TheDarkness666
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- Aug 22, 2024
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Buon giorno
In questo momento diciamo che sto meglio rispetto a prima e la situazione è più stabile, ma non ho ancora risolto il problema, anche se non escludo che le cose potrebbero peggiorare in seguito. Per esempio in questo momento, adesso, ho paura di avere delle aritmie al cuore o la pressione alta. Quando ho uno di questi sintomi, non so se è causato da un problema emotivo, psicologico oppure c'è effettivamente qualche problema di salute. Se non mi sento sicuro, la cosa che faccio è cercare di trovare rassicurazioni effettuando periodici controlli al cuore per verificare se batte a una frequenza regolare, anche cercando di farmi dire da un mio familiare che sono sano. Un altra cosa che spesso faccio è andare su Internet a cercare diagnosi di una determinata malattia, e dopo averlo fatto, ho ancora più ansia di prima. Se sento che c'è qualche problema al cuore, anche se è minimo da risultare insignificante, penso subito al peggio e di poter avere un malore in futuro, soprattutto se da questo sono accompagnati altri sintomi come: stanchezza fisica, debolezza, spossatezza, capogiri, vertigini, ecc. che potrei erroneamente scambiare come premonizioni di un infarto, attacco di cuore o ictus cerebrale. Mi è capitato personalmente di sperimentare gli attacchi di panico ed è una cosa orribile, perché sembra quasi di morire in quel momento, ci si sente impotenti e non si riesce a fare nulla, nemmeno a scrivere. Una volta quando lo ho avuto, ci sono volute non so quante ore per calmarmi. Tremavo e piangevo facendo continue respirazioni, muovendomi ripetutamente con iperattività, ed ero concentrato sui miei sintomi nel tentativo di riuscire a rimanere sveglio, attento e vigile, in modo che il mio corpo non mi abbandonasse alla perdita dei sensi. Durante questa esperienza, mi sono sentito fischiare le orecchie, i battiti accelerare, il mio corpo sudare freddo, e la sensazione di vertigini. Poiché l'ansia si manifesta anche a livello visivo, mi causò una vista offuscata o annebbiata, e, nei casi peggiori, un breve e temporaneo annerimento della vista quando mi sentivo svenire.
Ho iniziato questa mattina a scrivere questo post. Adesso che sto scrivendo queste ultime righe, è pomeriggio e voglio dire che mi sento meglio. Devo solo sperare che le cose continuino ad'andare bene e non farmi prendere dal panico.
Per quanto riguarda la solitudine, se io avessi avuto degli amici che mi sostenevano emotivamente, credo che sarebbe stato più facile per me rialzarmi e riprendere in mano la mia vita. Non ho amici come avevo già accennato in un precedente post.
Spero che gli Dei mi sostengano e mi facciano ritrovare di nuovo quella serenità che ho perso da un po' di tempo.
Vi do un caro saluto.
In questo momento diciamo che sto meglio rispetto a prima e la situazione è più stabile, ma non ho ancora risolto il problema, anche se non escludo che le cose potrebbero peggiorare in seguito. Per esempio in questo momento, adesso, ho paura di avere delle aritmie al cuore o la pressione alta. Quando ho uno di questi sintomi, non so se è causato da un problema emotivo, psicologico oppure c'è effettivamente qualche problema di salute. Se non mi sento sicuro, la cosa che faccio è cercare di trovare rassicurazioni effettuando periodici controlli al cuore per verificare se batte a una frequenza regolare, anche cercando di farmi dire da un mio familiare che sono sano. Un altra cosa che spesso faccio è andare su Internet a cercare diagnosi di una determinata malattia, e dopo averlo fatto, ho ancora più ansia di prima. Se sento che c'è qualche problema al cuore, anche se è minimo da risultare insignificante, penso subito al peggio e di poter avere un malore in futuro, soprattutto se da questo sono accompagnati altri sintomi come: stanchezza fisica, debolezza, spossatezza, capogiri, vertigini, ecc. che potrei erroneamente scambiare come premonizioni di un infarto, attacco di cuore o ictus cerebrale. Mi è capitato personalmente di sperimentare gli attacchi di panico ed è una cosa orribile, perché sembra quasi di morire in quel momento, ci si sente impotenti e non si riesce a fare nulla, nemmeno a scrivere. Una volta quando lo ho avuto, ci sono volute non so quante ore per calmarmi. Tremavo e piangevo facendo continue respirazioni, muovendomi ripetutamente con iperattività, ed ero concentrato sui miei sintomi nel tentativo di riuscire a rimanere sveglio, attento e vigile, in modo che il mio corpo non mi abbandonasse alla perdita dei sensi. Durante questa esperienza, mi sono sentito fischiare le orecchie, i battiti accelerare, il mio corpo sudare freddo, e la sensazione di vertigini. Poiché l'ansia si manifesta anche a livello visivo, mi causò una vista offuscata o annebbiata, e, nei casi peggiori, un breve e temporaneo annerimento della vista quando mi sentivo svenire.
Ho iniziato questa mattina a scrivere questo post. Adesso che sto scrivendo queste ultime righe, è pomeriggio e voglio dire che mi sento meglio. Devo solo sperare che le cose continuino ad'andare bene e non farmi prendere dal panico.
Per quanto riguarda la solitudine, se io avessi avuto degli amici che mi sostenevano emotivamente, credo che sarebbe stato più facile per me rialzarmi e riprendere in mano la mia vita. Non ho amici come avevo già accennato in un precedente post.
Spero che gli Dei mi sostengano e mi facciano ritrovare di nuovo quella serenità che ho perso da un po' di tempo.
Vi do un caro saluto.