[Trad] Articolo gratuito dei donatori: riguardo la preghiera agli Dèi

[Anemos Aiteros]

Free Donor's Article: About Prayer To The Gods​

Free Donor's Article: About Prayer To The Gods

Between praying to the Gods and requesting for help, there is a slight difference that everyone should be aware of. Since many come from Christian or Muslim backgrounds, where "prayer" is only just empty and no information is given, or where people literally pray to nothingness, there are many...

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Tra pregare gli Dèi e chiedere aiuto c'è una piccola differenza di cui tutti dovrebbero essere consapevoli.

Poiché molti provengono da ambienti Cristiani o Musulmani, dove la “preghiera” è solo vuota e non viene data alcuna informazione, o dove le persone pregano letteralmente il nulla, ci sono molti problemi nel capire di cosa si tratta. Quando questi problemi vengono portati nel passaggio al Satanismo Spirituale, dove gli Dèi sono reali e l'Antica Fede porta la realtà su questo argomento, si può creare confusione. Questo argomento chiarirà tale confusione.

A tutti gli effetti, bisogna pregare gli Dèi. Parlare loro dei propri problemi o chiedere loro aiuto per superare certi ostacoli è sempre positivo. Pregare è molto buono e molto essenziale. Non tutte le preghiere richiedono che si implori aiuto. Dopotutto, gli Dèi non vogliono che voi diventiate uno schiavo dipendente da loro, quindi vi portano a scoprire il vostro potere interiore per risolvere i vostri problemi. Questo vi rende una persona indipendente e capace.

La preghiera, nel contesto dei veri Dèi, facilita questo processo di scoperta dei propri poteri personali. L'invocazione per ricevere aiuto è un'altra situazione, in quanto questo processo ha lo scopo di chiedere a loro e al loro aiuto di fare qualcosa (che non viene fatto da voi). Le due cose sono descritte come preghiera o “contatto” e rientrano nella stessa categoria generale, ma sono due cose diverse.

La preghiera è una comunicazione di base che richiede saggezza, protezione, ringraziamento o cose simili. Attraverso la preghiera, si cerca di facilitare il legame con gli Dèi e di migliorare se stessi. Si può sempre, e si dovrebbe, dopo aver pregato. Lo scopo non è l'interdipendenza sconsiderata, ma la formazione di legami sani e potenti.

L'evocazione dovrebbe essere utilizzata al meglio per richiedere aiuto, nei casi in cui può mancare il controllo, per argomenti seri o nei casi in cui si ha bisogno di attenzione urgente. Si differenzia dalla preghiera in quanto si richiede l'aiuto degli Dèi e si lavora per loro conto. L'evocazione può essere utilizzata da coloro che non hanno ancora stabilito legami molto forti, in modo da scoprire altre esperienze per iniziare a costruire la fiducia nel tempo. Anche la preghiera facilita ulteriormente questo processo.

Se pregate gli Dèi di darvi una guida ed un'assistenza, c'è un'abbondante possibilità che lo facciano. Ogni motivo per pregarli è valido, anche solo per ringraziarli o per chiedere la saggezza necessaria per affrontare determinati compiti.

Non bisogna allontanarsi da questo pensando che gli Dèi siano occupati o che non ci si debba preoccupare di loro. Questa situazione si applica ai casi di persone che chiedono costantemente aiuto sotto forma di Dèi che prendono tutti i vostri problemi e li “risolvono” per voi. Questo può portare a delusioni per il fatto che, se si fa sempre così, non si fa quello che si deve fare per risolverli da soli. Quando ciò avviene, gli Dèi di solito rispondono guidandovi a risolvere questi problemi. Questo significa anche che avete la capacità di risolvere questi problemi.

Naturalmente si possono fare evocazioni ed altre forme di contatto più diretto, in modo da ricevere la prova che gli Dèi sono presenti ed osservano come forme reali di coscienza. Questo rafforzerà la vostra fede e vi aiuterà, soprattutto se siete nuovi, a comprendere meglio la loro esistenza. La preghiera, rispetto all'evocazione vera e propria, si differenzia per l'intensità e le vostre intenzioni sono quelle che contano, come il motivo per cui fate ciò che fate.

Alcune persone che si portano dietro la mentalità del Cristianesimo o dell'Islam, pensano che gli Dèi o le potenze dominanti dell'Universo vi aiuteranno in cose di cui non avete necessariamente bisogno. La nostra parte si differenzia per il fatto che uno deve trovare la forza e riflettere a fondo sulle cose, al fine di provocare da solo i cambiamenti necessari.

Quando certe situazioni sfuggono al vostro controllo (calamità e simili), bisogna in ogni caso pregare gli Dèi. Se queste situazioni sono effettivamente al di fuori del vostro controllo, gli Dèi vi assisteranno sicuramente.

Quanto più si è disposti ad aiutare gli Dèi e le loro imprese, che sono sempre volte al miglioramento di se stessi e degli altri, tanto più si può ricevere da loro un aiuto diretto. Può essere molto diretto, e questo tipo di livello non è deciso da vuote convinzioni su se stessi, ma si basa sulla quantità di lavoro e di capacità creativa che si sta facendo per loro. Questo non è relativo alle dimensioni, ma è legato alla quantità di azioni reali che si stanno compiendo.

L'onestà è ciò che vi aiuterà e vi salverà nella maggior parte delle situazioni, quindi assicuratevi di essere sempre molto onesti e sinceri con gli Dèi, poiché essi sono al di là dell'inganno e di qualsiasi forma di trucco umano.

Infine, in un esempio più diretto, se uno pensa di essere questo o quello, ciò non è sufficiente per ottenere i cambiamenti o comandare gli Dèi. In questi casi, le persone sperimenteranno delusioni che nascono da una falsa inflazione di sé, che è molto lontana come approccio rispetto a ciò che si dovrebbe avere. Gli Dèi non possono essere comandati a bacchetta.

È necessario instaurare un rapporto con loro, e un modo per farlo è cercare di capirli. Questa comprensione è molto facilitata dalla preghiera o dalle evocazioni e richiede un po' di tempo per essere costruita. Una volta costruita, si sa come vanno le cose senza troppe domande.

Poiché il rapporto con gli Dèi è senza dubbio il più importante, è importante trattarlo con grande sacralità e comprenderlo. Per capirlo, bisogna impegnarsi. Attraverso l'impegno, arriva l'apprendimento necessario che porta progressivamente al successo nello stringere questo importante rapporto.

Per concludere, gli Dèi vi ascoltano sempre e bisogna esserne pienamente convinti. Se si riceve una risposta o si capisce chiaramente che non è rilevante, lo si otterrà con il tempo. Ci vorrà tempo per aprirsi e capire, ma è la cosa più utile che si possa fare nella vita, perché sarà la porta d'accesso alla vera evoluzione e alla saggezza.

-Alto Sacerdote Hooded Cobra 666