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Riguardo l'acqua, Astarte e il passato

Karasu13

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Jan 10, 2024
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Condivido una cosa con voi.
Ho appena finito di tradurre il rituale di Dagon e sono molto ispirato.

Una volta Vepar mi disse questo riguardo il mare, la prima volta che parlò con me almeno in questa vita:

"Il mare è tutto,
Il passato, l'unione, L'infinito.
Le navi che lo attraversano,
Le isole nelle quali l'uomo si ferma
(Quest'ultima frase non è solo allegorica, ma inerente a una mia incarnazione passata, cosa che mi ha ancora di più convinto mesi dopo della veridicità di queste parole )

Ti sono sempre stata vicino,
Ti ho protetto lungo i tuoi viaggi,
Ti ho assistito nelle tue battaglie.
Siamo amici dalla tua prima incarnazione.
Ci conosciamo molto bene.
Vepar."

Pescare nel mare è l'equivalente di guardare nel proprio inconscio. Il mare è alchemicamente parlando una connessione assoluta con chi siamo, il passato, il presente e l'ispirazione/intuizione che ci porta verso il futuro.

Laguz/Dagaz, il mare e il cielo sono molto simili se ben ci pensi, il sesto chakra (i ricordi, il passato... e il terzo occhio).

Sempre alchemicamente parlando, il verde e il blu sono considerati colori della "visione".
La visione del nostro passato è facilitata dall'apertura del chakra del cuore, il cuore aiuta a connettersi con i sentimenti che hai provato, mentre i chakra superiori aiutano ad entrare nella visione e ad avere una vista più chiara dell'astrale.

Astarte ha un modo di guidare che comprende spesso farti immergere nell'"acqua". Dico, fisicamente, nelle visioni.
La runa che la rappresenta è Gebo, legata al chakra del cuore.
Il chakra del cuore è verde, il verde rappresenta il colore della visione e del passato nello specifico.
Per chi è esperto di "viaggi", quando ci troviamo davanti al colore verde durante le visioni si tratta spesso di passato.

Molte bugie sono state dette sul chakra del cuore e sull'amore.
L'amore vero non è "darsi completamente senza curarsi di nulla, anche se questo darsi comporta diventare lo schiavetto di qualcuno o mandare all'aria promesse fatte perché tanto chissenefrega lo amo, è l'ammmmmore"

Astarte ci insegna che l'amore è un percorso spirituale di assoluta completezza a livello di risoluzione e alchimia.
Ami quando sei pronto ad amare (e questo non è esclusivo di amare solo una persona, ma anche qualcosa o te stesso), quando hai la forza di volontà per farlo e il coraggio di affrontare/affrontarti, quando hai la risoluzione giusta per vedere, quando sei pronto per prendere l'iniziativa giusta, quando sei pronto per creare.

Uno ama veramente quando è libero, e la libertà richiede un equilibrio funzionante nei nostri chakra, nella nostra anima.
Ti puoi dare completamente a qualcuno o qualcosa al di fuori degli dei, solo quando hai la saggezza e l'equilibrio giusto per farlo, per valutare.

Sul sentiero di Astarte ogni cosa arriva con il giusto tempo, non c'è fretta né di amare né di affrontare il proprio passato.
La verità è che non tutti siamo pronti per affrontare davvero subito chi siamo, e non c'è nulla di male. Ognuno è diverso e ha i suoi tempi.
Astarte mi disse una volta questo:
"Su questo cammino i ricordi tornano quando siamo pronti per affrontarli".
Questo implica tante cose.
Inanzitutto che al contrario di chi ci vuole "tutti uguali" per i nostri dei e per le leggi della natura umana ognuno è diverso, ha un passato diverso, ha un futuro diverso, e ha tempi differenti in come affronterà le cose nella vita e nelle cose che dovrà affrontare in sé.
Secondo è che non c'è nulla di male nel non essere subito pronti.

Astarte ci guida nel nostro bosco, e quando è il momento giusto ci guida ad immergerci nell'acqua del lago più limpido dicendoci "ora sei pronto per rinascere ed amare".

Molte altre cose vorrei dire riguardo questa meravigliosa dea e su come uno dovrebbe approcciarsi al proprio passato, all'astrale e agli spazi intermedi tra noi e l'astrale che gli dei creano per prepararci all'astrale vero e proprio e darci una mano ad affrontare il nostro karma.

Scriverò post più specifici in futuro, orientati proprio su questo.

Ogni cosa ha il suo tempo, non abbiate fretta e godetevi la grande benedizione che è per noi poter essere vicini a Padre Satana, ad Astarte e al resto dei nostri dei.

Buoni rituali a tutti fratelli.
 

Al Jilwah: Chapter IV

"It is my desire that all my followers unite in a bond of unity, lest those who are without prevail against them." - Satan

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