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Animali, Nietzsche e riflessioni

Masra 666

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Jan 29, 2023
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Volevo condividere con voi questa riflessione che mi sta facendo pensare Mi chiedo come mai la maggior parte delle persone ha una sorta di repulsione rispetto a un certo tipo di animali e non devo ammettere che sotto un certo punto di vista anche io , addirittura spesso li paragoniamo addirittura agli ebrei metaforicamente, adesso io vi Cito una frase di Nietzsche per esprimere meglio

" Se uccidi uno scarafaggio sei un eroe, Se uccidi una farfalla sei cattivo,la moralità ha standard estetici." Friedrich Nietzsche.

Trovo di valore questa frase ed effettivamente rispecchia realmente la vita perché la nostra anima corrisponde al nostro corpo e la bruttezza fuori corrisponde a quella dell'anima e noi sappiamo chi è brutto per antonomasia. deforme. Ebbene questa frase potrebbe essere colta anche solo metaforicamente e come Effettivamente spesso è così per i testi di Nietzsche Però io Riflettevo sul fatto che nessuno desidererebbe avere degli scarafaggi in casa e se dovessi immaginare un posto pieno di scarafaggi questo nella mia immaginazione non è un bel posto. Per quanto io capisco l'utilità e quanto questi siano essenziali per la vita interamente perché noi ne proviamo rigetto? Mi chiedo quindi perché queste creature sono qui e chi le ha create? Si sono create da sole oppure le hanno create le nostre divinità?
 
Il ragionamento "dell'eroe" e del "cattivo" e in un contesto "duale", soggettivo, e culturale. Queste situazioni variano in base dove ti trovi e alla percezione di quella cosa. Per alcuni il serpente se lo "uccidi" sei un eroe per altri sei "cattivo" (Dualità). La realtà è che la "bellezza" non è un reale indicatore di moralità o che ti autorizza a fare. Questo può indurre, in alcuni casi, alla manipolazione non sana. Queste sono anche leve che vengono utilizzate per modificare la percezione e veicolare.

L'universo ha funzione di creazione. Tutti gli animali andrebbero rispettati, ma nel momento che la propria sopravvivenza viene messa in pericolo, è naturale e giusto prendere provvedimenti. Anche se l'animale è esteticamente bello.
 
Il ragionamento "dell'eroe" e del "cattivo" e in un contesto "duale", soggettivo, e culturale. Queste situazioni variano in base dove ti trovi e alla percezione di quella cosa. Per alcuni il serpente se lo "uccidi" sei un eroe per altri sei "cattivo" (Dualità). La realtà è che la "bellezza" non è un reale indicatore di moralità o che ti autorizza a fare. Questo può indurre, in alcuni casi, alla manipolazione non sana. Queste sono anche leve che vengono utilizzate per modificare la percezione e veicolare.

L'universo ha funzione di creazione. Tutti gli animali andrebbero rispettati, ma nel momento che la propria sopravvivenza viene messa in pericolo, è naturale e giusto prendere provvedimenti. Anche se l'animale è esteticamente bello.
Ebbene perché paragoniamo il nemico a degli scarafaggi? Non sarebbe blasfemo?
 
Ebbene perché paragoniamo il nemico a degli scarafaggi? Non sarebbe blasfemo?
Il nemico è più un "parassita" nella sua "funzione". Ognuno in base alla sua percezione di disgusto fa dei paragoni. Tutto qui.
 

Al Jilwah: Chapter IV

"It is my desire that all my followers unite in a bond of unity, lest those who are without prevail against them." - Satan

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