enki28
Member
- Joined
- Nov 3, 2022
- Messages
- 142
Traduzione del Sermone dell'alto Sacerdote Hoodedcobra666 : come pensano gli Dei: perché Belzebul o Satana non mi dicono la lotteria?
how gods think : whi doesn't Beelzebul or Satan tell me the lottery
https://ancient-forums.com/viewtopic.php?f=24&t=87756
Di HP. Hoodedcobra666 » Gio Lug 13, 2023 6:21 pm
Quando ci si avvicina agli Dei e si legge la Gioia di Satana, si è assolutamente al punto di partenza. Al punto di partenza, l'unica cosa che un essere umano conosce sono i suoi "desideri", e questi desideri non sono accompagnati da alcuna conoscenza, comprensione o forma di percezione spirituale. Uno desidera solo le cose ed è "quello che è" in quel momento.
Non prendete quindi quanto detto sopra come un consiglio per allontanarvi dai vostri desideri. Anzi, dovete trovare il meglio di essi e impegnarvi per ottenere le cose migliori, ma anche mantenere una mente aperta per permettere alla mente superiore di usare anche questi desideri nel contesto della vostra crescita.
Se aveste chiesto anche a me cosa volevo prima dei 15 anni, probabilmente vi avrei risposto quello che molte persone pensano di "volere". I bisogni, i desideri, le limitazioni o le necessità non sono stati messi in atto e sono la causa del fatto che qualcuno non ha mai applicato il "Conosci te stesso" di Apollo su se stesso.
La conoscenza della comunicazione superna con gli dèi, tra l'altro, è un dato di fatto, ma questo porta a false supposizioni, dovute essenzialmente a una falsa conoscenza del funzionamento dell'universo stesso o degli dèi.
I nostri Dei sono le fondamenta e i pilastri della giustizia nell'universo. Una stretta associazione con gli Dei significa diventare loro allievi, un rapporto che dura per tutte le vite e le esistenze, un rapporto prezioso in cui l'anima sale dal fango dell'esistenza per diventare come loro.
Quanto sopra, anche se appagherà ogni sorta di desiderio di livello inferiore, man mano che il proprio potere cresce, non è il destino completo di ciò che riguarda questo sentiero, che è un sentiero evolutivo.
In sostanza, non si è qui per stare seduti ed essere "miracolosamente" portati via dagli dei, ma per venire da sé. Questa è la quintessenza della realtà, nel senso che è necessario che ciò avvenga, poiché si è con se stessi, e questo sé deve diventare "degno". Il fattore della "dignità" ha a che fare con il potere, la saggezza e la comprensione di un'anima.
Gli dei, essendo giusti, operano in certi modi che l'umanità non comprende, poiché la giustizia ha un limite in ciò che gli esseri conoscono veramente. Divinità come Satana e Belzebul presiedono all'universo stesso e non c'è nulla di nascosto per loro. Come dicono gli Orfici: "Tu, Zeus, vedi tutto ciò che c'è, c'è stato e ci sarà". Gli Dei sono le forme ultime della coscienza.
A questo proposito, gli dei non fanno mai cose sbagliate o immeritate alle persone, perché gli dei sono buoni. Buono è un termine che è il termine "Agathos" del greco antico, che non significa che non si possa fare del male o punire severamente, ma significa che è sempre fatto in accordo con la Legge divina [come gli egizi avevano la Legge di Maat]. Gli Dei sono quindi "Agathoi" Buoni, Divini, celesti, buoni e corretti in tutte le loro opere.
Per quanto riguarda quindi la magia nera, la punizione o altre cose più oscure, siamo liberi di fare queste cose nel nostro dominio, dato che siamo in questo livello di esistenza e non ancora in quello superiore. Possiamo farlo noi stessi con la nostra magia e la magia nera, se vogliamo, ma dovremo affrontare la necessaria controforza di questa decisione.
Poiché gli Dei sono al di là di tutto questo, non si impegneranno in certe azioni che "fanno un torto a uno per pareggiarne un altro" per quello che noi chiamiamo "guadagno personale". Eventuali rari casi di intervento di questo tipo avvengono solo se le persone in questione sono veramente immeritevoli di qualcosa di diverso, come, ad esempio, un umano che vuole uccidere un altro umano senza motivo. Questo perché gli esseri umani esistono a un livello inferiore della creazione, dove queste cose sono ancora "permesse".
