Quel_tizio
Active member
Da poco mi sono interessato alla sua figura e, dopo alcune ricerche su internet, ho trovato solo testimonianze negative sul suo conto, ma non riesco a esserne d’accordo
Immagino conosciate la sua storia: figlio di Marco Aurelio, eredita l’Impero, ma governando spregiudicatamente, si inimica il senato e successivamente il popolo.
Viene assassinato da Narciso, suo allenatore e dall’amante Marcia.
Questo è solo un brevissimo sunto, ma secondo me si nasconde di più sotto.
Come ho detto, le testimonianze che abbiamo sono esclusivamente negative e legate a figure come Cassio Dione, membro dello stesso Senato che si era inimicato.
Trovo difficile come Marco Aurelio, per quello che rappresenta nella storia romana e per il suo carattere, abbia fatto una scelta così influenzata dalle emozioni e non per il bene collettivo.
Commodo è stato allevato con i migliori precettori dell’Epoca e, perciò, non si può dire non fosse preparato al governo né tanto meno scellerato.
La carica di imperatore porta certamente forti pressioni interne e, aggiungendo il peso delle congiure perpetrate dai suoi più fidati conoscenti, quali la stessa sorella, è naturale una progressiva paranoia e, forse, follia.
Gli unici legami che ho trovato tra Commodo e l’occulto, ma interessanti, sono le connessione con miti orientali ed ellenistici, quali quelli di Mitra, Anubi e Iside.
Inoltre, si mostrava al pubblico come Ercole.
È vero anche che durante il suo regno le persecursioni cristiani furono ridotte in quel periodo, probabilmente sotto influenza dalla concubina Marcia, anche lei, si dice, cristiana.
Essendo stato soggetto anche della damnatio memoriae, credo sia stata eccessivamente demonizzato.
Chiedo il vostro parere in base a ciò che sapete su questa figura controversa del mondo Romano.
Immagino conosciate la sua storia: figlio di Marco Aurelio, eredita l’Impero, ma governando spregiudicatamente, si inimica il senato e successivamente il popolo.
Viene assassinato da Narciso, suo allenatore e dall’amante Marcia.
Questo è solo un brevissimo sunto, ma secondo me si nasconde di più sotto.
Come ho detto, le testimonianze che abbiamo sono esclusivamente negative e legate a figure come Cassio Dione, membro dello stesso Senato che si era inimicato.
Trovo difficile come Marco Aurelio, per quello che rappresenta nella storia romana e per il suo carattere, abbia fatto una scelta così influenzata dalle emozioni e non per il bene collettivo.
Commodo è stato allevato con i migliori precettori dell’Epoca e, perciò, non si può dire non fosse preparato al governo né tanto meno scellerato.
La carica di imperatore porta certamente forti pressioni interne e, aggiungendo il peso delle congiure perpetrate dai suoi più fidati conoscenti, quali la stessa sorella, è naturale una progressiva paranoia e, forse, follia.
Gli unici legami che ho trovato tra Commodo e l’occulto, ma interessanti, sono le connessione con miti orientali ed ellenistici, quali quelli di Mitra, Anubi e Iside.
Inoltre, si mostrava al pubblico come Ercole.
È vero anche che durante il suo regno le persecursioni cristiani furono ridotte in quel periodo, probabilmente sotto influenza dalla concubina Marcia, anche lei, si dice, cristiana.
Essendo stato soggetto anche della damnatio memoriae, credo sia stata eccessivamente demonizzato.
Chiedo il vostro parere in base a ciò che sapete su questa figura controversa del mondo Romano.
