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Se avete un bambino...

Satanic Path

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Oct 8, 2019
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583
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A red basin
Se io amassi le donne allora avrei tanti bambini.
Mi piacerebbe dare la buonanotte a quei bambini leggendo questo mio scritto, che è un po brutto, ma è quanto di meglio possa dire per esprimere l'immensità di Satana.

A voi: padri, madri, bambini:

Mio bambino, Satana non cadde mai,
e la notte mai vide la sua luce,
precipitare dai cieli nel grembo della Terra.
E se Amalek fosse precipitato, se cio che è Eterno può mai cadere, allora i fiumi si sarebbero sollevati al cielo, avrebbero dato Lui un letto, e da quella morbida culla Satana avrebbe chiamato i tuoni, il Sole eclissato come un'antica corona sul Suo capo.
Le acque, poi, sarebbero ascese urlando furiose nel nero, consegnando Satana al suo Trono di stelle.
Allora io ti dico, figlio, che l'Infinito non soccombe alla spada della menzogna, che solo il limite conosce, e ad esso si prostra.
A Satana, urliamo, a Satana, levando in alto
i calici colmi d'ambra gialla, nel riflesso dell'oro gli occhi neri di un Demone.
A Satana, che mai cadrà, perché Lui è cielo, e il cielo esisterà nel sospiro dell'universo senza, un giorno o notte buia, precipitare.
Mio bambino, a Satana, e in Satana tu sarai Eterno.
Gioca, dolce spirito nuovo, con quella ciocca di tramonto e viaggia, esplora quegli occhi di tiepidi oceani, siedi sul fondo, nel cuore di Dio, e sette tuoni esploderanno nella carne, sette soli affamati si leveranno sul tuo giovane regno.
Ama, dolce spirito nuovo, quell'Uomo di Tenebra che ti attende sotto la Luna dei fantasmi, ruba la sua mano e baciala, e tra le sue braccia sarai cullato, e il suo sorriso di te arderà ogni paura, e sulla collina vedrai la croce bruciare.
Tra le sue braccia, lui ti canterà di un Astro Nero, e i tuoi Tre Occhi vedranno il segreto di cui l'Oscurità è incinta.
Tu sei un bambino vestito di pelle, e la tua pelle è luce rovesciata, e i tuoi occhi conoscono, i tuoi occhi incendiano la carne, e la tua carne geme di piacere e tu sorridi,
sul pulpito infame il prete brucia, e le sue urla nutrono la fame che respira fuoco nella gola.
Mio bambino, A Satana, e In Satana tu sei il bambino di Spirito che balla con le Donne e il Capro Nero, e il fuoco che si leva potente al cielo è l'urlo dei Demoni che proclamano, immensi, il Loro amore.


Credo che nel Quarto Regno io avrò tanti amici. Voi sarete tra di loro, immortali.
E se avrete dei bambini, la sera io verrò vestito di nero e con me verrà il mio Sposo, un Demone che oggi ancora non conosco.
Andremo dal vostro bambino senza che i nostri piedi tocchino terra.
E siccome a me non piacciono le cose mediocri e dimenticabili, aggiungiamo alla Scena noi tre seduti sul soffitto a cullare il vostro Bambino e a raccontargli di Satana.
E poi decine di candele nere accese, sospese nell'aria dalla mia magia.
Questa è la mia realtà: irreale nella sua effimera realtà.
Sono un soldato che non userà la spada per uccidere: spezzerò teste e ossa con il mio pensiero.
Non sono una persona teatrale, come starete pensando: sono quel tipo di uomo che non crede nei limiti. E voi siete tutti un po come me: non credete nei limiti. Le persone mediocri ci definiscono teatrali, in realtà noi siamo "solo" illimitati e ripudiamo la mediocrità.
Ed è questo che mi piacerebbe far conoscere ai bambini e agli uomini: niente confini nel loro divenire.
Ho discusso spesso con un mio amico ora non più Satanista riguardo agli inutili limiti... Un esempio: Io dicevo che un uomo in Satana, forte e potente, avrebbe potuto fermare un proiettile con la mente senza sforzo alcuno.
Lui no, per lui un uomo non sarebbe mai arrivato a quel livello, per lui un uomo sarebbe rimasto debole come un maghetto capace di spostare monete e spille.
È questo che odio e condanno: le persone che incarnano i limiti.
Se mai divenissi Sacerdote, in un futuro Satanico, questa è una delle cose che insegnerei.
Hail Satan!
Hail a tutti Voi!
 