Il punto è che questa è una forma di coscienza superiore alla nostra e non si basa sul "desiderio", che da solo e alla cieca è semplicemente un meccanismo di gongolamento nato dal corpo materiale. Non c'è nulla di male nel desiderio, ma da solo può diventare un fattore trainante di molte cose "non divine", che non riflettono gli Dei e i loro perfetti equilibri o la loro comprensione, o mettono a repentaglio le leggi dell'universo. Queste leggi sono rispettate da tutti, compresi gli Dei.
Il vero dono che gli dei fanno ai loro seguaci è un percorso evolutivo, in cui essi diventano ciò che devono diventare e diventano veramente l'incarnazione dei poteri degli dei, che li raggiungono. Questo è ciò che manifesta i risultati "desiderati" nella vita, ciò che porta prosperità, comprensione, potere spirituale, guarigione e tutto il resto. Il motivo per cui gli Dei operano in questo modo è che non cercano di alleviare alcuni sintomi temporanei delle anime, ma di risolverli completamente, poiché quando si chiede aiuto agli Dei, l'aiuto viene da un essere perfetto, e non da uno strozzino o da qualcos'altro che sguazza in un livello inferiore di esistenza.
Ci sono persone che mi hanno già parlato del nemico, delle forme-pensiero, dell'esaudimento dei desideri e così via. Sì, esistono entità di questo tipo, e queste entità si trovano nei domini inferiori dell'esistenza. Possono "concedervi" certe cose, come possono fare i Demoni minori. Sono qui per aiutarci e proteggerci, nel caso dei Satanisti Spirituali, e sì, possono esaudire desideri o volontà. Quanto minore è la cura di un essere da parte di queste entità, che vogliono semplicemente mantenere gli esseri umani spiritualmente ignari, tanto minore è la conoscenza che viene data a una persona.
Ci sono molti "Top of the Top" per quanto riguarda il nemico, che non conoscono una sola meditazione, eppure gestiscono il pianeta e godono di "vite meravigliose" in cui nulla è realmente compreso. Questa è la schiavitù in una gabbia dorata. Gli Dei sono la libertà; la libertà richiede l'apprendimento, la pratica, l'autosufficienza, il superamento di se stessi, la formazione di alleanze e legami per raggiungere gli obiettivi, ecc. Non è una gabbia dorata con un falso ego.
Ma fondamentalmente questi esseri che sono degli Dei, lavorano per gli Dei e non permetteranno nemmeno una forma di messa in pericolo delle regole che decidono il loro livello di esistenza, a meno che gli Dei non glielo ordinino esplicitamente. Gli Dei lo comanderebbero solo nel caso in cui un'anima sia davvero vicina a loro, e in nessun altro modo.
Come nota finale, c'è un certo numero di cose che si possono "fare" per gli altri, e so per certo che questa capacità di "poter" negli Dei è al di là della comprensione umana. Anche noi umani, tuttavia, capiamo che ciò che si "può" fare, spesso è drasticamente diverso da ciò che è "richiesto" o "basato sulla giustizia" da fare.
Gli Dei non vi diranno mai i "numeri del lotto", anche in senso metaforico, perché non vogliono vincere al lotto in base alle loro capacità. La loro abilità è provata, ecco perché sono Dei.
Essi conferiscono la conoscenza, la comprensione, la vista aperta dello spirito e della mente, tutti questi altri doni, che poi voi tirerete fuori e farete la vostra "lotteria" della vita, una lotteria non per pura fortuna, ma grazie alla consapevolezza di ciò che avete fatto. In questo caso, si inizia a comprendere gli dei, ad avvicinarsi a loro e a non essere solo schiavi di regole che non si comprendono.
Naturalmente, essi possono guidare noi esseri a sviluppare la Vera intuizione riguardo a tutti questi argomenti; se uno è in grado di farlo, allora significa che è un umano che sta progredendo, e che merita certe cose come questa a causa della sua crescita - questo dimostra che è meritevole di qualcosa, invece di essere passivamente uno schiavo che viene alimentato nella sua bocca.
Queste cose esistono negli Dei, mentre noi saliamo in cima alla loro gerarchia nel modo più perfetto e puro, in modo che possiamo comprendere questo, possiamo diventare più simili a loro.
