendersi da violenze sessuali, indipendentemente da cosa è stato detto.


Non è possibile per gli uomini affrontare questo. Sebbene crediamo nell’idea che un abbigliamento modesto non protegga dalla violenza sessuale, gli uomini hanno un’alta libido e una comprensione interna di ciò che è prezioso e che il moderno mondo occidentale viola costantemente. Molti uomini non sono capaci di distogliere i loro occhi da qualcosa di esplicito come OnlyFans, diffuso dalle donne in ogni sezione di commenti.


Le idee tradizionaliste e femministe radicali, secondo cui questo è ciò che gli uomini ‘dovrebbero’ fare e che tutto ciò sia una responsabilità che gli uomini devono affrontare, sono semplicemente impraticabili in ogni universo, poiché il problema ha raggiunto una dimensione di eccesso tale da essere affrontato. Soprattutto poiché i bambini maschi sono esposti a questo in età sempre più giovane. Questi approcci fondamentalmente fraintendono gli uomini come esseri che trattano le donne come una sorta di vuoto completamente inerte e privo di potere che, francamente, non sarebbe veramente così neanche in una società Islamica fondamentalista.


Queste donne sanno anche esattamente cosa stanno facendo. Le modelle di OnlyFans con centinaia di migliaia di abbonati maschi che pagano loro smisurate quantità di denaro, non sono ‘vittime di lavaggio del cervello’ e non sono ‘vittime di traffico’ solo perché sono donne che promuovono contenuti espliciti. Molte di loro traggono un tirannico senso di potere dallo sfruttare gli uomini nello stesso modo che le indossatrici del burqa provocano la società che le ospita. NESSUN contatto fisico o rischio è necessario.


Questo non riguarda solo il sesso. Streamer, VTuber e altri, potrebbero non aver mai realizzato neanche una singola parte di un contenuto esplicito, eppure prosciugano, e spingono i loro follower a spendere infinite quantità di denaro, per una quantità molto discutibile di ‘talento’ e irretendo i loro follower in relazioni parasociali. Persino le prostitute nel mondo Classico avevano talenti come ospitare, cantare o ballare, eppure queste ricavano un sacco di soldi da molto poco.


Basta questo per far impazzire le persone.


SILENZIO


Pensiamo anche a qualcos’altro. Il valore del silenzio nel Satanismo è molto forte. Nel mondo classico, il silenzio era attribuito ai saggi e agli intellettuali. Aveva una funzione meditativa e didattica. Nell’Etica Nicomachea, Aristotele considera la contemplazione e la meditazione (θεωρία) come la più alta di tutte le virtù. Pitagora e Plutarco osservavano come il silenzio possa generare potere più di quanto faccia la parola. Se si ha una conoscenza degli Elementi o dell’Astrologia, si può vedere come ciò sia vero in un contesto sociale.


Nell’Islam assume una dimensione completamente opposta. Il silenzio è considerato un’indicazione della volontà di fare sesso in ogni contesto. Oltre al non parlare per non arrecare danno ad un altro Musulmano, il silenzio è attribuito ai muti, agli stupidi e agli sfruttabili. Alle donne viene imposto di rimanere in silenzio, non per la loro intelligenza naturale, o astuzia che potrebbe essere mal utilizzata ma a causa della loro stupidità intrinseca e carenza in ogni cosa. Il silenzio sereno di una statua o di un idolo è considerato orribile comparato alle infinite chiacchiere delle sura, degli hadith, delle poesie, dei decreti e così via.


Ciò è in linea con la denigrazione da parte dell’Islam del lato passivo del cervello, che può allontanarli dalla fede attiva.


La donna col velo nell’Islam diventa quindi analoga a una proprietà: non si vela veramente per alcuna virtù… ma per la paura di degradamento e del fuoco dell’Inferno. Questa è una terribile ragione per mettersi il velo.


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מטרונה שאלה את רבי לעזר מפני מה חט אחת במעשה העגל והן מתים בה שלש מיתות. אמר לה אין חכמתה של אשה אלא בפילכה דכתיב (שמות לה) וכל אשה חכמת לב בידיה טוו. אמר לו הורקנוס בנו בשביל שלא להשיבה דבר אחד מן התורה איבדת ממני שלש מאות כור מעשר בכל שנה. אמר ליה ישרפו דברי תורה ואל ימסרו לנשים. וכשיצתה אמרו לו תלמידיו רבי לזו דחיתה לנו מה אתה משיב.


Una matrona chiese al rabbino Lazer: Per quale ragione ci fu un solo peccato nell’incidente del Vitello d’Oro e loro morirono tre volte? Lui le disse: La saggezza della donna è solo nel fuso, come è scritto (Shemot 35): “E ogni donna dal cuore saggio, con le sue mani fila.” Hircano, suo figlio, gli disse: Perché non le hai risposto con un punto della Torah, hai perso da me 300 kur di decima ogni anno! Lui gli disse: Le parole della Torah dovrebbero essere bruciate piuttosto che essere trasmesse alle donne. E quando lei se ne andò, il suo studente gli disse: “A questa l’hai respinta. Cosa dirai a noi?”


Talmud di Gerusalemme



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La parte di questo video dove un rabbino istruisce una donna solo a lavorare a maglia un kippah nella sua lezione, dovrebbe essere chiara. Lui non sta solo scherzando, questo è un comandamento religioso e un riferimento che i suoi ascoltatori capiscono.


Possiamo vedere come certi concetti siano stati distorti dal Giudaismo, prima di tutto per adattarsi alle visioni del mondo volgari e anti-vita degli ebrei, per poi venire ulteriormente alterati dal Cristianesimo e dall’Islam per adattarsi alle posizioni più basse dei Gentili. La rovina delle donne qui è molto difficile da notare.


[JG] Karnonnos
 

Al Jilwah: Chapter IV

"It is my desire that all my followers unite in a bond of unity, lest those who are without prevail against them." - Satan

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