Satanic Path said:
Se io amassi le donne allora avrei tanti bambini.
Mi piacerebbe dare la buonanotte a quei bambini leggendo questo mio scritto, che è un po brutto, ma è quanto di meglio possa dire per esprimere l'immensità di Satana.

A voi: padri, madri, bambini:

Mio bambino, Satana non cadde mai,
e la notte mai vide la sua luce,
precipitare dai cieli nel grembo della Terra.
E se Amalek fosse precipitato, se cio che è Eterno può mai cadere, allora i fiumi si sarebbero sollevati al cielo, avrebbero dato Lui un letto, e da quella morbida culla Satana avrebbe chiamato i tuoni, il Sole eclissato come un'antica corona sul Suo capo.
Le acque, poi, sarebbero ascese urlando furiose nel nero, consegnando Satana al suo Trono di stelle.
Allora io ti dico, figlio, che l'Infinito non soccombe alla spada della menzogna, che solo il limite conosce, e ad esso si prostra.
A Satana, urliamo, a Satana, levando in alto
i calici colmi d'ambra gialla, nel riflesso dell'oro gli occhi neri di un Demone.
A Satana, che mai cadrà, perché Lui è cielo, e il cielo esisterà nel sospiro dell'universo senza, un giorno o notte buia, precipitare.
Mio bambino, a Satana, e in Satana tu sarai Eterno.
Gioca, dolce spirito nuovo, con quella ciocca di tramonto e viaggia, esplora quegli occhi di tiepidi oceani, siedi sul fondo, nel cuore di Dio, e sette tuoni esploderanno nella carne, sette soli affamati si leveranno sul tuo giovane regno.
Ama, dolce spirito nuovo, quell'Uomo di Tenebra che ti attende sotto la Luna dei fantasmi, ruba la sua mano e baciala, e tra le sue braccia sarai cullato, e il suo sorriso di te arderà ogni paura, e sulla collina vedrai la croce bruciare.
Tra le sue braccia, lui ti canterà di un Astro Nero, e i tuoi Tre Occhi vedranno il segreto di cui l'Oscurità è incinta.
Tu sei un bambino vestito di pelle, e la tua pelle è luce rovesciata, e i tuoi occhi conoscono, i tuoi occhi incendiano la carne, e la tua carne geme di piacere e tu sorridi,
sul pulpito infame il prete brucia, e le sue urla nutrono la fame che respira fuoco nella gola.
Mio bambino, A Satana, e In Satana tu sei il bambino di Spirito che balla con le Donne e il Capro Nero, e il fuoco che si leva potente al cielo è l'urlo dei Demoni che proclamano, immensi, il Loro amore.


Credo che nel Quarto Regno io avrò tanti amici. Voi sarete tra di loro, immortali.
E se avrete dei bambini, la sera io verrò vestito di nero e con me verrà il mio Sposo, un Demone che oggi ancora non conosco.
Andremo dal vostro bambino senza che i nostri piedi tocchino terra.
E siccome a me non piacciono le cose mediocri e dimenticabili, aggiungiamo alla Scena noi tre seduti sul soffitto a cullare il vostro Bambino e a raccontargli di Satana.
E poi decine di candele nere accese, sospese nell'aria dalla mia magia.
Questa è la mia realtà: irreale nella sua effimera realtà.
Sono un soldato che non userà la spada per uccidere: spezzerò teste e ossa con il mio pensiero.
Non sono una persona teatrale, come starete pensando: sono quel tipo di uomo che non crede nei limiti. E voi siete tutti un po come me: non credete nei limiti. Le persone mediocri ci definiscono teatrali, in realtà noi siamo "solo" illimitati e ripudiamo la mediocrità.
Ed è questo che mi piacerebbe far conoscere ai bambini e agli uomini: niente confini nel loro divenire.
Ho discusso spesso con un mio amico ora non più Satanista riguardo agli inutili limiti... Un esempio: Io dicevo che un uomo in Satana, forte e potente, avrebbe potuto fermare un proiettile con la mente senza sforzo alcuno.
Lui no, per lui un uomo non sarebbe mai arrivato a quel livello, per lui un uomo sarebbe rimasto debole come un maghetto capace di spostare monete e spille.
È questo che odio e condanno: le persone che incarnano i limiti.
Se mai divenissi Sacerdote, in un futuro Satanico, questa è una delle cose che insegnerei.
Hail Satan!
Hail a tutti Voi!