-Sommo Sacerdote Hooded Cobra 666
how gods think : whi doesn't Beelzebul or Satan tell me the lottery
https://ancient-forums.com/viewtopic.php?f=24&t=87756
Di HP. Hoodedcobra666 » Gio Lug 13, 2023 6:21 pm
Quando ci si avvicina agli Dei e si legge la Gioia di Satana, si è assolutamente al punto di partenza. Al punto di partenza, l'unica cosa che un essere umano conosce sono i suoi "desideri", e questi desideri non sono accompagnati da alcuna conoscenza, comprensione o forma di percezione spirituale. Uno desidera solo le cose ed è "quello che è" in quel momento.
Non prendete quindi quanto detto sopra come un consiglio per allontanarvi dai vostri desideri. Anzi, dovete trovare il meglio di essi e impegnarvi per ottenere le cose migliori, ma anche mantenere una mente aperta per permettere alla mente superiore di usare anche questi desideri nel contesto della vostra crescita.
Se aveste chiesto anche a me cosa volevo prima dei 15 anni, probabilmente vi avrei risposto quello che molte persone pensano di "volere". I bisogni, i desideri, le limitazioni o le necessità non sono stati messi in atto e sono la causa del fatto che qualcuno non ha mai applicato il "Conosci te stesso" di Apollo su se stesso.
La conoscenza della comunicazione superna con gli dèi, tra l'altro, è un dato di fatto, ma questo porta a false supposizioni, dovute essenzialmente a una falsa conoscenza del funzionamento dell'universo stesso o degli dèi.
I nostri Dei sono le fondamenta e i pilastri della giustizia nell'universo. Una stretta associazione con gli Dei significa diventare loro allievi, un rapporto che dura per tutte le vite e le esistenze, un rapporto prezioso in cui l'anima sale dal fango dell'esistenza per diventare come loro.
Quanto sopra, anche se appagherà ogni sorta di desiderio di livello inferiore, man mano che il proprio potere cresce, non è il destino completo di ciò che riguarda questo sentiero, che è un sentiero evolutivo.
In sostanza, non si è qui per stare seduti ed essere "miracolosamente" portati via dagli dei, ma per venire da sé. Questa è la quintessenza della realtà, nel senso che è necessario che ciò avvenga, poiché si è con se stessi, e questo sé deve diventare "degno". Il fattore della "dignità" ha a che fare con il potere, la saggezza e la comprensione di un'anima.
Gli dei, essendo giusti, operano in certi modi che l'umanità non comprende, poiché la giustizia ha un limite in ciò che gli esseri conoscono veramente. Divinità come Satana e Belzebul presiedono all'universo stesso e non c'è nulla di nascosto per loro. Come dicono gli Orfici: "Tu, Zeus, vedi tutto ciò che c'è, c'è stato e ci sarà". Gli Dei sono le forme ultime della coscienza.
A questo proposito, gli dei non fanno mai cose sbagliate o immeritate alle persone, perché gli dei sono buoni. Buono è un termine che è il termine "Agathos" del greco antico, che non significa che non si possa fare del male o punire severamente, ma significa che è sempre fatto in accordo con la Legge divina [come gli egizi avevano la Legge di Maat]. Gli Dei sono quindi "Agathoi" Buoni, Divini, celesti, buoni e corretti in tutte le loro opere.
Per quanto riguarda quindi la magia nera, la punizione o altre cose più oscure, siamo liberi di fare queste cose nel nostro dominio, dato che siamo in questo livello di esistenza e non ancora in quello superiore. Possiamo farlo noi stessi con la nostra magia e la magia nera, se vogliamo, ma dovremo affrontare la necessaria controforza di questa decisione.
Poiché gli Dei sono al di là di tutto questo, non si impegneranno in certe azioni che "fanno un torto a uno per pareggiarne un altro" per quello che noi chiamiamo "guadagno personale". Eventuali rari casi di intervento di questo tipo avvengono solo se le persone in questione sono veramente immeritevoli di qualcosa di diverso, come, ad esempio, un umano che vuole uccidere un altro umano senza motivo. Questo perché gli esseri umani esistono a un livello inferiore della creazione, dove queste cose sono ancora "permesse".