Che bella :) la leggerò ai miei bimbi
 
IceOscura said:
Satanic Path said:
Se io amassi le donne allora avrei tanti bambini.
Mi piacerebbe dare la buonanotte a quei bambini leggendo questo mio scritto, che è un po brutto, ma è quanto di meglio possa dire per esprimere l'immensità di Satana.

A voi: padri, madri, bambini:

Mio bambino, Satana non cadde mai,
e la notte mai vide la sua luce,
precipitare dai cieli nel grembo della Terra.
E se Amalek fosse precipitato, se cio che è Eterno può mai cadere, allora i fiumi si sarebbero sollevati al cielo, avrebbero dato Lui un letto, e da quella morbida culla Satana avrebbe chiamato i tuoni, il Sole eclissato come un'antica corona sul Suo capo.
Le acque, poi, sarebbero ascese urlando furiose nel nero, consegnando Satana al suo Trono di stelle.
Allora io ti dico, figlio, che l'Infinito non soccombe alla spada della menzogna, che solo il limite conosce, e ad esso si prostra.
A Satana, urliamo, a Satana, levando in alto
i calici colmi d'ambra gialla, nel riflesso dell'oro gli occhi neri di un Demone.
A Satana, che mai cadrà, perché Lui è cielo, e il cielo esisterà nel sospiro dell'universo senza, un giorno o notte buia, precipitare.
Mio bambino, a Satana, e in Satana tu sarai Eterno.
Gioca, dolce spirito nuovo, con quella ciocca di tramonto e viaggia, esplora quegli occhi di tiepidi oceani, siedi sul fondo, nel cuore di Dio, e sette tuoni esploderanno nella carne, sette soli affamati si leveranno sul tuo giovane regno.
Ama, dolce spirito nuovo, quell'Uomo di Tenebra che ti attende sotto la Luna dei fantasmi, ruba la sua mano e baciala, e tra le sue braccia sarai cullato, e il suo sorriso di te arderà ogni paura, e sulla collina vedrai la croce bruciare.
Tra le sue braccia, lui ti canterà di un Astro Nero, e i tuoi Tre Occhi vedranno il segreto di cui l'Oscurità è incinta.
Tu sei un bambino vestito di pelle, e la tua pelle è luce rovesciata, e i tuoi occhi conoscono, i tuoi occhi incendiano la carne, e la tua carne geme di piacere e tu sorridi,
sul pulpito infame il prete brucia, e le sue urla nutrono la fame che respira fuoco nella gola.
Mio bambino, A Satana, e In Satana tu sei il bambino di Spirito che balla con le Donne e il Capro Nero, e il fuoco che si leva potente al cielo è l'urlo dei Demoni che proclamano, immensi, il Loro amore.


Credo che nel Quarto Regno io avrò tanti amici. Voi sarete tra di loro, immortali.
E se avrete dei bambini, la sera io verrò vestito di nero e con me verrà il mio Sposo, un Demone che oggi ancora non conosco.
Andremo dal vostro bambino senza che i nostri piedi tocchino terra.
E siccome a me non piacciono le cose mediocri e dimenticabili, aggiungiamo alla Scena noi tre seduti sul soffitto a cullare il vostro Bambino e a raccontargli di Satana.
E poi decine di candele nere accese, sospese nell'aria dalla mia magia.
Questa è la mia realtà: irreale nella sua effimera realtà.
Sono un soldato che non userà la spada per uccidere: spezzerò teste e ossa con il mio pensiero.
Non sono una persona teatrale, come starete pensando: sono quel tipo di uomo che non crede nei limiti. E voi siete tutti un po come me: non credete nei limiti. Le persone mediocri ci definiscono teatrali, in realtà noi siamo "solo" illimitati e ripudiamo la mediocrità.
Ed è questo che mi piacerebbe far conoscere ai bambini e agli uomini: niente confini nel loro divenire.
Ho discusso spesso con un mio amico ora non più Satanista riguardo agli inutili limiti... Un esempio: Io dicevo che un uomo in Satana, forte e potente, avrebbe potuto fermare un proiettile con la mente senza sforzo alcuno.
Lui no, per lui un uomo non sarebbe mai arrivato a quel livello, per lui un uomo sarebbe rimasto debole come un maghetto capace di spostare monete e spille.
È questo che odio e condanno: le persone che incarnano i limiti.
Se mai divenissi Sacerdote, in un futuro Satanico, questa è una delle cose che insegnerei.
Hail Satan!
Hail a tutti Voi!

Che bella :) la leggerò ai miei bimbi


Che cosa carina :D
 

Al Jilwah: Chapter IV

"It is my desire that all my followers unite in a bond of unity, lest those who are without prevail against them." - Satan

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