Il punto è che questa è una forma di coscienza superiore alla nostra e non si basa sul "desiderio", che da solo e alla cieca è semplicemente un meccanismo di gongolamento nato dal corpo materiale. Non c'è nulla di male nel desiderio, ma da solo può diventare un fattore trainante di molte cose "non divine", che non riflettono gli Dei e i loro perfetti equilibri o la loro comprensione, o mettono a repentaglio le leggi dell'universo. Queste leggi sono rispettate da tutti, compresi gli Dei.
Il vero dono che gli dei fanno ai loro seguaci è un percorso evolutivo, in cui essi diventano ciò che devono diventare e diventano veramente l'incarnazione dei poteri degli dei, che li raggiungono. Questo è ciò che manifesta i risultati "desiderati" nella vita, ciò che porta prosperità, comprensione, potere spirituale, guarigione e tutto il resto. Il motivo per cui gli Dei operano in questo modo è che non cercano di alleviare alcuni sintomi temporanei delle anime, ma di risolverli completamente, poiché quando si chiede aiuto agli Dei, l'aiuto viene da un essere perfetto, e non da uno strozzino o da qualcos'altro che sguazza in un livello inferiore di esistenza.
Ci sono persone che mi hanno già parlato del nemico, delle forme-pensiero, dell'esaudimento dei desideri e così via. Sì, esistono entità di questo tipo, e queste entità si trovano nei domini inferiori dell'esistenza. Possono "concedervi" certe cose, come possono fare i Demoni minori. Sono qui per aiutarci e proteggerci, nel caso dei Satanisti Spirituali, e sì, possono esaudire desideri o volontà. Quanto minore è la cura di un essere da parte di queste entità, che vogliono semplicemente mantenere gli esseri umani spiritualmente ignari, tanto minore è la conoscenza che viene data a una persona.
Ci sono molti "Top of the Top" per quanto riguarda il nemico, che non conoscono una sola meditazione, eppure gestiscono il pianeta e godono di "vite meravigliose" in cui nulla è realmente compreso. Questa è la schiavitù in una gabbia dorata. Gli Dei sono la libertà; la libertà richiede l'apprendimento, la pratica, l'autosufficienza, il superamento di se stessi, la formazione di alleanze e legami per raggiungere gli obiettivi, ecc. Non è una gabbia dorata con un falso ego.
Ma fondamentalmente questi esseri che sono degli Dei, lavorano per gli Dei e non permetteranno nemmeno una forma di messa in pericolo delle regole che decidono il loro livello di esistenza, a meno che gli Dei non glielo ordinino esplicitamente. Gli Dei lo comanderebbero solo nel caso in cui un'anima sia davvero vicina a loro, e in nessun altro modo.
Come nota finale, c'è un certo numero di cose che si possono "fare" per gli altri, e so per certo che questa capacità di "poter" negli Dei è al di là della comprensione umana. Anche noi umani, tuttavia, capiamo che ciò che si "può" fare, spesso è drasticamente diverso da ciò che è "richiesto" o "basato sulla giustizia" da fare.
Gli Dei non vi diranno mai i "numeri del lotto", anche in senso metaforico, perché non vogliono vincere al lotto in base alle loro capacità. La loro abilità è provata, ecco perché sono Dei.
Essi conferiscono la conoscenza, la comprensione, la vista aperta dello spirito e della mente, tutti questi altri doni, che poi voi tirerete fuori e farete la vostra "lotteria" della vita, una lotteria non per pura fortuna, ma grazie alla consapevolezza di ciò che avete fatto. In questo caso, si inizia a comprendere gli dei, ad avvicinarsi a loro e a non essere solo schiavi di regole che non si comprendono.
Naturalmente, essi possono guidare noi esseri a sviluppare la Vera intuizione riguardo a tutti questi argomenti; se uno è in grado di farlo, allora significa che è un umano che sta progredendo, e che merita certe cose come questa a causa della sua crescita - questo dimostra che è meritevole di qualcosa, invece di essere passivamente uno schiavo che viene alimentato nella sua bocca.
Queste cose esistono negli Dei, mentre noi saliamo in cima alla loro gerarchia nel modo più perfetto e puro, in modo che possiamo comprendere questo, possiamo diventare più simili a loro.
-Sommo Sacerdote Hooded Cobra 666